giovedì 6 aprile 2017

Trame e opinioni: La gemella sbagliata di Ann Morgan

Titolo: La gemella sbagliata
Autore: Ann Morgan
Casa editrice: Piemme Edizioni
Pag.: 392
Costo: 19,50
















Trama
Hai mai avuto paura di restare intrappolata nella vita di un'altra? Helen ed Ellie sono gemelle. Identiche. Almeno così le vedono gli altri. Ma le due bambine sanno che non è così: Helen è la leader, Ellie la spalla. Helen decide, Ellie obbedisce. Helen pretende, Ellie accetta. Helen inventa i giochi, Ellie partecipa. Finché Helen ne inventa uno un po' troppo pericoloso: scambiarsi le parti. Solo per un giorno. Dai vestiti alla pettinatura ai modi di fare. Ed ecco che Ellie, con la treccia di Helen, comincia a spadroneggiare, mentre Helen si finge la sottomessa e spaventata Ellie. È divertente, le due bambine ridono da matte. Ci cascano tutti, perfino la mamma. Ma, alla sera, quando il gioco dovrebbe essere finito, e Helen pretende di tornare a essere se stessa, Ellie per la prima volta dice di no. Ormai è lei la leader. E non tornerà indietro. Da questo momento, per la vera Helen comincia l'incubo...


Il commento di Dolci

Il prologo di questo libro mi ha incuriosito da subito e in più adoro le storie con protagonisti Gemelli/e.
Helen ed Ellie sono gemelle identiche e, un giorno, decidono di scambiarsi i ruoli per fare un divertente scherzo a chiunque incontrino. Però Ellie non vuole più tornare se stessa...
La storia ci viene raccontata da Helen intrappolata nell'identità della sorella. O forse no?
Mentre Ellie cresce, però, ho cominciato a dubitare che lei fosse realmente Helen. Era solo la sua immaginazione o, forse, la sua realtà?
Immagino che tutto questo possa confondere le idee del lettore, ma è proprio su questo smarrimento che gioca l'autrice. Infatti per tutto il libro non siamo sicuri di chi sia chi! Ellie è Helen o Ellie è Ellie?

Anche vivendo la vita sbagliata
– ammesso che lo scambio e il gioco ci siano realmente stati
 (a volte hai qualche dubbio) –
forse potrai avere un’esistenza normale.

Il personaggio principale, Ellie, è quello più interessante e complesso. Ma anche la caratterizzazione della madre come un essere umano imperfetto è fondamentale per la storia.

Che madre sarei se non fossi in grado di riconoscerle?

Ellie pensa a se stessa come a un mostro, ma, secondo me, il vero mostro è proprio la madre delle gemelle che ha favorito una bambina rispetto all'altra trattandone una in maniera orribile.

Mamma ha ragione, sei velenosa. Lo sai?
È questo che dice di te, che sei un rifiuto tossico!

L'ho trovato un thriller psicologico scuro e crudo, ben scritto per come ci parla di malattia mentale. Ho apprezzato la sorprendente svolta finale del libro che ha rivelato le motivazioni e il carattere della madre.

Mi hai seppellita il giorno in cui non ti sei accorta che ci eravamo scambiate, che lei era diventata me e io ero diventata lei. E hai seppellito anche lei. Ci hai date entrambe per morte quando avevamo solo sei anni.


Tuttavia non riesco a perdonarla per il modo in cui ha trattato la protagonista. Non ci sono giustificazioni per il suo comportamento!
Un buon romanzo d'esordio che non mi ha per niente deluso.





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