Rubriche: Tu leggi? Io scelgo! #10

Buon pomeriggio lettori e ben ritrovati, dopo la pausa estiva eccomi finalmente a riproporvi la rubrica, Tu leggi? Io scelgo!, ideata da Chiara, La lettrice sulle nuvole, e Rosaria, Niente di personale. Lo scopo della rubrica è leggere un libro recensito da un altro blog, secondo un elenco che le organizzatrici preparano.
In questo mese di settembre, la mia scelta è andata all'ultimo romanzo della serie Bourbon Street Boys, di Elle Casey, e il blog dalla quale ho scelto è quello di Sonia Donelli, Esmeralda, viaggi e libri, e qui trovate la sua recensione (La direzione giusta alla curva sbagliata)
Ma ora veniamo a noi e alla mia opinione di questo romanzo che chiude la serie.

Titolo: La direzione giusta alla curva sbagliata
Autore: Elle Casey
Casa editrice: Amazon Crossing
Pag.: 366
Costo: 0,00 kindle unlimated, 3,99 ebook, 9,99 cartaceo

Probabilmente ha imboccato la strada sbagliata, ma alla fine la direzione potrebbe essere quella giusta

Persa nei suoi pensieri, Tamika Cleary ha imboccato un senso unico e ha investito Thibault Delacroix. Mika però non ha tempo per un uomo che non guarda prima di attraversare, anche se ha una faccia niente male e un corpo favoloso. Sfortunatamente, il destino ha altri progetti per lei. Quando il suo datore di lavoro, un boss della mafia russa noto come “Il Ladro”, inizia a minacciarla, è costretta ad accettare l’aiuto di Thibault. È il titolare dell’agenzia di sicurezza Bourbon Street Boys ed è certo di poterla proteggere. Ma Mika non è capace di concedere la propria fiducia. Tanto meno a un uomo che più lei si sforza di respingere, più si ostina ad aiutarla.

"Momento sbagliato, vorrei dire."

"No, intendo proprio il momento giusto. C'è una ragione per tutto. Hai fatto bene a strillarmi contro dalla macchina, avrei dovuto guardare da entrambi i lati. Ma non l'ho fatto. Di solito lo faccio, giuro. Lo faccio sempre. Ma quel giorno, in quel momento, su quella strada, mentre tu guidavi dove non avresti dovuto, non l'ho fatto. E poi mi hai investito e il resto è storia."

Un attimo di distrazione, una svolta in senso contrario e due persone si ritrovano a condividere qualcosa che gli cambierà completamente la vita.

Da uno a cento ho odiato il personaggio di Tamika, da uno a cento ho amato Thibault, risultato ho adorato questo romanzo che conclude la serie dei Bourbon Street Boys. 

Il mio sorriso poi si allarga ancor di più, proprio perché posso dire: "un'altra serie terminata". Fra le centomila cominciate, mollate, ferme a causa mia e non, sono soddisfazioni quando puoi chiudere come avviene qui.

Thibault è l'ultimo protagonista, con un passato particolare che non riesce a dimenticare per i forti sensi di colpa che ha nei contronti della sorella Tony, protagonsita del precedente libro, La risposta giusta alla domanda sbagliata. 
Un romanzo che non mi ha completamente soddisfatta ma alla luce di questo ci sta tutto...

In La direzione giusta alla curva sbagliata  siamo alle prese con una nuova storia, Tamika è una giovane donna che lavora come contabile per un boss della malavita russa, Pavel, il Vor, conosciuto come Il Ladro, un uomo potente e molto molto cattivo. E' una storia particolare, quella che vede coinvolta Tamika, e sin dall'inizio si capisce che la ragazza ha qualcosa da nascondere, un segreto da celare, che però non è la sua gravidanza che stranamente e dico stranamente non riesce a conmprendere, neanche quando ha già partorito...

Mi domando ancora ora, ma come si fa a non capire di essere in dolce attesa? 

Diciamo che la risposta me la sono data solo alla fine, ma non starò qui a dirvelo!!!

Cosa non mi è piaciuto di Mika, onestamente non saprei, il suo modo di vedere e pensare, la sua mancanza di fiducia nei confronti di Thibault, nonostante sin dal primo momento si sia preso cura di una donna sconosciuta, che lo ha investito e che contemporaneamente stava partorendo...

Ma Thibault è Thibault e chi ha letto la serie al completo avrà capito che personaggio sia, sempre operativo, un "Superman" che non sa tirarsi indietro davanti a nulla.

Questa storia però è anche molto intensa, gli stati d'animo della giovane neomamma, le sue paure per il suo legame con la malavita russa, il non volersi lasciar andare a sentimenti che nonostante tutto si intensificano sempre più e la battaglia interna è davvero forte.

Tra Thibault e Mika c'è un leggero filo che li lega, l'aver vissuto insieme uno dei momenti più belli e importanti di una donna, la nascita di un bambino che ha bisogno di tutto, non solo del sostegno di una madre, ma di tutto ciò di cui può necessitare un neonato, entrambi, madre e figlio hanno inconsapevolmente bisogno di Thibault e non sarà facile lasciarsi andare.

Come detto prima, questo romanzo chiude una serie, formata da quattro libri, una serie che mi è piaciuta molto, ironica, passionale, con un pizzico di suspanse.

La serie Bourbon Street Boys è composta da quattro romanzi

#1 Wrong number, Right guy - L'uomo giusto al numero sbagliato - recensione

#2 Wrong place, Right time - Al momento giusto nel posto sbagliato - recensione

#3 Wrong question, Right answer - La risposta giusta alla domanda sbagliata - recensione

#4 Wrong turn, Right direction - La direzione giusta alla curva sbagliata

Floriana

Qui il calendario delle recensioni degli altri blog partecipanti alla rubrica: