martedì 28 luglio 2015

Recensione: Tu sei il mio desiderio di Elizabeth Anthony

Titolo: Tu sei il mio desiderio
Autore: Elizabeth Anthony
Casa editrice: Garzanti
Pag.: 271
Costo: 16,40














Trama
Oxfordshire, 1921.
Le antiche sale della dimora di Belfield Hall sono troppo ampie e solitarie per Madeline. A diciassette anni, sola al mondo, è stata costretta a lasciare il suo paese, la Francia, per andare in Inghilterra, patria del suo tutore. In questa terra lontana la ragazza non conosce nessuno, tutto le sembra ostile. Solamente nell'immensa biblioteca riesce a ritrovare il sorriso. Lì, tra quelle pareti colme di libri che parlano di mondi da scoprire, ha trovato il suo rifugio. Eppure un giorno tutto cambia. Passeggiando per i boschi, quasi per caso, si imbatte nel guardiacaccia della tenuta: Nathan Mallory. I suoi modi bruschi e arroganti non riescono a celare la bellezza dei suoi occhi. I suoi occhi scuri come il buio più profondo, che sono capaci di leggere fin negli abissi della sua anima. Madeline rimane senza fiato e cerca di resistere. Vengono da mondi diversi e cedere alla tentazione è sbagliato. E' proibito. Ma anche inevitabile. Perché i loro cuori parlano la stessa lingua. Quella della passione, del desiderio, della fusione l'una nell'altro senza timori. Fino al momento in cui un giorno arriva, il fuoco della notte si spegne e i segreti che Nathan le ha nascosto vengono a galla. Segreti che parlano di Mr Maldon. duca di Belfield, l'uomo che l'ha accolta e protetta. L'uomo che ora più che mai ha bisogno di lei, per difendere la sua relazione con Sophie che ancora una volta è in pericolo. Madeline è davanti a un bivio. Credere a Nathan è difficile, anche se è impossibile dimenticare quegli attimi in cui nulla aveva più senso: solo i loro battiti all'unisono, solo i loro respiri in un unico respiro.



Il mio commento
"Mi guardai il viso allo specchio e vidi i miei occhi blu,
le mie labbra carnose,
 i miei capelli scuri sulla pelle bianchissima...

Madeline, a diciassette anni ha già alle spalle una storia, un passato che vorrebbe dimenticare, che vorrebbe nascondere, ma come fare? Ciò che è, la perseguita...
Tu sei il mio desiderio è il secondo romanzo che leggo di questa autrice, e come immaginavo e supponevo, sono entrata ancora una volta nelle atmosfere sensuali, intense e passionali che girano intorno ai suoi personaggi.
Madeline è ancora una bambina quando comincia a capire la realtà che la circonda, rimasta orfana, è costretta a lasciare la Francia, per raggiungere la Londra dalle atmosfere fosche, chiuse, meno frivole della società parigina. Il suo tutore, il duca di Belfield, però non riesce a starle vicino come vorrebbe e così Madeline sola, girovaga per la tenuta, fino a quando non incontra il guardiacaccia Nathan Mallory.
"Aveva capito i miei desideri.
Aveva visto le mie ferite, nel corpo e nell'anima..."
Nathan, ambiguo, sfuggente, enigmatico, ma proprio per il suo modo di essere e atteggiarsi, intrigante. Sin dall'inizio Madeline ne è attratta, bruciando tutti i presupposti che si era proclamata, ma quell'uomo le è entrato da subito nel sangue.
"Il sesso è un tale miscuglio di emozioni estreme...
Potere e sottomissione.
Piace e quasi-dolore.
Per quanto siate giovanissima, immagino che ci sia una porzione del vostro passato che non intendete rivelarmi..."
E' una scrittura particolare quella di Elizabeth Anthony, i suoi personaggi esprimono calore, desiderio, eccitazione, bramosia, ma anche dolore, tormento, pena...
Nathan però ha un segreto che non riesce a svelare, che vuole nascondere proprio a lei, a Madeline che nonostante tutto gli ha rubato il cuore.
Questo romanzo è diverso dal precedente, più introspettivo, più introverso, la storia d'amore si cela dietro troppi segreti che sì verranno svelati, ma che fino all'ultima pagina mi hanno tenuta col fiato sospeso. Di contorno anche i personaggi secondari alimentano questa sensazione, un bel libro non come il precedente, ma le atmosfere della Londra dei primi del Novecento, ancora legata ai suoi balli, alle sue feste, ai suoi debutti in società sono uno spaccato di vita molto interessante.

#1 Tu sei mia recensione


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