Autore: A.J. Banner
Casa editrice: Newton Compton Editore
Pag.: 252
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook
Trama
Shadow Cove, nello stato di Washington, è il tipo di città che tutti sognano: strade pittoresche, foreste lussureggianti, e piacevoli vicini di casa. Questo è ciò che Sarah pensa appena traslocato, insieme al suo nuovo marito, il dottor Johnny McDonald. Ma troppo presto scopre che sotto l'apparente tranquillità quella cittadina da sogno non è così ordinata e quieta, e i suoi abitanti sembrano avere qualcosa da nascondere... Una sera di ottobre, mentre il marito è lontano per lavoro, una tragedia improvvisa manda in frantumi il suo mondo. Distrutta dal dolore, mentre è intenta a rimettersi in piedi, Sarah scopre un segreto scioccante che la costringe a dubitare di tutti coloro che le stanno accanto, i suoi concittadini come i suoi amici, e persino qualcuno di ancora più vicino...
e mezzo
Il commento di Dolci
«Pensavo
di sapere tutto di te» …
…
«Esiste qualcuno che sa proprio tutto
di
qualcun altro?»
Mi sono
approcciata a questo libro convinta di trovarmi di fronte un buon thriller, ma…
Il prologo
è davvero interessante, purtroppo, però, la storia è piuttosto banale. Non ho
trovato quella suspence che mi aspettavo.
I
personaggi sono piatti e prevedibili.
Il romanzo
è narrato dalla protagonista Sarah che vive felice in un quartiere tranquillo
dove tutti si conoscono…
In
una strada come Sitka Lane, in cui c’erano solo sei case, spaziose e identiche,
era difficile – ma non impossibile – mantenere dei segreti.
Potevo guardare i
vicini andare e venire, ma nessuno sapeva che cosa succedeva davvero dentro ogni
casa.
Durante una notte estiva viene svegliata da un rumore e scopre
la casa dei vicini andare a fuoco. Si precipita per cercare di salvarli, ma
l’unica ancora in vita è Mia, la bimba di quattro anni. Quando si riprende
dall’incidente, Sarah vuole capire cosa è veramente successo in quella
terribile notte.
Una cosa che proprio non mi è piaciuta è la scarsità di
particolari sulle indagini. Dalla trama mi aspettavo un libro che parlasse di una
donna che cerca di capire chi ha provocato il fuoco micidiale che ha causato la
morte dei vicini. Invece tutto ciò di cui si parla sono i sentimenti di Sarah
che si sente ingannata e tradita dal marito.
L’amore... misterioso,
inspiegabile, forse autodistruttivo.
Mi sentivo persa senza di lui, come un
fantasma che fingeva di essere vivo.
Anche i personaggi non sono caratterizzati per niente dal punto
di vista psicologico. Rimangono piatti e scialbi e li ho praticamente
dimenticati appena chiuso il Kindle.
Una nota positiva del romanzo è la sua brevità e il ritmo rapido
e scorrevole della narrazione che, nonostante si fatichi ad essere coinvolti
dalla storia, si fa leggere velocemente. Adatto a chi ama il thriller
“leggero”, senza troppo sangue ed orrore (anche se per me è un controsenso),
perfetto nelle giornate estive.
Ciao, il titolo del romanzo mi ha incuriosita, ma dalla tua recensione ho capito che in realtà non dev'essere un così bel romanzo...
RispondiEliminaMi ha delusa in più punti, mi aspettavo più adrenalina
Elimina