giovedì 7 luglio 2016

Trame e opinioni: Le scelte della vita di Mary McNear

Titolo: Le scelte della vita
Autore: Mary McNear
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 315
Costo: 14,90 cartaceo














Trama
Per Caroline e sua figlia Daisy le estati a Butternut trascorrono tra il caffè Pearl's da gestire, le nuotate pomeridiane nelle acque del lago e la semplice quotidianità della loro piccola famiglia a due. Ma quest'anno la bella stagione riserverà a madre e figlia diverse sorprese... Daisy è una ragazza studiosa e assennata, eppure il destino ha deciso di mettere sulla sua strada Will, il tipico ragazzo ribelle e sregolato da cui si è sempre tenuta alla larga... Chissà però che grazie alla vicinanza di Daisy non decida che è il momento di cambiare. Caroline invece, dopo una vita dedicata esclusivamente al lavoro e alla figlia, sembra finalmente aver trovato nel quieto e posato Buster la serenità che le è sempre mancata. Ben presto però, nell'arco di una sola estate, scoprirà che ventanni non sono bastati a cancellare dal suo cuore la passione per l'ex marito Jack, tornato a Butternut con il preciso intento di riconquistarla. Tra incomprensioni, dolci scoperte, desideri mai sopiti e primi palpiti d'amore, l'incontaminata cornice dei laghi del Minnesota vede ancora una volta protagoniste due donne straordinarie, appartenenti a generazioni diverse, che sperimentano, a loro modo, l'amore.

Doppia recensione


Iaia

E' una doppia storia d'amore tra Caroline e Jack e tra Daisy e Will. Le due donne sono madre e figlia, Jack è l'ex marito che, dopo aver lasciato la famiglia 18 anni prima, ritorna con la speranza di riprendere il posto che lui aveva abbandonato. Infine Will un ragazzo fuori dalle righe al liceo, e che ora ha un lavoretto come meccanico.
Gli uomini hanno un passato doloroso alle spalle, mentre le due donne sono sempre state circondate dall'amore della famiglia.
Questo secondo episodio mi è piaciuto molto più del precedente, I desideri nascosti del cuore, e spero che la trilogia si concluda approfondendo tutti quei punti interrogativi che aspettano di essere chiariti.
Ho trovato un paio di "errori" tipo, prende una lattina di coca cola e getta la lattina di soda, oppure prende una lattina di birra e conficca la bottiglia nella sabbia.
Quando ho iniziato a leggere questo romanzo, a dire la verità ero un po' prevenuta, visto che il precedente lo avevo trovato noioso e senza nervo, ma poi la storia ha preso un suo percorso. Sarà anche per la caratterizzazione dei personaggi, ma in questo libro ho trovato i protagonisti maschili, molto più attraenti e affascinanti delle donne, forse per il loro passato pesante, specialmente di Jack, che hanno attirato la mia simpatia. E spero proprio che su questo passato l'autrice sappia darmi soddisfazioni con la pubblicazione del terzo romanzo. Non so se ciò accadrà, visto che c'è sì un lieto fine, ma che non è completo e mi auguro di trovare nel terzo episodio la soluzione alle domande che mi sono posta.
Voglio dare fiducia alla McNear e spero che sia ben riposta.



Chiara

Con questo libro si torna a Butternut e precisamente al caffè Pearl’s. Infatti le protagoniste stavolta sono proprio Caroline e sua figlia Daisy. Le avevamo già conosciute ne “I desideri nascosti del cuore” ma, avendoli letti entrambi, posso dire che vanno bene anche singolarmente, non toglie nulla.
Caroline è una donna forte, indipendente, abituata a farcela da sola. Infatti l’ex marito Jack ha abbandonato lei e la figlia anni prima, senza mai farsi vedere. Fino ad ora.

In ventun anni non si ricordava di aver mai pranzato con entrambi i genitori nello stesso momento. E il subconscio le diceva che c’era un buon motivo se non era mai successo.

Daisy è la classica brava ragazza con la testa sulle spalle, molto studiosa e seria (pure troppo). Tende sempre a vedere il buono delle persone ed è molto posata, nonostante i suoi 21 anni e l’assenza di una figura paterna. Proprio il padre, Jack, si è riavvicinato pian piano e lei, dopo le prime resistenze ha scoperto di essere in grado di perdonarlo e di avere voglia di allacciare un rapporto finora mancato. E in tutto questo Will, un ragazzo della sua scuola, le porterà un certo scompiglio e qualche brivido.

Adorava quel sorriso. Era un sorriso fantastico.

Questo libro non è riuscito a conquistarmi, nonostante la trama. Mi piaceva l’idea di avere una seconda opportunità nella vita, di poter recuperare un rapporto, di poter riformare una famiglia. Ma non è riuscito a far presa su di me. I personaggi sono scialbi, non hanno carattere e sembrano finti. Tutti quanti. Ogni tanto avrei voluto andar lì e far casino, urlare, per vedere se riuscivo a strappargli una reazione più sanguigna. È come se le cose gli scivolassero addosso e loro, dall’alto dell’enorme bontà che li contraddistingue, a malapena se ne accorgono. È qui la nota dolente: sono tutti troppo buoni, persino quando sbagliano. È uno dei pochi casi in cui i protagonisti hanno fatto, e fanno, errori ma nonostante tutto sono bravissimi. È una cosa che io personalmente non sopporto. Già nel primo libro me n’ero accorta, ma in questo è ancora più accentuato. E non dico che sia sbagliato, semplicemente non fa per me. Poi quando tutti i tasselli alla fine combaciano perfettamente mi fa venire l’orticaria, non è possibile che nella vita alla fine si risolva sempre tutto così perfettamente. Non voglio fare esempi per non fare spoiler, ma l’aggiustarsi di  tutto in maniera così ideale mi ha fatto storcere il naso e abbassare il voto.

Pensò che parlare era così semplice. 
Ma non l’avrebbe più dato per scontato, almeno non quando si trattava di sua figlia.

È scritto bene e scorre anche abbastanza. Il fatto che sia narrato in terza persona permette di conoscere tutte le sfaccettature ma a me non ha fatto provare empatia per nessuno.
Consiglio questo libro agli animi molto romantici, che non amano gli scossoni. Mi ha ricordato molto la serie di Virgin River e per chi l’ha amata questo secondo me è d’obbligo.

The Butternut Lake Trilogy sono tre libri che con una novella racchiudono anche questo romanzo che ha poco convinto sia Chiara che Iaia
#1 Up at Butternut Lake - I desideri nascosti del cuore - recensione
#2 Butternut Summer - Le scelte della vita - 
#3 The night before Christmas 
#3.5 Moonlight on Butternut Lake: A novel

2 commenti:

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