mercoledì 23 agosto 2017

Trame e opinioni: Dopo il nero della notte di Cristina Rava

Titolo: Dopo il nero della notte
Autore: Cristina Rava
Casa editrice: Garzanti 
Pag.: 288
Costo: 9,90 cartaceo

















Trama
Fulmini e saette squarciano il cielo seguiti da assordanti tuoni. Nell'ascensore della vecchia biblioteca, nella tenebra totale, un uomo scivola contro lo specchio e muore. Accanto a lui, due polverosi libri dalle pagine ingiallite. Il caso viene assegnato al medico legale Ardelia Spinola, che conosce bene le procedure da seguire e i protocolli a cui attenersi. Ma a lei piace fare di testa sua. È impossibile mettere a tacere il suo istinto da investigatrice. Soprattutto ora che Ardelia ha bisogno di tenere la mente occupata. La sua vita è stata sconvolta da qualcosa che non credeva potesse capitare a lei, che non è più una ragazzina: un incontro speciale. Arturo, manager di successo che all’improvviso ha lasciato tutto per fare l’apicoltore. Con lui condivide l’amore per i gatti: i migliori amici di Ardelia. Quando si scopre che la vittima è un bibliotecario appassionato di testi antichi, la dottoressa è sicura che dietro questo caso si nasconda qualcosa di misterioso. L’uomo, prima di trasferirsi nella cittadina ligure, era un professore universitario stimato in tutta Europa. Un evento importante deve averlo portato a rinunciare alla sua carriera. Non ci sono molti elementi su cui indagare, ma Ardelia ha dalla sua quel fiuto che non la tradisce mai. Ha la sua pista da seguire. Una pista in cui l’aspettano sconcertanti scoperte. Una pista pericolosa in cui è facile perdersi quando il buio è più cupo dell’oscurità della notte. Cristina Rava regala ai lettori una protagonista forte e indipendente. Un medico legale con il vizio dell’investigazione. Una donna che adora i suoi gatti, ma non riesce ad aprire il suo cuore all’amore. Sullo sfondo dei suggestivi paesini dell’entroterra ligure, Dopo il nero della notte trascina il lettore in un vortice di rivelazioni inaspettate e colpi di scena, di gelosie e bugie, di sentimenti intensi e passioni ritrovate.


Iaia

Questo è il secondo episodio che riguarda Ardelia Spinola, medico legale, che ha la passione di investigare, anche se non è suo compito. Il magistrato che conosce bene la Spinola sa che quando si mette in testa qualcosa, segue l'istinto ricevendo dagli investigatori occhiatacce e rimbrotti. Ma lei continua a comportarsi come se quelle rimostranze non la toccassero.
E' una donna molto in gamba, con i piedi per terra, e nello stesso tempo è una persona sensibile e intelligente.
Il libro riguarda le indagini su un bibliotecario trovato morto in un ascensore e con una ferita all'addome. Tutto si scoprirà, e da un piccolo lato, la verità verrà fuori anche con l'aiuto di Arturo, uomo conosciuto dalla dottoressa a seguito di un incidente in macchina, e sarà proprio con lui che inizierà una relazione.
Il giallo è raccontato in prima persona e, stranamente, per me, l'ho accettato bene, anche perché esposto con sagacia, semplicità e in modo equilibrato.
Finora ho letto due libri di questa autrice, e devo dire che il suo modo di scrivere mi piace. E' diretta, pratica e mette in evidenza le caratteristiche della protagonista e dei personaggi di contorno. Non sono libri angosciosi, perché oltre a narrare di omicidi c'è anche la parte personale di Ardelia, il modo in cui si comporta anche fuori dal suo ambito di lavoro, e il tutto è ben mescolato.
Lo consiglio.


La serie come accennata ora è composta da quattro libri:
#1 Un mare di silenzio
#2 Dopo il nero della notte
#3 Quando finiscono le ombre
#4 L'ultima sonata - recensione

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