sabato 1 ottobre 2016

Trame e opinioni: Calendar girl. Aprile, maggio e giugno di Audrey Carlan

Titolo: Calendar girl
Autore: Audrey Carlan
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 370
Costo: 17,90














Trama
Dopo tre mesi molto diversi da come se li era immaginati, Mia è pronta a ripartire. A proseguire il suo viaggio lungo un anno iniziato per salvare la vita di suo padre. L'aspetta un aprile a Boston in compagnia di Mason "Mace" Murphy, campione di baseball. Tutto ciò che Mia detesta in un uomo impacchettato in un regalo da sogno: talentuoso, fisico atletico, lineamenti scolpiti ma. Completamente pieno di sé. Un maggio alle Hawaii a fare la modella di punta per una campagna di costumi da bagno. Un mese di gioie, risate e piacere in compagnia di Tai, il peccaminoso samoano con un intricato tatuaggio tribale disegnato lungo l'intero lato sinistro del suo corpo muscoloso. E un giugno a Washington a fianco di un ricco filantropo. Trenta giorni nell'universo della politica. Un mondo di intrighi, potere, denaro e uomini senza scrupoli. E poi c'è sempre Wes, l'uomo che forse potrebbe impegnarla per sempre. Quello che si è conquistato un pezzo del suo cuore. Anche se insieme hanno deciso di lasciare per quest'anno i sentimenti sullo sfondo mentre ciascuno vive la sua vita. Perché quello che conta è il viaggio..


Il commento di Patrizia

La Carlan dovrebbe raccontarci una storia che parla della ricerca del vero io, del vivere le esperienze e saper coglier l’attimo, ma la percezione di tutto ciò non è immediata, la scrittura non aiuta.
L'ironia e la malizia non mancano, come troveremo pagine su pagine di scene hot  anche se alquanto noiose, prevedibili… come dire nulla di nuovo sul fronte.
L'autrice ha iniziato a spingere Mia nella giusta direzione, finalmente prende in mano la sua vita, inizia a porsi domande sul suo futuro. Mia diventa più consapevole del suo ruolo, comincia a vedere ciò che la circonda con più chiarezza.
Scorre ma non troppo, immaginavo un sequel più intrigante, invece ne sono rimasta delusa, molte pagine sono scontate (il tutto è trito e ritrito). 
Speriamo che nel prossimo trimestre la situazione riprenda un po’ il ritmo.
Le parti descrittive le trovo sempre scarse, sia nell’ambientazione che nei caratteri dei personaggi. Si parla solo di pettorali scolpiti, dotazioni amatoriale da guinness dei primati  ma mancano troppi dettagli per rendere avvincente una storia. Un esempio è la famosa zia Millie, la titolare dell’agenzia di escort, che con le sue massime, rallegra qua e là le pagine, una promotrice del sesso libero e senza pensieri, che aspetto ha? Che vita ha avuto? Un mistero, non si sa nulla, per cui uno deve usare tanta immaginazione per renderla reale. Ma non dovrebbe essere così, dove sono gli indizi che ci fanno usare l’immaginazione, uno non deve fare per forza tutto da se!
Ora passiamo a questi 3 mesi di crescita teorica di Mia attraverso i nuovi clienti. Mia ha finalmente accettato e metabolizzato il suo nuovo ruolo di escort di lusso (ora per quelle cifre magari uno fa anche un po’ meno la schizzinosa). Ha imparato ad amare di più se stessa, a credere nuovamente nell'amore e nel fatto che il mondo è pieno di persone pronte a volerle bene e ad esserci per lei.
Il mese di aprile ci fa conoscere la città di Boston, e il mondo del baseball professionale, e soprattutto lui Mason Mace Murphy, l'irlandese cane sciolto lanciatore numero uno dei Boston Red Sox :


Be’, eccoti qui, dolcezza» furono le prime parole che gli uscirono da quella bocca così sexy. Parole rudi, che unite al modo in cui mi squadrò mi fecero alzare la temperatura… 
e non in quel senso. Mason Murphy era appoggiato a una limousine.
 Aveva degli occhiali da sole stile aviatore, capelli castani ramati e un sorrisetto che probabilmente faceva bagnare le mutandine a tutte le sue fan del baseball.


I battibecchi e le provocazioni che si lanciano sono la parte migliore di tutto il libro, è palese la mancanza di attrazione fisica tra le parti e la totale invece complicità come se fossero amici di vecchissima data. Comunque anche qua Mia alla fine in un week end di pausa corre da Alec, il francesino per una scusate il termine “trombata e via”.
A maggio invece andiamo alle Hawaii e conosciamo Tai Niko, che farà il modello di costumi da bagno con Mia per un servizio fotografico. Mia arriva sulla spiaggia, lo vede e… finiscono subito a letto. Ora meno male che è innamorata di Wes.


Tatuaggi tribali neri. Muscoli da capogiro, grossi e scolpiti, percorsi da disegni intricati, dipinti su pelle abbronzata e tonica. Dalla spalla sinistra scendevano lungo il bicipite gonfio, proseguivano sul petto, scendevano intorno alla vita e si inabissavano nel sarong che copriva i suoi attributi maschili. Le spesse linee di inchiostro ricomparivano sulla coscia enorme, percorrevano il polpaccio muscoloso e si fermavano di colpo alla caviglia. Sentivo appena la sabbia rovente bruciarmi le piante dei piedi mentre contemplavo, rapita, la magnifica creatura che stava davanti a me.


Tai non è solo un bel corpo, muscoloso e tatuato, da sfruttare per consolarsi, Tai è anche un pozzo di lezioni importanti di vita, di saggezza e di affetto. Dei 3 mesi soltanto qua si percepiranno i sentimenti veri legati alla famiglia, l’importanza delle tradizioni, il significato vero dell’amicizia.
<<  … Quando dico si mosse, in realtà avrei dovuto dire che la terra si aprì per farlo passare. Tutto sembrò cristallizzarsi, muto e immobile, intorno a Tai che camminava sulla sabbia. Era mozzafiato …>>

Giugno ci porta niente meno che nella capitale, la magica Washington D.C. dove Mia aiuterà Warren Shipley a salvare il mondo !!! Qua si raggiunge il top dell’assurdo.

Unica triste nota di questo mese, Aaron Shipley, figlio di Warren, che metterà per la prima volta Mia davanti a qualcosa a cui non aveva mai pensato: il suo lavoro non è tutto rose e fiori e non tutti i suoi clienti riescono a vedere oltre la donna a pagamento (prima o poi doveva pur succedere). Non ho trovato nulla per cui valga la pena leggere questo mese, persino il  tentato  stupro è mal gestito.

Leggetelo senza grosse aspettative e/o pretese, perché come dice la zia Millie:

…le aspettative non fanno più parte del gioco, solo divertimento e piacere.


La serie che prevede i vari mesi:
#1 Calendar girl. Gennaio, febbraio e marzo - recensione
#2 Calendar girl. Aprile, maggio e giugno
#3 Calendar girl. Luglio, agosto e settembre
#4 Calendar girl. Ottobre, novembre e dicembre




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