martedì 22 marzo 2016

Trame e opinioni: Inmortua Gens di Claudio Foti

Titolo: Inmortua Gens
Autore: Claudio Foti
Casa editrice: self
Pag.: 112
Costo: 4,99 ebook














Trama
120 D.C. la gloriosa e perduta Nona Legione Romana è in Caledonia, per proteggere gli uomini che stanno edificando il Vallo di Adriano. I legionari sono anche impegnati a individuare e sconfiggere un’armata di selvaggi dai comportamenti estremamente insoliti, ma quando finalmente li individuano vengono pressoché annientati da quelli che sembrano zombi ante-litteram. 
2015 un’epidemia improvvisa di Zombie sconvolge la Terra, è così vasta che perfino la stessa razza umana è in pericolo. Gruppi di sopravvissuti si nascondono nelle città e per un po' sembrano poter resistere agli infetti. Poi però, la natura dell'uomo porta l'essere umano a combattere tra loro perfino nel pericolo di essere annientati come razza. Le bande di sopravvissuti si fanno guerra tra loro, i gruppi più forti tendono a inglobare quelli inferiori prendendo le donne più giovani e belle che vengono usate a scopi ricreativi e riproduttivi. Vengono presi anche gli uomini più validi che però sono costretti a difendere i membri dei gruppi più forte che ormai hanno diritto di vita e di morte sulle loro esistenze. 
Il protagonista tiene un diario delle vicende nel quale annota la sua disperata fuga attraverso un continente europeo, ormai distrutto e saccheggiato, verso la lontana Gran Bretagna, che essendo un'isola appare come una terra promessa, libera dal flagello zombi. 
Ma quando arriverà nell'isola scoprirà quanto accaduto alla Nona Legione di Roma e sopratutto scoprirà la terribile verità sugli zombi, sul vero perché della loro esistenza, e sull'evoluzione dell'essere umano. Verità e conoscenze che descriverà con dovizia di particolari nel suo diario per lasciarle ai posteri, se ce ne saranno. 
In questo romanzo si spiega per la prima volta tutta la verità sul fenomeno zombi. 
Una verità scomoda, non antropocentrica che non poteva esser raccontata se non sotto forma di narrativa a cui il lettore, se spaventato dalla rivelazione, può anche non credere.

e mezzo

Il commento di Dolci


Ho trovato questo romanzo apprezzabile per molti aspetti anche se avrei voluto qualche pagina in più. Suddivisa in due sezioni, una ambientata nell’antica Roma e una nel più recente 2015, la storia ci parla di zombie e ci dà una nuova versione di questi esseri terrificanti.
L’idea di base della storia è molto originale e, se fosse stata sviluppata meglio, sarebbe potuta rivelarsi ancora più interessante. Credo che l’autore si sia soffermato troppo nella prima parte storica del racconto, che tuttavia ha il suo fascino e dà al lettore quella giusta dose di ansia e aspettativa.


I personaggi della prima sezione mi sono piaciuti e mi hanno incuriosito parecchio. Anche l’idea di ambientare una parte del libro nell’epoca dei legionari romani, l’ho trovata particolare e intrigante. 

Come detto prima, forse un po’ troppo lunga rispetto alla seconda parte.
Per questo, forse, avrei preferito avere uno sviluppo più approfondito per la storia ambientata ai giorni nostri. Mi è piaciuto molto lo stile in cui è narrata questa porzione del romanzo, un diario giornaliero che permette al lettore di comprendere cosa stia accadendo nel mondo invaso dagli zombie.
In conclusione l’ho trovata una buona lettura che ci regala una storia semplice ma coinvolgente. Il libro si legge con estrema facilità e potrà sicuramente piacere a chi ama la letteratura zombi...


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