sabato 16 luglio 2016

Trame e opinioni: Senza colpa di Meredith Wilde

Titolo: Senza colpa
Autore: Maredith Wild
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 317
Costo: 9,90 cartaceo














Trama
Nonostante i suoi modi arroganti, il giovane e ricco hacker Blake Landon alla fine ha ottenuto la fiducia della donna che ama. Erica Hathaway ha abbassato le difese che le impedivano di aprire il suo cuore a Blake. Pronta per iniziare questo nuovo capitolo della sua vita, Erica è determinata a non lasciare che nulla si frapponga tra di loro, anche se questo significa dare a Blake quel controllo che desidera ardentemente dentro e fuori dalla camera da letto. Ma quando i demoni del suo passato tornano a minacciare il loro futuro, Erica prende una decisione che potrebbe cambiare le loro vite per sempre.

Doppia recensione


Iaia

Continua, in questo secondo episodio, la relazione tra Erica e Blake. Il rapporto è sempre molto vivace a causa dei loro caratteri, ma stabilisce anche che i loro sentimenti sono molto forti. Tra i protagonisti il sesso fa scintille, ed è la parte, secondo me, meno interessante, visto che in questo libro c'è una componente giallistica che ha dato un po' di suspense e che mi sarebbe piaciuto conoscere più a fondo. Ritengo che la trilogia sia un po' lunga e sicuramente spero che con il terzo libro vengano alla luce le spiegazioni dovute. A grandi linee alcuni approfondimenti sono stati abbozzati, ma ci sono ancora parecchi dubbi. Non sono entusiasta di questi romanzi in cui c'è molta carne al fuoco e che poi va tutta in fumo e trascinare la storia così mi annoia. La decisione di dividere in tre parti il romanzo non la condivido, oltretutto questo non mi ha fatto battere il cuore per sapere come finirà; anche se non dovessi leggere il terzo volume non me ne farei un problema. Troppe ripetizioni di Erica che ama Blake, i bisticci che invariabilmente finiscono tra le lenzuola, l'autocontrollo di lui, la sua mania di gestire tutto e tutti, i misteri che conosce e che non rivela.... un po' va bene, ma poi diventa noioso.
Anche questa storia la giudico "così così".




Chiara

Avrei potuto guardarlo per ore e non stancarmi mai del modo in cui mi faceva sentire. Posseduta e ossessionata. 
Non mi ero mai sentita così desiderata o rapita da un altro essere umano. 
Blake era meraviglioso ed esasperante, ma amavo tutto il pacchetto.

Prosegue la storia di Erica e Blake dopo le pesanti rivelazioni del primo capitolo. Il loro affiatamento è sempre più deciso e i sentimenti che provano l’uno per l’altra crescono.
Ma in agguato ci sono altre scottanti confessioni e il passato di entrambi sembra volerli tormentare ancora.

Odiavo i suoi segreti. 
Mi mangiavano viva proprio come faceva una volta il mio, 
prima che riversassi cuore e anima su Blake. 
Nel mio caso, rivelargli il mio passato aveva alleggerito il carico, 
ma non sapevo come fare perché lui si fidasse di me per fare lo stesso.

Questo secondo libro mi è piaciuto meno. L’autrice ha messo troppa carne al fuoco, ad un certo punto mi aspettavo quasi una calamità naturale visto l’andazzo. Nell’idillio della storia d’amore appena nata ha inserito troppi fattori esterni di crisi. Il fratellastro, il padre, il passato da hacker con i suoi strascichi e anche la sensazione di non poter appagare sessualmente, il senso di inadeguatezza.
È stato troppo e verso metà ero infastidita. Oltretutto le cose capitano e non vengono analizzate bene, ma si punta tutto sulle emozioni di Erica. Il libro è scritto in prima persona da parte sua, ma in questo caso mi ha annoiata, è tutto un pensare di non essere all’altezza della situazione nei confronti di Blake, tralasciando informazioni ed emozioni importanti.

E non potevo essere quello che voleva? 
Quello di cui aveva bisogno?

Aggiungo poi, che ad un certo punto mi sembrava di trovarmi in mezzo ad un collage di storie e libri già letti. Anche se per fortuna questa sensazione è svanita presto. Non voglio fare esempi per non anticipare nulla ma i dubbi di Erica mi hanno ricordato Anastasia e alcuni fatti invece Eva della serie Crossfire.
Da metà in poi però secondo me c’è una ripresa, la storia segue finalmente una trama precisa e tutto è più coinvolgente. Anche se la motivazione di Erica per la scelta che fa non regge. Non ha senso con la sua caratterizzazione e quella di Blake, infatti crolla subito. Avrei preferito un altro espediente.

Io stavo lasciando l’unica casa che avessi mai conosciuto e Blake aveva ragione. 
Stavo scappando. 
Era una fuga inutile e disperata dal mondo che mi ero costruita e che amavo davvero.

Questo secondo libro è più affettivo, più incentrato sui sentimenti dei protagonisti. È comunque un erotico e le parti BDSM acquistano più importanza anche se ci tengo a dire che sono assolutamente soft, poche e trattate in maniera non forte. Leggibile secondo me da tutti.
Mi ha convinto meno però, mi ha lasciato la curiosità di sapere come si può evolvere. Il finale non è troppo sospeso e lascia ben sperare.

La serie Heaker è composta da cinque libri
#1 Hardwired - Senza difese - recensione
#2 Hardpressed - Senza colpa 
#3 Hardline
#4 Hard Limit
#5 Hard Love


2 commenti:

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