Autore: Gary Taubes
Casa editrice: Sonzogno
Pag.: 413
Costo: 18,50
Negli Stati Uniti e in altri paesi, compreso il nostro, l'obesità è un problema molto comune. Il diabete, inoltre, è più diffuso che mai. Nel mondo industrializzato, queste e altre patologie a esse correlate - come per esempio l'ipertensione, le malattie cardiovascolari e i tumori - affliggono la nostra salute alla stregua di vere e proprie epidemie. Eppure gli stili di vita stanno cambiando: la lotta al sovrappeso è all'ordine del giorno e l'imperativo "mangia di meno e muoviti di più" sembra avere attecchito presso gran parte della popolazione. Ma allora cos'è successo? Cos'è che non va? Gary Taubes dimostra che è sbagliato accusare le nostre presunte pigrizie e golosità. Il vero colpevole è un altro: lo zucchero. Le sue responsabilità continuano a essere minimizzate, se non addirittura sottaciute, per ignoranza e perfino per la presenza di forti interessi economici. Scavando nella storia di questa "dolce sostanza" - dai suoi usi come conservante nei cibi e come additivo nelle sigarette, fino all'abuso di fruttosio e altri surrogati - l'autore smonta la maggior parte delle nostre idee preconcette (ed errate), offrendo una nuova prospettiva che ci permette di prendere decisioni informate sull'utilizzo dello zucchero, come individui e come società.
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