martedì 14 marzo 2017

Trame e opinioni: Io non amo di Jacopo Lupi

Titolo: Io non amo
Autore: Jacopo Lupi
Casa editrice: Lupieditore
Pag.: 236
Costo: 9,90















Trama
Questa storia trova dei punti notevoli di contatto con la vita di ogni ventenne, è la storia psicologica di ognuno di noi che nel proprio percorso si trova ad un giro di boa. Un incontro profondo con i lati più nascosti della personalità umana; una finestra sulla riscoperta del bisogno fondamentale di amare e di essere amati per trovare il coraggio di affrontare i nostro demoni e di accogliere le nostre paure per diventare finalmente uomini. Io non amo è un opportunità per fermarsi un attimo e riconsiderare che amare se stessi può essere l'inizio di una lunga e avvincente storia d'amore.

e mezzo

Il commento di Patrizia

Stile semplice e diretto, l’uso della prima persona coinvolge appieno il lettore. Un romanzo psicologico, dove non mancano gli spunti per riflettere su questa nostra vita frenetica, alla ricerca perenne dell’eccesso, del divertimento a discapito di tutto, dove le amicizie sono futili, gli amori solo questioni di sesso.
La trama risulta avvincente, ottima l’empatia che riesce a creare. Le vicende amorose (diciamo pure banalmente sessuali)  a tratti sono noiose, trite e ritrite. In alcune parti ho trovato il tutto un pò prolisso e noioso, e non ho apprezzato l’uso del corsivo per rafforzare le proprie idee.
I personaggi sono ben tratteggiati psicologicamente ma peccano un po’ di phatos/sex appeal. La donna diciamo che non viene ben rappresentata, è un puro oggetto da parte del protagonista.
Parliamo un po’ di questi protagonisti – stereotipo dei giorni nostri:
Devis Reno studente universitario, vive a Bologna e ha un lavoro par-time nel policlinico Sant’Orsola. Dedito a una vita di eccessi fatta di divertimento sfrenato, alcool e tante donne di ogni età. L’amore non sa cosa sia per lui, esiste solo il sesso fisico. Non riesce a stare solo ma nello stesso tempo scappa dai legami duraturi, vuole emergere dalla massa, farsi notare ma allo stesso tempo risulta senza spina dorsale perché in tutto ciò che fa è una pura imitazione del mondo circostante. Tutte le persone che ruotano intorno a lui alla fine vengono travolte, portate all’esasperazione e all’autodistruzione.

“Essere se stessi è un lusso che non c’è dato avere!”

Faremo un viaggio molto intimo con il subconscio di questo giovane, che non trova pace, non appartiene a nessun luogo e a nessuna anima. Riuscirà a trovare pace? A trovare l’amore di una donna che lo plachi?
Come si può avere così paura di amare? Di vivere? Di crescere?
Leggetelo, e preparatevi ad elaborare nella vostra testa tante tante domande 










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