La biblioteca del libraio
mercoledì 19 novembre 2025
Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #53
lunedì 13 ottobre 2025
Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #52
Nonostante la sua vita non stia andando proprio come aveva progettato, Gaia è convinta di potercela fare e piangersi addosso è la cosa che le piace meno al mondo, ma quando i suoi vecchi compagni di liceo la invitano a cena per una rimpatriata, sente il bisogno di correre ai ripari. Per una sera soltanto reciterà la parte della Dottoressa Gaia Borlotti, laureata con lode e assistente personale del dirigente di un’azienda fiorentina di spicco.
Jacopo Casadei, il ragazzo bello e impossibile che un tempo era il più ambito della classe e dell’intera scuola, invece non ha nessun bisogno di fingere. Grazie alla prestigiosa laurea ottenuta alla Bocconi, ricopre una posizione davvero invidiabile, abita in centro e guida un'auto che farebbe gola a chiunque.
Dopo un incontro molto ravvicinato quasi finito in tragedia, sarà proprio Jacopo che Gaia si troverà di fronte, pronto a esaminarla nel giorno del colloquio più importante della sua vita.
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
(*) Orgoglio e narcisismo
Trama della novella: Jacopo Casadei ha sedici anni e nella vita non gli manca nulla: è ricco, attraente e senza peli sulla lingua. Dall’alto della sua spropositata autostima, riesce a sfoggiare una sicurezza invidiabile anche nei momenti meno opportuni e non esiste ragazza capace di resistere al suo fascino. Ma cosa si nasconde dietro all’apparenza? Davvero la sua quotidianità è perfetta come vuole far credere? E perché una mattina le sue compagne di classe organizzano un’imboscata nel tentativo di umiliarlo pubblicamente?
martedì 23 settembre 2025
Rubriche: Lo scaffale degli incanti
Ed eccomi qui a proporvi a quasi due anni di distanza un nuovo libro per la rubrica, Lo scaffale degli incanti, quello che però mi fa strano e mi fa sorridere è che ho scelto un altro libro di un'autrice che a me piace da matti, sia quando si cimenta nella narrativa contemporanea con temi molto importanti, sia quando sceglie di scrivere e di dedicarsi al piccolo pubblico.
Oggi vi parlo de Il segreto delle balene di Sara Rattaro.
Chi è l'etologo e cosa studia? L'etologo studia il comportamento degli animali e dell'uomo in relazione all'ambiente, naturale o artificiale, in cui vivono. (cit. da Atlante delle professioni)
Quando comincio a leggere un libro, mi piace sapere di chi e di cosa sto leggendo, anche se la scrittrice in questione, per me non è nuova, ma nuove sono le sue storie.
Il segreto delle balene è uno dei tanti libri scritti da Sara Rattaro, destinato a un pubblico adolescente, ma ancora una volta mi ritrovo a confessarvi che io amo questo altro mondo narrato dall'autrice e quindi credo e penso che sia adatto anche a noi "di una certa età".
Samuele è un ragazzino sveglio sicuramente, con una mamma che viaggia molto, ha capito che oltre le scuola, c'è un mondo tutto da scoprire ed ecco che questo mondo diventa parte integrante della sua stessa vita.
Sara è un'etologa e quando sembra che tutto fili liscio, ecco arrivare una telefonata che la catapulta in un altro emisfero.
Deve scoprire il motivo per il quale un numero enorme di balene si sia arenato su una spiaggia in Nuova Zelanda.
Samuele sa che non può lasciarsi sfuggire un'occasione così importante e fa di tutto perché la mamma lo porti con sé.
E' un viaggio importante e rischioso, ma Samuele complice una nuova amica, Suki, figlia di un collega di sua madre, vuole scoprire a tutti i costi non solo la spiaggia, dove si sono arenate le balene, ma anche capire chi sia stato e da investigatore curioso qual è, cercherà di addentrarsi in questo mistero, mettendosi anche in pericolo pur di scoprire qualcosa.
Il bello di questo libro non è solo la narrazione, ma anche la struttura del libro stesso, perché corredato di bellissimi disegni che rendono più fluida la lettura che si carica di colori e immagini.
Il mondo descritto dall'autrice è quello di una visione che solo un ragazzino può avere, la curiosità, la voglia di scoprire, senza rendersi conto dei pericoli che una nuova terra nasconde.
E' una storia contemporanea, narrata dagli occhi e dalla voce di un bambino, ma che non ci allontana minimamente da una realtà che più volte ritroviamo nei telegiornali.
Leggere questo piccolo libricino, sono poche pagine, ci pone davanti anche a una situazione che a volte fingiamo non esista, la natura con il suo ecosistema se distrutta si ripercuote su di noi.
Floriana
mercoledì 17 settembre 2025
Rubriche: L'angolo vintage 2.0 #21
Titolo: In casa d'altri
Autore: Francesco Montonati
Casa editrice: self publishing
Pag.: 298
Costo: 0,00 kindle unlimated,
Data pubblicazione: 20/04/2016
Avete mai provato a fuggire da voi stessi? Adamo sì. E il suo viaggio si trasforma in un avvincente percorso tra i misteri dell'isola di Stromboli, le sue dicerie, le sue leggende, le sue inquietudini. Un percorso che non può prescindere da uno sguardo impietoso nei meandri più profondi di se stesso, alla ricerca di una verità, dentro e fuori, che sistemi le cose. Un romanzo che vi terrà con il fiato sospeso.
Recensione
Ecco un altro ebook acquistato in periodo pandemico, a volte mi domando perché ho pigiato il ditino in modo convulsivo, a parte questo, credo che ad avermi attratta sia stata la trama, risultata enigmatica, perché sembrava dire tutto e nulla.
Un ebook con i suoi ma e i suoi perché, Adamo Laoconte, il professore, come lo chiamano, ma professore di che? E' un insegnante che non riesce a spiegare realmente quale sia il suo lavoro.
Scrittore? Maestro?
Lui si definisce antico, passato, legato a un qualcosa che non sono altro che ricordi, quelli verso suo padre che lo portano a scegliere di cercare l'ispirazione proprio nel luogo che lo ha visto morire, e così Adamo, nome alquanto enigmatico, vuole a tutti costi ritrovare (parole sue) la vena dello scrittore, la scintilla che lo aiuterà a scrivere finalmente il suo bestsellers, ma sarà vero?
No, perché lui i libri se li è auto-pubblicati, anzi pagati (qui sinceramente ho avuto la sensazione che l'autore abbia voluto polemizzare con chi si rivolge alle case editrici che si fanno pagare per pubblicare un tuo scritto).
La Sicilia è il luogo dove poter ritrovare l'ispirazione e per la precisione l'isola di Stromboli, ed è qui che tutto inizia...
Non ho sopportato Adamo, non ho provato simpatia per nessuno dei personaggi che si sono interfacciati con il protagonista, unico forse più per la sua spavalderia e aria di chi ne ha combinate, è il cognato di Laoconte,
Però se la trama nel suo volersi chiudere in una storia dalle sfaccettarture del detto non detto, del vedo non vedo e del sentito poco e male, tipico della cultura sicula, quella chiusa e accentratrice, ho apprezzato molto le descrizioni dei luoghi che il protagonista visita, nella sua ricerca spasmodica della casa giusta, l'odore del mare, il sale tra i capelli, la vegetazione tipica di una Sicilia di mezza estate, avvolta nella calura africana.
Un libro tra il mi piace ma preferisco altro.
Floriana
venerdì 12 settembre 2025
Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #51
Autore: Sara Rattaro
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 240
Costo: 16.00 euro
Data di pubblicazione: 7 giugno 2022
TRAMA: Ale vive a Roma, ha quindici anni e una grande passione per le commedie romantiche. Ma basta una chat su WhatsApp a sconvolgere la sua vita per sempre. Costretta a trasferirsi con la famiglia a Genova, affronta la seconda superiore in una nuova città, in una nuova scuola e con nuovi amici: Giulia, eccentrica e curiosa, ed Elia, sensibile e desideroso di farsi conoscere per quello che è. In biblioteca Ale incontra un ragazzo dai misteriosi occhi verdi, Matteo, che sogna di diventare scrittore e che, dopo il tragico crollo del ponte Morandi, teme il crollo della propria famiglia. E poi c'è Costanza, la zia di Matteo, malata di Alzheimer. Comparsa all'improvviso dal nulla, affida a un diario segreto un passato che potrebbe riscrivere il presente. Ognuno, in questo struggente racconto a tre voci, tenta di dimenticare qualcosa, un dolore, ma si può dimenticare solo ricordando. E per arrivare al cuore di tutto ciò che conta davvero è solo l'amore in tutte le sue forme.
Recensione
"Sei così giovane" mi ha detto. "Ero giovane anch'io quando mi sono innamorata. L'ho capito subito che era lui..." "E come hai fatto?" "Quando si allontanava mi sentivo come un albero a cui erano cadute tutte le foglie." Ho sgranato gli occhi perché, nonostante tutti i film che avevo visto, non avevo mai sentito niente di più efficace in vita mia.
Riprendo la mia partecipazione a una delle rubriche che più preferisco, Tu leggio? Io scelgo! E questa volta ho scelto da Ludovica, che ha davvero molti libri e non è stato facile trovare il romanzo giusto.
Il cuore di tutto è un altro dei tanti libri che custodisco nella mia libreria di Sara Rattaro, eh sì, perché cerco sempre di non perdermi le sue uscite, anche se poi fatico a stare dietro ai molteplici libri che acquisto.
In quest'ultima mia lettura ancora una volta non posso che apprezzare la narrazione scorrevole e la scrittura chiara ed efficace dell'autrice, perché se Ale fugge da qualcosa di troppo grande, Matteo deve imparare a convivere con una realtà che non si allontana da quella ragazza che gli ha rubato il cuore, e così, entrano anche Elia e Giulia, tutti a raccontare un pezzetto della loro vita, della loro storia vissuta, delle paure che i ragazzi di oggi non sempre riescono ad affrontare.
Elia si spingerà ben oltre, perché dovrà gridare al mondo intero di quanto lui in quel mondo ne sia dentro, contro ogni ogni forma di pregiudizio, Giulia sicura di sé, si fa carico delle paure del suo migliore amico e scopre che gridare contro il vento e contro tutti, serve sempre a farsi conoscere.
La storia è naturalmente centrata sui POV di Ale e Matteo, perché entrambi hanno una storia da raccontare, ma la più bella è quella narrata in un diario che parla di un amore vissuto da lontano, di un amore alla quale non si può gridare, ma solo nascondere, di un amore che crea un legame che non si può spezzare, ma che solo il tempo può lenire.
Costanza che con grande pazienza stringe nel suo cuore il ricordo di un legame che il tempo non potrà mai rompere, un filo che nel corso degli anni ha lasciato che si allungasse oltre le distanze temporali e spaziali, ma che alla fine si ricongiunge a chi quel filo lo aveva dissolto.
Il cuore di tutto è una storia intensa che narra di paure, bugie, di parole dette e non, è un libro che parla al cuore e narra del cuore delle persone.
Mi avvicino al mio posto e guardandomi intorno non riesco a non pensare che ogni storia non è altro che uno dei mille fili che compongono un tessuto, il cui pregio dipenderà solo dal suo intreccio con tutti gli altri fili che incontrerà nella trama.
martedì 25 marzo 2025
Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #50
In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è Sulla sedia sbagliata di Sara Rattaro, scelto dalla folta libreria di Goodreads di Ludovica Ponzo.
Titolo: Sulla sedia sbagliataAutore: Sara Rattaro
Casa editrice: Garzanti
Pag.: 157
Costo: 11,40 copertina rigida
Pubblicato: 28 maggio 2015
"Ci sono cose che solo una mamma può capire. E che, purtroppo, solo una mamma può sentire". Una madre rimane sempre una madre. Non smette mai di esserlo. Qualunque cosa accada. Anche quando non esiste nulla di più difficile al mondo. Lo sa bene Francesca, che ogni settimana va in carcere a trovare suo figlio accusato di un reato gravissimo: omicidio. Lei che continua a domandarsi dove abbia sbagliato. Perché negli occhi di Andrea fatica a riconoscere il bambino che ha cresciuto. Ma il suo cuore non può fare altro che proteggerlo. E la missione di ogni madre. Proprio quella missione che Teresa sente di aver fallito nel momento in cui sua figlia le è stata strappata via troppo presto in un incidente d'auto. Lei non era lì a difenderla per non lasciarla andare. Un dolore troppo grande che l'amore materno di Teresa non riesce ad accettare, al punto da creare una realtà diversa in cui la ragazza gira ancora per la casa a portare luce con il suo sorriso. Francesca è la madre di un carnefice, Teresa la madre di una vittima. Eppure sono solo due donne che devono in qualche modo superare la sconfitta delle loro speranze, dei loro sogni di un futuro felice per i figli. La loro sofferenza assume le stesse tonalità, usa le stesse parole, piange le stesse lacrime. Perché il confine tra l'errore e la verità si confonde. Non è mai netto. L'amore più puro può trasformarsi in un peso troppo grande da sopportare. Può fare male o far sbagliare...
sabato 22 marzo 2025
Rubriche: L'angolo vintage 2.0 #20
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 463
Costo: 9,99 cartaceo, 0,00 kindle unlimated, 3,99 kindle
Data di pubblicazione: 7 gennaio 2020
È solo un uomo che affronta le tragiche prove che il Fato gli ha riservato
Aphrodisias, 53 d.C. Giulia Urgulania per anni ha solcato i mari con la bireme Calypso cercando di dimenticare l’uomo che avrebbe potuto spezzarle il cuore. Adesso non corre più alcun pericolo, perché di lui non le restano che una manciata di ricordi, un tocco, un profumo, un bacio.
La Bestia non ha più nulla del grande guerriero che era un tempo, è soltanto un corpo da gettare nell’arena contro uomini e belve. Nella sofferenza della sua prigionia gli è rimasto solo un incontenibile desiderio di vendetta.
Esistenze divise, cuori spezzati. Eppure qualcosa accadrà in quello stadio affollato di gente, in quella città così lontana da Roma. Giulia comprenderà che le tante miglia percorse e la grande sofferenza che l’ha ferita così profondamente alla fine l’hanno condotta fin lì, dove porterà a termine una difficile missione anche a costo della sua stessa vita.
Bene, io ci sto provando e spero tanto che entro la fine dell'estate abbia raggiunto un numero notevole di letture e soprattutto di recuperare i tanti libri, che nonostante gli impegni scolastici, ho continuato ad acquistare, anche se, in questo momento sto dando priorità ai libri di serie che non ho terminato di leggere, come questo quinto volume della serie Roma Caput Mundi di Adele Vieri Castellano.
Per natura cerco di non essere monotona e tanto meno monotematica, infatti sto alternando libri adult, romance, historical con libri suspence, young adult e libri per i più piccoli.
Il barbaro di Roma vede come protagonista il principe germano Raganhar di Gerlac in una situazione alquanto difficile ed è qui che entro direttamente nella storia, mi sento parte di una battaglia dai risvolti quasi macabri, perché Raganhar non potrà fare nulla se non abbandonarsi agli eventi, a quel Fato e agli dei della foresta che non lo hanno portetto, anzi, si sono quasi beffati di lui.
E Raganahr scompare, perché al suo posto nascerà, emergerà la parte più oscura del suo esssere, la Bestia che cercherà in ogni modo di sopravvivere agli eventi che si susseguono senza sosta.
Roma piange la scomparsa del principe, i suoi amici e in particolare il "fratello" Massimo non riesce a darsi pace, avrebbe potuto aiutarlo? Ma non sarebbe mai arrivato in tempo, e così stringe fra le mani quell'anello ultimo ricordo dell'amico.
Giulia Urgulania ha sofferto per la perdita del suo primo amante, ma nel cuore porta il ricordo di un altro uomo che non ha dimenticato e che ha abbondanato per paura di soffrire ancora, ma ora quell'uomo non c'è più e lei non può far altro che rimpiangere quei momenti mai vissuti, il Fato però a volte ci mette lo zampino e Giulia proprio in uno dei suoi tanti viaggi, scopre che forse, quell'uomo che tanto avrebbe voluto dimenticare, ma pianto troppo, forse non è morto.
Come spesso mi capita, la scrittura di un autore deve catturare, deve creare quell'ambiente tale da farti dimenticare che forse hai altre priorità. Mi piaccioni gli storici e questo è risaputo, mi piace l'analisi e la destinazione di una storia, il voler calare dei personaggi in un periodo come l'antica Roma è anche interessante, ma quello che più mi colpisce sono i dettagli, le descrizioni che per molti possono essere futili, pedanti, insignificanti, per me, ma è un mio modesto parere, creano e si integrano con tutto il complesso che c'è dietro. Scendere nei dettagli non vuol dire allungare il brodo, come molti pensano, ma è dare alla narrazione un quadro ampio del periodo, del modo di vivere, di mangiare, di vestire e questo è parte integrante della ricerca minuziosa che un autore è tenuto a fare.
Floriana



























