Autore: Velia Rizzoli Benfenati
Casa editrice: Triskell edizioni
Pag.: 128
Costo: 2,99 ebook
Trama
«Federico Franzoni, detto Franz, è così: ricco da far schifo, più brillante di un diamante, simpatico praticamente a tutti e, manco a dirlo, di una bellezza irritante. Io lo odio.»
Siamo a Bologna nel settembre del 1994 e questo è il primo pensiero di Gionata Draghetti quando incontra, il primo giorno di allenamento, un suo compagno di scuola appena tornato dagli Stati Uniti.
Presto però questa opinione cambia, a dispetto di tutto.
Chissà Franz cosa ne pensa di lui…
Siamo a Bologna nel settembre del 1994 e questo è il primo pensiero di Gionata Draghetti quando incontra, il primo giorno di allenamento, un suo compagno di scuola appena tornato dagli Stati Uniti.
Presto però questa opinione cambia, a dispetto di tutto.
Chissà Franz cosa ne pensa di lui…
Da amante della pallavolo non potevo di certo farmi sfuggire questo
libro. In più è ambientato in Italia, nei primi anni 90, dove questo sport era
portato alla ribalta da grandi campioni, I Fenomeni, come: Bernardi, Bracci,
Cantagalli, Gardini, Giani, Pippi, De Giorgi, Gravina, Lucchetta, Papi, Tofoli,
Sartoretti e Zorzi. La migliore Nazionale di pallavolo allenata dal CT Julio
Velasco.
Ma a parte questo, la storia è stata davvero dolce e romantica. Un primo
amore che nasce e cresce tra due adolescenti dal carattere completamente
diverso che non possono fare a meno di completarsi a vicenda. Gionata
Draghetti, protagonista e narratore del romanzo, è timido ed insicuro. Si vede
come lo sfigato della scuola e si innamora a prima vista di Federico “Franz”
Franzoni.
Non credevo che fosse possibile provare
tanto caldo al cuore, anche se so che me lo dovrò togliere dalla testa molto in
fretta, perché lui non è per me.
Anche se fosse gay, cosa che non è, non
guarderebbe mai uno sfigato come me.
Quest'ultimo è popolare, bello e intelligente, ma nessuno può dire di
conoscerlo veramente.
La comune passione per la pallavolo li porta a conoscersi ed amarsi
nonostante i pregiudizi dei compagni.
Cosa c’è di così sbagliato in due
persone che si amano?
In cosa siamo stati “contro natura”?
L’unico momento
“contro natura” che ho avvertito è stato quando ci siamo alzati e rivestiti per
tornare in un mondo che mai potrà sentire in pieno quello che abbiamo sentito
noi.
Ho adorato il modo di scrivere dell'autrice che avevo già letto nei
racconti natalizi pubblicati dalla Triskell. Ha uno stile narrativo pulito e
semplice, ma che mi ha emozionata tantissimo.
Il romanzo si è rivelato una piccola perla che mi ha commossa e fatto
sorridere al tempo stesso. L'ho divorato in un pomeriggio, rubando persino
tempo al lavoro...
Mi sento di consigliarlo anche a chi non ama particolarmente il genere
M/M perchè le scene descritte sono molto soft e mai volgari.
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