Buongiorno cari lettori, eccoci finalmente al periodo dell'anno che la maggior parte di noi attende... Il Natale ha un suo fascino, decori, profumi, musiche ci alllietano le giornate, e anche quest'anno il blog ha deciso grazie all'aiuto delle mie collaboratrici e a case editrici che ci hanno concesso di leggere i loro romanzi di dedicare il suo spazio a quelle storie che hanno come tema il Natale, secondo le sfaccettature che ogni autore inserisce nelle proprie trame. Romanzi soprattutto d'amore, perché il fascino del Natale ha quel sapore che rende ogni storia, affascinante, misteriosa e soprattutto bella. Stare seduti sul divano, un fuoco che scoppietta, un plaid a scaldarci, una tazza di cioccolata calda e un buon libro e magari come sottofondo un bel motivo sono nell'immaginario di noi "librofili" la migliore delle sensazioni che potremmo provare.
Ma ora veniamo a noi e alla rubrica che avrà cadenza settimanale, e pubblicherò due volte, il sabato e la domenica, non dimentichiamo anche la rubrica di Dolci, che dedica il suo spazio ai romanzi Male to Male, e quest'anno poiché ci sono romanzi inerenti, abbiamo deciso di inserirli, e saranno ogni quindici giorni come sempre. Le recensioni come detto prima avranno lo scopo intanto di diffondere uscite nuove e vecchie storie, ma lo scopo principale e coccolarvi come lettori.
Oggi tocca a Manuela con im romanzo Oliver il gatto che salvò il Natale
Titolo: Oliver il gatto che salvò il Natale
Autore: Sheila Norton
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 281
Costo: 0,99 ebook, 10,00 cartaceo
Trama
Oliver è un gatto timido e pigro e raramente si spinge fuori dal pub dove vive. Il suo mondo è tra quelle mura, le avventure non fanno per lui. Ma la sua vita è destinata a cambiare da un giorno all'altro, quando un incendio divampa nella cucina e costringe Oliver ad abbandonare la dimora tanto amata. È giunto il momento di affrontare un ambiente per lui sconosciuto. Eppure Oliver non ha grandi difficoltà a farsi amare dagli uomini, che si mostrano gentili e premurosi con lui. Un giorno però, tra i volti allegri di tanta gente, nota una ragazzina molto triste e sola. Ha bisogno di un amico, pensa Oliver. E visto che siamo vicini al Natale, perché non diventare il protagonista di un piccolo miracolo...
Il commento di Manuela
Parto con il dire
che io adoro i gatti, e forse questo mio amore per i felini mi ha spinto a
scegliere questo romanzo. Anche la copertina non mi dispiaceva, il titolo però
mi lasciava un po’ perplessa. Ora a conclusione della lettura posso dire che
forse è uno dei titoli più azzeccati, peccato che il libro sia un po’ sottotono.
La storia è carina,
mi è piaciuto il fatto che sia raccontato da Oliver e devo ammettere che in
alcune occasioni ho pensato a Milo (il mio gatto) e ho pensato se mai anche lui
abbia tanti pensieri come Oliver. È anche carino il fatto che sia la storia di
Oliver, raccontata dal gatto a un gattino più piccolo. Lo rende molto umano,
insomma un gatto antropizzato.
La lettura è
piacevole, ma è un po’ lenta a tratti diventa noiosa. Ha però tutte le
caratteristiche che deve avere una storia di Natale, l’atmosfera di estrema
gentilezza, il senso generale di generosità e condivisione, per concludere con
la grande festa finale.
Il protagonista
assoluto è il gatto Oliver, che racconta la sua versione della storia partendo
dall’episodio traumatico, per lui, dell’incendio del pub dove vive. Da qui la
sua vita si intreccia con tante persone e tante altre storie. Tanto che alla fine tutti sono concordi:
“Io
l’ho salvato quand’era bloccato sull’albero quel giorno, ma in cambio lui ci ha
praticamente salvato la vita”. […]
“…non possiamo negare che abbia sicuramente
salvato il Natale,
per noi e
probabilmente per tutto il villaggio.”
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