domenica 2 luglio 2017

Trame e opinioni: First Time. Per la prima volta di Abigail Barnette

Titolo: First time. Per la prima volta
Autore: Abigail Barnette
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 519
Costo: 4,99 ebook
















Trama
Ian Pratchett ha appena divorziato e ha perso ogni speranza nei confronti dell'amore. Non riesce a capire come si sia ritrovato incastrato con Penny Parker. Instancabile ottimista, fortemente superstiziosa, e priva di esperienza sotto le lenzuola, Penny è tutto ciò che Ian non è. Ma quando tra di loro scocca la scintilla, Ian intravede la possibilità di una vita a cui pensava di aver rinunciato per sempre... con una donna che non si sarebbe mai aspettato.

e mezzo

Il commento di Patrizia

Piaciuto non so, ha intrigato l’argomento ma non mi ha preso al 100% forse per poca apertura mentale mia lo ammetto. Un tema a tratti un po’ troppo irreale, la differenza tra le parti è eccessiva quasi portata al limite.
Bisogna veramente fare un’operazione di “open your mind” perché oltre alla palese differenza d’età dei personaggi, quello che mi ha maggiormente colpito sono le personalità opposte, il loro approccio alla storia che sta nascendo è uno scontro tra titani.
Il libro è suddiviso in due libri (come ormai vuole la moda e a me sembra solo un modo per far soldi e basta), per cui avremo la versione di lui e quella di lei. In questo modo l’unica nota positiva è che noteremo ancor di più le divergenze emotive dei personaggi. Ben scritto, diretto, elegante, coinvolgente, peccato che leggendo la seconda parte ci si annoi un po’ troppo conoscendo già la storia. Forse sarebbe stato meglio evitare il secondo libro.
Ora conosciamo un po’ i nostri personaggi …
Ian 53 anni, un ricco e famoso architetto, appena divorziato (perchè lui voleva una famiglia mentre la moglie ha voltato pagina). Si ritrova quasi costretto a un appuntamento al buio… il primo della sua vita. Le scene qui sono veramente esilaranti, anche se sinceramente non riesco a immaginare la situazione (nonostante tutta la fantasia del mondo) 30 anni di diversità sono eccessivi.
Comunque per chi come me ha letto la serie The Boss, si fa ancora più difficoltà a immaginarselo timido, impacciato visto che in quella serie era un amante del sesso promiscuo. Appariva come personaggio secondario dalla vita dissoluta, per cui ora vedermelo goffo dinanzi alla giovane Penny non mi riesce proprio.


"I suoi occhi brillarono e un sorriso lentamente le trasformò il viso. 
Era come guardare apparire un fottutissimo arcobaleno. 
Avevo la bocca asciutta e il battito del cuore accelerò. 
Cristo, mi sudavano le mani. 
Erano anni che non ero così nervoso con una donna. 
Non ero mai stato così nervoso con una donna, punto. 
Forse mi trovavo in un guaio più grande di me."


Gli aneddoti legati alla sua famiglia cattolica, con tanto di parente prete sono molto belli, divertenti, ben costruiti.

Penny, 22 anni, vergine (e non come segno zodiacale!), come definirla… disarmante, innocente, ingenua, sognatrice e tanto svampita. Dovrebbe sprizzare energia, simpatia invece ti lascia sempre con la domanda ma lo è o lo fa.

“…in un abito di paillets. 
Il vestito verde brillava come un’esca. 
I capelli cadevano sulle spalle in ricci… sembrava una star della musica country… di certo non gliel’avrei fatto pesare. 
Ma il fatto che sembrasse una fottuta adolescente? 
Quello sì che poteva essere un problema.”

Immaginare un punto d’incontro tra i due è veramente faticoso, nonostante la bella scrittura purtroppo per quanto mi riguarda non mi ha affatto presa, letto a fatica, annoiata sovente.
Forse è la prima volta che non ne consiglio la lettura.


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