sabato 1 dicembre 2018

Rubriche: L'angolo self con Volevo solo amore di Anna Grieco e Anna Ieva

Titolo: Volevo solo amore
Autore: Anna Grieco e Anna Ieva
Casa editrice: self
Pag.: 224
Costo: 0,00 kindle unlimated, 2,99 ebook, 12,00 cartaceo
















Trama

Claudia nasconde dentro di sé un segreto di cui ogni giorno porta il peso e che ha condizionato fortemente il suo relazionarsi con gli uomini. Alla soglia dei quarant’anni, tutta la sua vita sembra andare a rotoli: non ha un lavoro fisso, sta divorziando da un marito fedifrago e il figlio maggiore ha deciso di andare a vivere con il padre. La proposta di insegnare in un liceo di Torino sembra la classica manna dal cielo e Claudia non esita ad accettare l’offerta, convinta che un cambio radicale non possa farle che bene. Ma è qui che il destino entra in gioco, mettendo sulla sua strada Marika Gori. Marika ha soli sedici anni, ma ha già provato il dolore di una vita intera sulla sua pelle. Da quel momento, Claudia non potrà più restare indifferente: lotterà per la bambina che è stata e alla quale hanno crudelmente strappato l’innocenza e per quella ragazza appena conosciuta che si è già conquistato un posto così speciale nel suo cuore. Scoprendo che, se anche dimenticare è impossibile, forse perfino dalle ferite più grandi si può guarire. Grazie all’amore... Estratto «È proprio tipico di voi donne…» dichiarò il maschio con una risata sarcastica, scuotendo il capo. «Prima combinate casini e poi vi aspettate di risolvere tutto con uno sfarfallio di ciglia o mostrando le tette.» Un lampo irato passò nelle iridi scure di Claudia. «Le mie ciglia non stanno sfarfallando…» scandì lentamente, cose se avesse a che fare con una persona dura di comprendonio, «e le mie tette non sono in mostra! Soprattutto non per uno zotico del suo stampo!» «E allora perché vedo il suo seno alzarsi e abbassarsi in maniera tanto concitata?» la derise l’uomo. «Che succede, la situazione la eccita?» «Perché sono furiosa, cazzo!» sbottò Claudia perdendo definitivamente la pazienza. «D’accordo, è deciso a insistere su questa strada? Gliela pago quella maledetta camicia, va bene? Mi dia i suoi estremi e domani stesso le faccio un bonifico.» Avrebbe intaccato una buona parte del suo prossimo stipendio, ma pazienza! Accidenti a me e alla mia sbadataggine cronica!, inveì contro se stessa. Le sarebbe costata cara, stavolta. «Oh, certo che pagherà!» ringhiò l’uomo andandole addosso e imprigionandola contro una parete. «E profumatamente anche.» Claudia non ebbe il tempo di prevedere quello che sarebbe avvenuto: successe tutto troppo in fretta. Il tizio le artigliò la nuca con una mano, usò l’altra per cingerle i fianchi e la strattonò verso di sé, poi si impadronì delle sue labbra come se ne fosse il signore e padrone assoluto. Lei aprì la bocca per protestare, ma l’uomo ne approfittò per invaderla con la lingua, intrecciandola alla sua e pretendendo tutto ciò che aveva da dare. Sapeva di whisky, e doveva averne ingurgitato un bel po’, a giudicare dall’alito, ma quello divenne l’ultimo dei suoi pensieri, perché si sentì come percorrere da una scarica elettrica. Quelle mani, sulla sua pelle, sembravano bruciare, portandola a desiderare di più di qualsiasi cosa fosse quello che le stava succedendo. In seguito si sarebbe detta che doveva essere stata ubriaca, per giustificare la reazione inconsulta del suo corpo. Perché quel bacio ebbe il potere di risvegliare i suoi sensi come non le accadeva da anni. "Un inno alla forza delle donne che, nonostante le tante difficoltà e le mille prove che la vita mette loro davanti, trovano sempre e comunque il coraggio di rialzarsi e di lottare per coloro che amano e per ciò in cui credono."


Le protagoniste sono due. Claudia, una donna che sta cambiando la sua vita. Ha due figli, sta divorziando e ha accettato di cambiare città per andare a insegnare a Torino. Ha un passato che la sta ancora facendo soffrire, ma vuole cancellare dalla sua mente tutto ciò che l'ha fatta tribolare e adeguarsi alla decisione del figlio maggiore di andare a vivere col padre.
La seconda, Marika, una ragazza di 16 anni sta vivendo le pene dell'inferno, e quando Claudia, sua insegnante capisce che c'è qualcosa che non va, decide di aiutare questa adolescente che ha bisogno principalmente di essere amata.
Un bel libro che contiene un tema molto delicato e importante: la violenza sulle donne perpetrata in famiglia. Le autrici hanno descritto tutta la storia con gentilezza, mettendo in risalto il dramma vissuto dalle due protagoniste e hanno anche saputo risaltare quanto la speranza e l'amore siano due elementi che porteranno Marika e Claudia a vivere un futuro roseo che si meritano.
L'epilogo è stato, secondo me, un po' frettoloso, comunque lo consiglio.







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