venerdì 9 febbraio 2018

Trame e opinioni: La poesia dell'anima di Patrisha Mar


Buongiorno lettori, sul blog oggi vi presentiamo in anteprima il nuovo romanzo di Patrisha Mar, La poesia dell'anima che troverete in tutto gli store on line a partire da domani data di uscita dell'ebook. Il romanzo pubblicato da Newton Compton è stato letto e recensito da Manuela.



Titolo: La poesia dell'anima
Autore: Patrisha Mar
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 234
Costo: 0,99 ebook 
TRAMA: Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale… Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.



Il commento di Manuela



Ringrazio l’autrice, Patrisha Mar, e la Newton Compton Editori per avermi permesso di leggere questo romanzo in anteprima.
Prima di condividere con voi i miei pensieri e le mie emozioni vi dico subito che mi sono trovata in difficoltà, questo perché il romanzo mi ha toccata in modo particolare e non tanto per la storia d’amore tra Anna e Giulio, ma per tutta l’atmosfera che viene narrata e per la cura e la delicatezza che l’autrice ha usato per descrivere i personaggi, tutti i personaggi, anche quelli secondari o marginali, che poi marginali non sono stati (come il caso di Lisa). Solitamente quando leggo un romanzo mi appunto su un quaderno (una agenda in realtà) pensieri che poi riutilizzo nei miei post e frasi tratte dal romanzo. Bene, per questa storia ho scritto undici pagine fitte fitte, segno che molti sono stati i pensieri che ho voluto fissare “a caldo”. Certamente non posso scrivere un post di undici pagine, quindi capirete in quale difficoltà mi trovo.
In questo libro viene narrata la storia di Anna e di Giulio. Due giovani adulti che per sostenere la propria famiglia devono fare delle scelte e cambiare i loro progetti di vita. Giulio si ritrova orfano all’improvviso e altrettanto inaspettatamente si trova a dover ricoprire il ruolo di padre per il fratellino minore Tommaso, affetto dalla sindrome di Down. Anna invece deve lasciare l’università per aiutare i genitori ormai anziani, soprattutto il padre, che ha una semiparalisi causata da un ictus.  

«A volte la vita ci costringe a sopportare dei carichi pesanti sulle spalle, ma facciamo quello che possiamo, il nostro meglio.»

La Mar è capace di toccare le mie corde, riesce a farmi entrare in empatia con i suoi personaggi. Anna è dolcissima, è una ragazza responsabile, matura. È timida e sembra insicura, ma in realtà ha una forza morale non indifferente. È una ragazza vera, una di quelle persone che vivono molto i sentimenti. La cosa che mi è piaciuta di più è la sua spontaneità.

Era una persona, con le sue fragilità e le sue preoccupazioni. 
Un impiastro forse, ma aveva pur sempre un cuore.

Anche Giulio è di una complessità disarmante, a volte sembra cinico, altre volte avverti il suo “dolore”. Si è ritrovato troppo presto a fare da “padre” a suo fratello. È attento, responsabile premuroso, ma non riesce ad entrare in contatto profondo con il fratello. Ha paura, paura di lasciarlo sbagliare. Spesso questo lo porta a chiudersi e tra i due fratelli ci sono silenzi carichi di frustrazione. Tutta la situazione ha reso Giulio duro con se stesso, tanto da non riuscire a dare ascolto al suo cuore, non si permette di innamorarsi perché questo significherebbe “complicazioni”.

«Sono uno stronzo, giusto? Quindi mi scopo le ragazze che voglio quando voglio. 
Tu continua pure a fare la santerellina, a sognare uomini che non esistono. 
Io torno alla vita vera.»

Sul fondo della storia tra Anna e Giulio, c’è la storia di Tommaso, che io amo immensamente. Questo ragazzo vuole trovare la sua dimensione, deve fare dei passi da gigante per costruire il suo futuro, la sua libertà. La sua voglia di determinarsi si manifesta con il dichiararsi a Camilla, la ragazza di cui si è innamorato. Tommaso vuole vivere la sua vita in modo normale, non chiuso tra le sbarre della sindrome di Down.

«Cerca il suo posto nel mondo, proprio come ognuno di noi».

La Mar affronta il tema della malattia e della disabilità con una sensibilità fuori dal comune. Con frasi delicate descrive le sensazioni delle persone disabili, ci pone di fronte al mondo filtrato dagli occhi di una persona con una disabilità fisica. Ci aiuta a guardare gli altri senza pietà...

Era premurosa, ma non c’era pietà nel suo sguardo e questo contava molto per Tommaso.

Il romanzo è scritto in terza persona, con un registro informale. È scorrevole e piacevole. La lettura scorre via fluida.
Questo è il secondo romanzo di questa autrice che ho il piacere di leggere. 
Il tempo delle seconde possibilità mi aveva toccato il cuore, questo me lo ha fatto sanguinare. 
Patrisha Mar ha fatto nuovamente centro!!! 
Riesce a farti vivere sentimenti “puri” e “puliti”. Le sue sono storie d’amore vero, di quello che fa vibrare i sentimenti. Mai banale, semplice e fresca, ma al tempo stesso di “spessore”. Questa volta la storia d’amore dei due protagonisti è carica di sentimenti candidi, di “responsabilità” e viene esaltata dallo sguardo gentile di una persona “speciale”, una persona che ha una disabilità fisica ma che vede “oltre”.
Questo genere di romance lo adoro. C’è delicatezza dei sentimenti, la fiducia, la paura, la consapevolezza che la vita non è facile per nessuno. Ognuno ha le sue paure e le sue incertezze.

«No, sei tu che sei confusa. 
Ammettilo una buona volta, c’è qualcosa tra noi e questa cosa ti fa paura. 
Fa paura anche a me».

Questa storia è una boccata d’aria fresca. Questo è il tipo di scrittura che ti fa apprezzare le storie d’amore, non c’è bisogno di sesso per catturare l’attenzione, qui la fanno da padrone le Emozioni (con la E maiuscola).
Libro che a me è piaciuto tantissimo, gli ho assegnato 5 stelle, ma veramente ne vale molte di più.


















2 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie a te per avermi permesso di leggere il tuo romanzo in anteprima. Un romanzo che suscita emozioni forti. Bellissimo.

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