lunedì 24 gennaio 2022

Rubriche: Questa volta leggo... #12

 


Benvenuti nella rubrica, Questa volta leggo, nata dalla mente di Chiara del blog, La lettrice sulle nuvole, con la collaborazione di Dolci del blog, Le mie ossessioni librose, che hanno pensato di organizzare mensilmente una lettura a tema, questo mese la parola scelta è Freddo.

Titolo: Il canto della strega

Autore: Diego Galdino & Alessandro Palladino

Casa editrice: self publishing

Pag.: 227

Costo: 6,24 cartaceo


Data di pubblicazione: 15 dicembre 2020




Il bene e il male lottano da sempre tra di loro. A volte vincono, a volte perdono. Entrambi si affidano a persone per sconfiggere l'altro. In questo caso ad un sacerdote disperato, disposto a qualsiasi sacrificio pur di salvare la sua nipotina e a una strega inconsapevole di essere diventata lo strumento con cui il male vuole trionfare sul bene in questa ennesima battaglia.

Eppure, sia il bene che il male, non hanno tenuto conto di un qualcosa forse più potente di entrambi, capace di soverchiare i loro sforzi...

La forza dell'amore



Diego Galdino attravero i suoi romanzi, la sua scrittura mi ha abituata a un suo genere, la magia che traspare nei racconti, nella narrazione, nelle vicende che coinvolgono i suoi personaggi è palpabile e speravo che anche questa volta mi sarei lasciata catturare nuovamente da quell'alone di mistero che già dalla sinossi ho percepito. 
Purtroppo non è stato così, sono una fan accanita di Galdino, ho tutti i suoi romanzi autografati, certo il COVID non mi ha aiutata a incontrarlo nuovamente ma sono sempre stata affascinata dal suo mondo, dalla capacità di unire la sua quotidianità con le storie narrate e ho sperato che fino alla fine anche Il canto della strega mi conquistasse.

Potrei perdermi in mille parole anche cercando di giustificarmi ma servirebbero a poco, la storia tra il giovane reverendo e la strega non mi ha mai completamente coinvolta, mi è piaciuto quell'alone magico che Anniceride ha intorno a se, le sue credenze, la sua infanzia, i suoi legami con un passato appena accennato. 
Per quanto capisca che tutto sia stato focalizzato su Raphael e Anniceride, avrei preferito che la stessa creasse un'immagine più intensa, che ci fosse stata una descrizione più storica delle streghe di Salem, probabilmente, il fatto che io ami questo genere di letteratura ha dato vita a molte aspettative.

Raphael è un giovane reverendo che ha dovuto crescere sua nipote, uno zio, una papà, un padre della chiesa, quando si trova davanti a una scelta difficile, non ci pensa due volte e l'amore per la bambina, il suo stesso credere in un bene superiore lo porta dove non avrebbe mai immaginato.

Anniceride potrebbe essere una delle tante ragazze che amano il mistero, ma la sua discendenza la porta oltre, oltre le conoscenze dei comuni mortali e così leggiamo e assistiamo (in questo apprezzo molto le descrizioni dei riti) a riti per celebrare la natura, i morti...

In questo romanzo, ma la domanda me la pongo ogni qualvolta mi trovo davanti a una scrittura a quattro mani, chi ha scritto cosa?

Avendo letto tanto di Diego penserei che la sua natura romantica fuoriesca dai sentimenti che Raphael prova per sua nipote, la sua naturale tendenza a salvare chi è più debole contro chi lo obbliga a commettere qualcosa contro la sua indole, però ho anche letto qualcosa che ha un'impronta magica, ed ecco che mi ritrovo più confusa di prima, anche perché non conosco l'altro autore.

Quindi traendo le somme da questa mia lugubre riflessione vi dico che il libro ha una narrazione snella, leggera, ecco perché avrei preferito un quid in più, diverso, ma allo stesso tempo quel sottile legame che l'autore ha con i suoi precedenti romanzi non si spezza qui.

Invece la mia scelta fatta con il tema del FREDDO, per questa rubrica, si limita alla sola copertina.


Floriana



8 commenti:

  1. Dispiace quando ci si aspetta qualcosa di diverso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da una parte sinceramente quasi quasi mi piace il fatto che non mi abbia convinta perché temevo che sarebbe stata la solita recensione e cioè che mi piace il suo modo di scrivere... ecc...ecc...

      Elimina
  2. Anche a me piacciono queste tematiche, e non conoscevo prima questo autore che, dopo le tue parole entusiastiche, proverò sicuramente a leggere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In bocca a lupo, lui è molto bravo, ho letto tutto di Galdino e da una parte anche se il romanzo non mi ha completamente conquistata, lui è molto bravo

      Elimina
  3. una piccola delusione da un autore che so tu ami molto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Dolci però a volte credo che qualcosa che non ti convinca aiuti anche a guardare altri aspetti dello stesso autore

      Elimina
  4. qualche volta capita che un autore che ci piace ci lasci meno soddisfatti del solito. purtroppo è un rischio che noi lettori dobbiamo e vogliamo correre

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...