venerdì 18 settembre 2015

Trame e opinioni: Lie4me - Professione bugiarda di Mariachiara Cabrini

Titolo: Lie4me Professione bugiarda
Autore: Mariachiara Cabrini
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Pag.: /
Costo: 3,49













Trama
Proprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.


Il commento di Dolci

Le persone temono la verità più delle menzogne e non la vogliono sentire, mai.

Quando mi è capitato per le mani questo romanzo, ho pensato che mi sarei ritrovata a leggere un semplice libricino divertente e leggero. Invece, sono stata piacevolmente colpita dalla narrazione, sì divertente, ma anche con un pizzico di giallo che ha reso la storia ancora più intrigante.
La protagonista, Alice Schiano, ha inventato il suo lavoro...

Mi chiamo Alice Schiano, ho trentatré anni e sono due le cose in cui sono brava:
 mentire e convincere gli altri a fare ciò che voglio. 
Questo, però, non fa di me una bugiarda manipolatrice, assolutamente no; 
sono solo una seria professionista che sa fare bene il proprio lavoro: 
l'accomodatrice di vite.

Donna forte, testarda e addirittura strafottente, ma in fondo simpatica e pasticciona. Un bel personaggio femminile che mi è piaciuto molto, nonostante i suoi mille difetti caratteriali. Non si può fare a meno di sorridere quando la vediamo infilarsi in certe situazioni paradossali, ma assolutamente divertenti.
Uscita dal ristorante in cui era stata per "accomodare" la vita di un cliente, vede l'auto del fidanzato, che aveva preso in prestito per quella sera, esplodere. La polizia, nella persona dell'ispettore Thomas Donati, sospetta che l'attentato alla sua vita sia dovuto agli effetti indesiderati del suo lavoro.
La storia si snoda tra divertenti scaramucce, tra Alice e l'ispettore, crisi isteriche del fidanzato ansioso e rimproveri della segretaria di lei, che cerca di farle capire che il lavoro che svolge può dar fastidio o ferire altre persone.
Avrei voluto ci fosse qualche pagina in più sull'evolversi della relazione tra Alice e Thomas. Lui è un personaggio molto affascinante e mi sarebbe piaciuto conoscere un po' meglio le sue impressioni.

«Tu sei la donna più testarda, complicata e pazza che abbia mai incontrato. 
Un affascinante miscuglio di contraddizioni che ti rende unica in mezzo a un mare di individui che sembrano lottare per omologarsi tutti a un'anonima mediocrità. 
Hai coraggio e cuore, al di là del muro di bugie dietro cui ti nascondi. 
Menzogne che racconti agli altri, ma anche a te stessa.
 Affermi che non ti importano le conseguenze delle tue bugie sugli altri, ma non è vero. Vorresti apparire fredda, ma non ci riesci. 
C'è troppa passione in te, 
un fuoco che cerchi di tenere a freno per paura di non so bene cosa.
 La tua mania del controllo, di volere essere sempre quella che decide ogni cosa, 
forse scaturisce dagli stessi timori, così come la ritrosia nel mettere in gioco il tuo cuore. Con Edoardo Mani vai sul sicuro, probabilmente pensi che non ti ferirà mai... 
ma non lo ami.»

I personaggi mi sono piaciuti tutti e li ho trovati ben descritti e inseriti perfettamente nella trama. La protagonista è esasperante ed esilarante allo stesso tempo. L'ispettore Donati è un tipo tosto che riesce, anche se con molte difficoltà a tenere testa ad Alice. Edoardo è il fidanzato moscio e noioso, quasi un bambinetto spaurito. Giulia, implacabile segretaria, ha un gran bel caratterino.
Mi è piaciuto molto anche il colpo di scena finale. Non sarei mai arrivata a capire chi fosse l'ideatore di tutto, io che di solito a metà libro individuo sempre il colpevole.
Grazie allo stile fluido dell'autrice, la lettura procede con facilità e non vedi l'ora di arrivare al termine per scoprire cosa succederà ai protagonisti.
In conclusione ho trovato questo libro, sì, leggero, ma che ha saputo coinvolgermi e intrigarmi.

Ma tu meriti più di una vita di bugie, Alice. 
Prendi il coraggio a due mani e ammetti la verità. 
Tu credi nel prossimo, 
devi solo iniziare a credere in te stessa e mostrare a tutti ciò che realmente sei, 
perché quel poco che sono riuscito a scorgere è dannatamente meraviglioso.


3 commenti:

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