lunedì 5 ottobre 2015

Trame e opinioni: Prendimi per mano di Sarina Bowen

Titolo: Prendimi per mano
Autore: Sarina Bowen
Casa editrice: De Agostini
Pag.: 304
Costo: 14,90













Trama
Corey Callahan non avrebbe mai immaginato di iniziare il college inchiodata su una sedia a rotelle. È bastato un attimo, un maledetto attimo, per infrangere i sogni di una vita e rovinare una promettente carriera sportiva. Corey è convinta che nessuno al mondo possa capire come si senta… Almeno finché non incontra Hartley, il ragazzo che abita nell’appartamento di fronte al suo. Hartley è bello, affascinante e gentile. E ha smesso di giocare a hockey a causa di una frattura alla gamba che lo costringe a trascorrere i pomeriggi sul divano. L’amicizia tra Corey e Hartley è immediata, una scintilla che illumina i loro cuori. E così, tra stampelle, confidenze e risate a tarda notte, Corey inizia a sentirsi di nuovo se stessa. Di nuovo felice. Come se la vita avesse finalmente ricominciato a sorriderle ora che Hartley è lì insieme a lei. Ma c’è un piccolo problema: lui è fidanzato, con una ragazza assolutamente perfetta. E Corey non vuole compiere un passo sbagliato. Perché questa volta inciampare significherebbe cadere, e non rialzarsi mai più…


Il commento di Manuela

“Le persone hanno buone intenzioni, ma a volte devono imparare la lezione.”

Un libro che con delicatezza ti apre gli occhi sul mondo che spesso spaventa e preferiamo ignorare: la realtà dei portatori di handicap.
Corey è sulla sedia a rotelle, in seguito ad un incidente di gioco e deve fare i conti con l’apprensione dei genitori, il “pietismo” degli altri e il suo orgoglio.

“Immagino che sia tutta una questione di aspettative” mormorai,
 affrontando il secondo gradino.
 “Come tutto il resto” concordò lei.

Eppure con ironia, forza di volontà e tanto amore, Corey riesce a superare questo momento così brutto e difficile.

Vivere la mia nuova vita sembrava più importante che rimpiangere la vecchia.

Nel crescere e affrontare la vita in modo autonomo, diventa importante il legame con Adam Hartley. Anche lui ha i suoi problemi (a dire il vero lui la definisce “merda da spalare”) da affrontare e superare. Anche lui è in un momento difficile, perché è momentaneamente bloccato da una brutta frattura e non può giocare ad hockey. Inoltre deve risolvere il suo problema più grande: affrontare il padre.
Tra Corey ed Adam nasce una amicizia di aiuto e sostegno, che diventa qualcosa di più forte. Eppure tra i due non tutto fila liscio...

La noia era proprio ciò di cui aveva bisogno il mio cuore spezzato. [...]
E quando cercavo di capire il perché. Il cuore si sbriciolava in pezzi ancora più piccoli.

Non avevo mai letto niente di questa autrice e devo dire che è stata una piacevole scoperta. Lo stile è chiaro e scorrevole. La storia è ben costruita e sono ben delineati anche i personaggi secondari. Tutto si articola intorno al filone principale, il legame tra Corey ed Adam, ma non vengono trascurati gli aspetti e le descrizioni del mondo circostante.
La storia è raccontata in prima persona da Corey, ma ci sono alcuni capitoli in cui si ha il punto di vista di Hartley.

Prendimi per mano è il primo romanzo della serie The Ivy Years series, composta da quattro romanzo pubblicati, uno in pubblicazione e uno spin of:

#1 The year we fell down - Prendimi per mano
#2 The year we hid away
#2,5 Blonde date
#3 The understatement of the year
#4 The shameless hour
#5 The fifteenth minute uscita prevista 2015

1 commento:

  1. anche a me questo libro è piaciuto molto e non riuscivo a staccarmi. Lo stile cattura

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