Autore: Marco Erba
Casa editrice: Rizzoli
Pag.: 387
Costo: 16,00
Trama
Edo è arrabbiato. Detesta i suoi professori - Voldemort, la Frigida, il Cetaceo. Non ha veri amici. Odia Cordaro, la sua città. Perché è caotica e sporca, ma soprattutto perché è piena di stranieri. E lui gli stranieri non li può vedere, in particolare i cinesi. Finché non incontra Yong. Chiara è una brava ragazza, fa volontariato, ha voti altissimi a scuola. Tiene un diario intitolato Memorie di un bruco sognatore. Per gli adulti è una da additare come esempio, per i suoi compagni è troppo seria. Finché non scopre Facebook. Raccontata a due voci, una storia che impasta amore, amicizia, pregiudizio; che fa emozionare, ricordare, sognare; che scatta una fotografia nitidissima della vita tra i social network, la scuola, i genitori; che mette a nudo il razzismo dei finti forti e il coraggio dei fragili. Che fa diventare adolescente anche chi non lo è mai stato.
e mezzo
Il commento di Dolci
Sono un
bruco ancora strisciante, lento e insicuro.
Chissà se ce la farò mai a volare.
A
diventare farfalla.
Ho iniziato a leggere questo libro senza troppe aspettative, perché la trama mi dava l’idea della solita storia Young Adult. Invece, con mia
grande sorpresa, mi sono trovata a leggere una storia viva, coinvolgente e attuale. Mi sono sentita trasportare indietro, agli anni della
mia adolescenza, quando ogni problema sembrava insormontabile e vedevo tutti gli altri migliori di me.
I personaggi principali sono giovani ragazzi moderni alle prese
con le problematiche e le paure che assillano ogni ragazzo di quell’età. Il
romanzo è raccontato dalle voci di Edoardo, giovane chiuso e taciturno, che odia
ferocemente gli stranieri, e da Chiara, dolce e timida, la tipica brava ragazza
presa in giro da tutti.
Mi è piaciuto come l’autore ha descritto i sentimenti e le
evoluzioni caratteriali dei due protagonisti. Ha raccontato la storia con uno
stile narrativo semplice ma che colpisce in profondità.
Ho odiato Edo all’inizio, anche se non ho potuto fare a meno di
cercare di capire il suo atteggiamento razzista. Non mi piaceva la piega che
stava prendendo la sua vita, ma forse proprio per questo particolare lui è
riuscito a far breccia nel mio cuore.
Neanche Chiara, all’inizio, mi era molto simpatica. Il suo
carattere debole e il bisogno di essere accettata da tutti, che l'ha portata a far
comunella con quella ragazza popolare, Lucrezia, ma che l'ha allontanata dalla sua migliore amica, mi avevano dato molto fastidio. Eppure, come per Edo, proprio questi
modi di fare, hanno fatto in modo che io mi affezionassi a lei.
Non riesco a spiegare perfettamente ciò che ho provato durante
la lettura, ma sicuramente è una storia che mi ha colpito e coinvolta fino alla
fine.
Un romanzo che parla di amore, amicizia e problemi giovanili
che ogni ragazzo adolescente, ma anche chi non lo è più, dovrebbe assolutamente
leggere.
Non ho dato il punteggio pieno perché avrei voluto avere
qualche notizia in più su alcuni personaggi e, in un certo senso, chiudere
alcune situazioni aperte.
L’amore
non è una crociera:
è avventura, è tempesta, è paesi che non conosci.
Non è
serenità, è alchimia.
sembra un romanzo di formazione di quelli tosti, che ogni tanto fa bene leggere
RispondiEliminasi mi ha spiazzata, mi aspettavo una storiella leggera, invece...
Eliminaperò molto bello