Autore: Camilla Morgan Davis
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 230
Costo: 2,99 ebook
Trama
Clio
è una ragazza di quindici anni, da un anno è scappata dalla sua famiglia e vive
a Edimburgo in un vecchio spaccio del pesce, ormai abbandonato. Trova nel
misterioso Circo dell’Invisibile la possibilità per cambiare nuovamente la sua
vita, trasformandosi nella Ballerina Sirena.
Clio
crede di vivere in un sogno che oscilla fra duri allenamenti, emozionanti
spettacoli, strane amicizie e un dolce amore, ma il sogno nasconde una faccia
oscura.
Quali
misteri si celano sotto i tendoni dorati e turchesi che ha imparato a
considerare la sua casa?
Clio
proverà a scoprirlo sfidando la meraviglia con l’inganno dei suoi stessi
desideri.
Il commento di Chiara
“Ogni spettatore è benvenuto al Circo dell’Invisibile. Dove tutti i
sogni si avverano. Dove l’incanto scivola sulle labbra. Dove la magia suggella
ogni azione. Buon divertimento”
Clio è una ragazzina sola, che vive per strada ad Edimburgo,
cercando di sfuggire alla fame, alla polizia e agli assistenti sociali. Un
giorno in città arriva il Circo dell’invisibile e per lei tutto è destinato a
cambiare.
Questo libro è permeato di malinconia, dall’inizio alla
fine. Credo sia voluto, ma a me ha dato fastidio, ho patito quest’alone di
tristezza che ha accompagnato la mia lettura.
La storia è strana, surreale. Sembra una fiaba, ma una fiaba
horror. È decisamente originale e per niente prevedibile, quindi se state
cercando qualcosa fuori dal comune questo libro fa per voi.
Invece a me non è piaciuto del tutto, non è riuscito a
conquistarmi. A parte l’atmosfera cupa e malinconica, la trama per me è stata
fin troppo strana, ho faticato a seguirla e capirla. Poi all’inizio il racconto
è lento, va avanti a fatica, mentre la fine è tanto sbrigativa e non spiega
bene del tutto. È volutamente misterioso, ma lascia troppi interrogativi,
sempre secondo me.
Poi io non sono riuscita ad entrare in sintonia con Clio.
Non ho provato empatia per la sua condizione, non mi ha fatto né tenerezza né
pena, né ho provato simpatia. Gli altri personaggi invece li ho trovati solo
abbozzati, come se mancasse qualcosa. Lilli, l’amica di Clio, di colpo sparisce
e non se ne parla più. Maicol, il ragazzo di cui si innamora, ha atteggiamenti
troppo contrastanti: o non la guarda, o rischia la vita per lei. Gli altri ragazzi del circo li confondevo. Forse la nonna di Clio è l’unica che mi è sembrata completa.
Nel circo c’è l’inizio di tutto. Lo rincorrevo nei miei sogni notturni
da bimba, stringendo la mano di nonna Odette.
E poi la magia, che un po’ c’è e un po’ manca. Mi aspettavo
qualche elemento fantastico in più.
Per chi apprezza le atmosfere surreali, a me ha ricordato
Neil Gaiman, questo è il libro giusto. La storia è originale e particolare e
niente è come sembra.
Sì, il circo ora è la mia casa.
Anche se non è il mio genere, quella cover è proprio carina *w*
RispondiEliminaComunque complimenti per le recensioni chiarè ;) sei sempre molto chiara e precisa, brava!
xoxo
Grazie! La cover è molto bella e inerente al libro
Elimina