lunedì 29 febbraio 2016

Trame e opinioni: Genesi. I guardiani degli Inferi di Daniela Ruggero

Titolo: Genesi. I guardiani degli Inferi #2
Autore: Daniela Ruggero
Casa editrice: self
Pag.: 312
Costo: 0,00 kindle














Trama
Il tempo delle scelte è giunto al termine. I giochi sono fatti. I destini della Congrega della Luce e dei Guardiani degli Inferi si sono intrecciati irreversibilmente. La strada delle profezie ha imboccato la follia. Marcus ha portato via dall'altare di morte l'Eletta pronto a compiere qualsiasi atto per ricondurla a sé. E' sua. La desidera. Nulla potrà separarlo da lei nemmeno la morte. Fino a che punto il figlio di Lucifero si spingerà per ottenere ciò che più brama? Quali saranno le conseguenze delle sue decisioni? 
I Gran Maestri corrotti decreteranno per sempre la loro posizione a favore delle forze demoniche. Due fazioni si scontrano per un unico premio: il sangue di colei che sola può sovvertire i mondi. 
Secondo capitolo della saga Dark Fantasy I GUARDIANI DEGLI INFERI.


Il mio commento
Secondo capitolo dei Guardiani degli Inferi, qui siamo alle prese con la trasformazione dell'Eletta, in Sposa Oscura. Selene, dopo essere stata vittima sacrificale della Congrega e in particolare di Sandro, colui che avrebbe dovuto diventare suo compagno e marito, viene accompagnata da Marcus in un viaggio che la porterà a vivere in un mondo alternato, in parte dalla sua umanità, in parte si stringerà ancor di più il suo legame con gli Inferi.
In questo romanzo devo essere sincera mi sono spesso trovata in una trama un po' ingarbugliata, nel senso che non sempre sono chiare le intenzioni di Marcus nei confronti di Selene, non si capisce se la brama che prova per lei, sia dovuta al suo essere una Eletta o in fondo perché provi amore. Ma può il figlio di Lucifero provare amore?
Nei confronti di Selene sembrerebbe di sì, ma è molto forte la chiave possesso che aleggia intorno a questa coppia. La trasformazione è raccontata in modo scorrevole, le paure, il non capire i poteri che crescono in Selene, però a volte l'ho trovata troppo remissiva, al culmine del patetico. Molti sono anche i cambiamenti all'interno del gruppo, Adrian, Michele, Febe, un triangolo molto particolare, gli stessi Guardiani, il più delle volte non hanno una loro forma precisa, anche a livello descrittivo, ci si sofferma a dire che sono bellissimi, ma non c'è una vera a propria caratterizzazione. Alexander, il guaritore, poi è una figura ambigua, legata a Marcus, crea un forte legame anche con Selene. Cosa ne verrà fuori? Non è molto chiaro ancora...
L'ultima parte del romanzo come nel precedente è dedicato a un guardiano, in questo caso a Julian, la sua trasformazione, il suo legame prima con Lucifero e poi con Annia.
Leggerò il terzo romanzo, perché m'incuriosisce molto, ma devo dire che questo secondo racconto non mi ha entusiasmata tantissimo.

#1 La sposa oscura - recensione
#1.5 Oblio - recensione
#2 Genesi
#2,5 La vendetta dell'eletta
#3 Legami di sangue

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