venerdì 4 marzo 2016

Trame e opinioni: Nell'ombra del tempo. Sogni misteriosi di Jen Minkman

Titolo: Nell'ombra del tempo. Sogni misteriosi
Autore: Jen Minkman
Casa editrice: Babelcube Inc.
Pag.: 151
Costo: 0,00 kindle














Trama
Dopo il suo primo anno di insegnamento al liceo, tutto quello di cui ha bisogno Hannah è trascorrere una tranquilla vacanza estiva insieme a suo fratello Ben, che l'attende nell'accogliente chalet della mamma, in Arizona. Qui ritrova Josh, il migliore amico d'infanzia di Ben. Il ragazzino della Riserva Navajo è cresciuto in fretta e Hannah non può fare a meno di provare qualcosa di più che una semplice amicizia per lui.
Ma il destino ha in serbo un futuro inaspettato per Hannah, tutt'altro che sereno. Notte dopo notte, viene tormentata da strani incubi sulla storia dei Navajo e ombre terrificanti che la perseguitano. Josh è sempre presente nei suoi sogni misteriosi, e Hannah non riesce a capire perché.
A volte il passato ha uno strano modo di manifestarsi.
'Nell'Ombra del Tempo' unisce il meglio del genere paranormal romance, young adult e new adult, per raccontare una storia davvero unica. Questa è la prima parte della dualogia.


Il commento di Chiara



Hannah sta per trascorrere le vacanze estive in Arizona, nella casa dell’infanzia, insieme a suo fratello. Con lui c’è il suo amico di lunga data Josh, indiano della vicina riserva Navajo.
Da subito Hannah e Josh capiscono che non è più solo amicizia che li lega ma qualcosa di più. Hannah ha 23 anni e Josh solo 17, anche se è molto più maturo della sua età.

Hannah sbatteva ripetutamente le palpebre e non riusciva a smettere di fissarlo. 
Quello che aveva appena detto era straordinario.
 Josh era decisamente diverso da tutti i ragazzi di diciassette anni che conosceva.

Hannah però inizia a fare strani incontri e ad avere incubi che sembrano pezzi di vita vissuti in altre epoche. Qualcosa di strano sta accadendo, anche a Josh che si chiude sempre più in se stesso.
La trama di questo libro è molto bella e interessante, le tradizioni Navajo sono introdotte e ben spiegate, lasciando però quell’alone di mistero che tiene incollati al libro. Mi è piaciuto leggere della Visione e anche degli Skinwalker, ho trovato magia nei racconti ed è un argomento di cui finora ho letto poco, ma che è molto avvincente.
Però è stata data troppa importanza alla storia d’amore e poi è stata scritta in maniera troppo infantile. Ho trovato ridicola la protagonista che arrossisce, balbetta e si morde il labbro ogni volta che incontra Josh. Non è descritta come una ragazza di 23 anni bensì come una di 13-14. Ha atteggiamenti da teenager alle prime cotte e il vorrei ma non oso è troppo tirato per le lunghe. Mi ha infastidito tanto proprio Hannah con il suo modo di fare, non è caratterizzata in maniera consona. Anche come reagisce alle cose che le capitano è non credibile, come l’amore immenso che nasce dopo un bacio o le amicizie profonde che si instaurano dopo due parole. Tutto questo ha poco senso e rovina un po’ la storia.

Di fronte al suo sorriso ammiccante, Hannah sentì i battiti del cuore aumentare. 
Perché Josh le faceva questo effetto?

Lo stile è semplice e scorrevole, nonostante i molti riferimenti alla cultura Navajo, non annoia, anzi arrivi alla fine molto, troppo velocemente.
La fine non mi è piaciuta perché non è una fine. Sembra che il libro sia stato interrotto, troncato, lascia in sospeso ma senza dare spiegazioni, senza motivo. Bisogna leggere assolutamente il seguito.

Sembravano due amanti che erano rimasti separati per anni e cercavano di recuperare il tempo perduto in quei pochi istanti.

3 commenti:

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