venerdì 9 dicembre 2016

Trame e opinioni: Non parlare con gli sconosciuti di Laura Elliot

Titolo: Non parlare con gli sconosciuti
Autore: Laura Elliot
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 478
Costo: 6,90
















Trama
Carla Kelly, una top model di successo, una mattina si sveglia e trova la culla della sua bambina, una neonata di soli due giorni, fredda e vuota. Sua figlia Isobel è stata rapita. Sull'orlo della disperazione, Carla chiede aiuto alle autorità e alla stampa nazionale, ma invece di ricevere aiuto viene giudicata per come si è comportata nei mesi precedenti, quando è apparsa su tutti i media con il pancione, usando la gravidanza per guadagnare visibilità e denaro. Oltre alle offese e alle critiche della gente, le indagini vanno a rilento. Non c'è nemmeno uno straccio di pista da seguire, niente che possa far sperare in una rapida soluzione del caso. Un giorno, però, Carla riceve la lettera di qualcuno che le offre un aiuto insperato. Inizia così la sua personale e disperata battaglia per ritrovare la figlia, un viaggio che la porta indietro nel tempo, a un momento della sua vita che sperava fosse sepolto, per sempre. C'è qualcuno là fuori che ha deciso di vendicarsi...


Il commento di Dolci

Quando ho avuto per le mani questo libro ho detto: finalmente un Thriller! 
Dopo tante letture diverse avevo voglia di immergermi in uno dei miei generi preferiti. 
Ma purtroppo questo romanzo mi ha profondamente deluso.
Ho trovato tutta la storia lenta e noiosa; i personaggi piatti; nessuna tensione tipica del thriller.
Forse ho interpretato male io la trama, ma avrei voluto una storia completamente diversa. Già il fatto che si sa fin da subito chi è la rapitrice mi ha rovinato tutto il libro. Ero preparata a leggere di una ricerca serrata della bambina rapita e non una storia così “melensa”. E' più la storia di come reagiscono e vanno avanti nella loro vita quotidiana le due famiglie coinvolte dall'accaduto.
Come ho detto mi aspettavo un racconto pieno di tensione e non lo sviluppo psicologico delle due protagoniste. Il romanzo andava avanti troppo lentamente, per me, e il finale sembrava non arrivare mai.
Altro grosso problema l'ho avuto con le due protagoniste, Carla e Susanne, narratrici della storia. Nessuna delle due è riuscita a colpirmi positivamente. Anzi ho trovato Carla fredda, troppo indifferente, nonostante non smetta un attimo di cercare la figlia scomparsa. Non ho apprezzato neanche uno degli altri soggetti del romanzo.
Non consiglierei questo libro e non lo definirei neanche un Thriller. Delusione su tutta la linea per me!


1 commento:

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