Autore: Katie McGarry
Casa editrice: De Agostini
Pag.: 474
Costo: 14,90
Trama
Lunghi capelli castani, occhi penetranti, fisico atletico e una passione per la kick boxing. Haley non è una ragazza come le altre. Ma dalla tragica notte in cui, per difendersi da un'aggressione, ha perso il controllo pestando a sangue il suo ex, ha giurato di rinunciare a tutto. Non rimetterà mai più piede sul ring. Poi però incontra West e non riesce a smettere di pensare a lui. West è un vero e proprio golden boy: ricco, affascinante e leale. Talmente leale che per difenderla accetta di battersi in un incontro di arti marziali. Eppure West non sa nulla di lotta e senza l'aiuto di Haley rischia di farsi davvero male. Haley accetta di allenarlo e stringe con lui un patto. Un patto basato su un castello di bugie che, se crollasse, distruggerebbe per sempre il sentimento che sta nascendo tra loro. Passione, mistero e tormento: Katie McGarry torna con un nuovo romantico capitolo della serie iniziata con "Oltre i limiti".
e mezzo
Nuovo "punto spuntato" per Manuela che continua con la sua sfida letteraria, oggi il libro recensito è il nuovo romanzo di Katie McGarry, Un c uore bugiardo.
Se volete partecipare vi ricordo che potete leggere tutto qui
Quarto appuntamento
con questa serie della McGarry, sicuramente il più complesso, ma anche il più
bello finora. Con questo romanzo ha proprio fatto centro! E dire che era
iniziato in modo molto confuso e non riuscivo ad apprezzare la storia, mi
lasciava quasi distante, poi tutto è cambiato. La trama si è srotolata e i
dubbi dipanati, almeno in parte perché per capire bene tutto bisogna per forza
di cose arrivare in fondo al romanzo. Dopo i primi capitoli, che ho trovato
pesanti, per leggere le prime
90 pagine c’ho messo tre giorni, per le restati 300 solo 2… non riuscivo a
staccarmi, tanto che quando ho terminato la lettura mi è dispiaciuto averlo finito. Il mio giudizio di dare 4 e mezzo è dovuto al fatto che effettivamente
devi superare lo scoglio iniziale per apprezzarlo per fortuna io sono una
testarda che legge i libri dalla prima all’ultima parola, mi fossi arenata non
avrei letto questa bellissima storia.
Questo romanzo fa
parte della serie legata a Noah e Echo, ma in realtà si lega a loro solo per
l’ambientazione e per il legame che abbiamo visto nascere nel terzo romanzo
quello tra Isaiah e Rachel. Qui i protagonisti sono West, fratello di Rachel, e
Haley. Haley vive nello stesso quartiere di Isaiah, frequentano la stessa
scuola e hanno problemi più o meno simili vivendo in una zona degradata della
città. Haley è una lottatrice di Arti Marziali Miste, ma ha mollato i
combattimenti a seguito di un errore “di cuore”. West, invece, è di buona
famiglia, ma è una testa calda. Pedinando la madre, si trova nel quartiere di
Haley e assiste alla sua aggressione da parte di due ragazzi. West interviene,
ma a dire il vero è proprio Haley che lo difenderà. A seguito di quella serata
e al litigio con il padre, West si trova catapultato nella realtà di Haley,
tanto che viene cacciato di casa e deve fare i conti con il vivere in macchina,
il cercarsi un lavoro, frequentare la scuola pubblica per diplomarsi e
soprattutto evitare di essere pestato dai due ragazzi che volevano aggredire
Haley. Bugie e fraintendimenti, portano West a combattere, ma lui non sa
combattere, sa solo fare risse e ha bisogno dell’aiuto di Haley (e della
famiglia di lei) per poter superare un incontro organizzato.
Ripeto,
superate le prime pagine, il libro si legge benissimo. È coinvolgente,
scorrevole e ben strutturato. I personaggi sono tutti ben descritti. Anche i secondari hanno il loro spessore e prendono corpo, soprattutto Abby,
l’amica di Isaiah e Rachel, Jax e Kaden, i familiari di Haley. Un posto da
protagonisti meriterebbero le figure genitoriali. Sono a margine della storia,
ma sono i veri protagonisti. Con i loro errori, le loro bugie sono “umani” e
aiutano i due ragazzi a crescere. Inizialmente nessuno dei genitori presenti
nella storia, quelli di Haley o quelli West, ma neanche il padre di Jax o
addirittura il nonno di Haley, John, oppure Denny, fanno una bella figura.
Sembrano disinteressarsi totalmente dei figli, come se non fossero legati,
eppure via via che la storia si fa nel pieno ti accorgi che hanno anche loro da
combattere le loro battaglie e sembra quasi di vederli con gli occhi
degli adolescenti, quelli che pensano di essere i detentori della verità e che
invece non capiscono quanto anche i genitori spesso si trovano ad affrontare
prove più grandi di loro. Devo dire che ho guardato con occhio più attento la loro figura e forse mi sono immedesimata più in loro che non nei
protagonisti principali. Tra i personaggi secondari la mia preferita rimane la
signora Collins, la psicologa della scuola. È sempre presente, silenziosa ma
decisiva.
Il romanzo è scritto
in prima persona, con i POV di Haley e West che si alternano. In alcuni casi il
capitolo termina con una frase dal punto di vista di lei e poi è ripresa dal
punto di vista di lui al capitolo successivo. Questo avviene solo in alcuni
capitoli però, per il resto la storia si articola saltando dal punto di vista
di uno all’altra anche con il passare di giorni.
Anche questo quarto
appuntamento è autoconclusivo, ma come accennato troviamo i personaggi del
romanzo precedente. Non vengono per niente nominati né Noah né Beth, ma solo
Isaiah.
È un Young Adult, che
affronta temi importanti come il rapporto con i genitori e il coraggio delle
scelte, anche di quelle che fanno male. C’è anche la tematica della rissa,
della violenza… è bello quando Haley fa notare che era importante combattere
solo sul ring e non usare i cazzotti nella vita quotidiana. Una lettura molto
bella.
La serie Pushing the limits è composta:
1 - Pushing the limits Oltre i limiti (recensione)
1,1 - Crossing the line novella - Complice la notte (recensione)
1,5 - Breaking the rules - Un'estate contro (recensione)
2 - Dare you to - Scommessa d'amore (recensione)
3 - Crash in to you - Una sfida come te (recensione)
4 - Take me one - Un cuore bugiardo
5 - Chasing Impossible
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