domenica 14 maggio 2017

Trame e opinioni: Segreto di famiglia di Mikaela Bley

Titolo: Segreto di famiglia
Autore: Mikaela Bley
Casa editrice: Newton Compton 
Pag.: 294
Costo: 12,00 cartaceo, 3,99 ebook
















Trama
A Stoccolma è un freddo e piovoso venerdì di maggio, quando la piccola Lycke, di soli otto anni, scompare improvvisamente nel centro della città. La rete televisiva nazionale si lancia subito sulla notizia e manda sul campo un'inviata specializzata in cronaca nera, Ellen Tamm. Chi ha visto Lycke per l'ultima volta? Chi sono i suoi genitori? Il padre e la madre di Lycke sono separati ed è stata la nuova moglie del padre ad accompagnare la bambina al centro sportivo, dove se ne sono perse le tracce. La donna, madre a sua volta da poco, racconta la sua versione dei fatti, ma ci sono delle zone d'ombra nella testimonianza. La tata che ha cresciuto la bambina è chiusa nel dolore. La madre di Lycke invece è imperscrutabile, soffre ancora il peso del divorzio e di una depressione post partum mai affrontata. Il padre, dal canto suo, non si dà pace. Nel frattempo Ellen si impegna in una ricerca spasmodica, nonostante la corruzione della polizia, i sempre più strani comportamenti dei genitori di Lycke e le frecciate velenose dei colleghi. Ma ha deciso di fare il possibile per fronteggiare la situazione da vera professionista, perché questo caso le ricorda da vicino ciò che conosce sin troppo bene: segreti di famiglia, bugie, inganni che la obbligheranno a confrontarsi con il proprio doloroso passato, mentre le speranze di ritrovare la bambina scomparsa si assottigliano...


Il commento di Iaia

Ellen è una giornalista che viene incaricata dal proprio canale TV dove lavora di seguire un caso. Una bambina, Licke, è scomparsa e bisogna investigare, cercare di avere notizie in anteprima in modo da pubblicare per primi gli articoli che attirino i telespettatori. Accetta con fastidio, perché ciò le ricorda cosa è accaduto alla sua gemella quando erano piccole.
Tutto si svolge in una settimana e si farà luce sulla triste vicenda.
Questo thriller è manchevole di qualcosa, non ci sono gli approfondimenti. Chi ha letto alcune mie opinioni su questo genere di libri sa bene che se non vengono date tutte le spiegazioni io non sono soddisfatta.
Nel libro ci sono delle vicende che sembrano siano attinenti al rapimento, ma alla fine hanno dimostrato che sono state scritte esclusivamente per tenere viva l'attenzione e che non hanno niente a che fare con la scomparsa della bambina.
Una frase detta da un personaggio poi mi ha fatto pensare che poteva essere implicato nel giallo di Lycke, ma dopo si è capito che non aveva alcun filo logico con l'indagine. Sono cose che un thriller non può permettersi, perché non si può instillare un dubbio e alla fine non chiarirlo.
Nel complesso la trama è carina, ma mal sviluppata.


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