venerdì 19 giugno 2015

Trame e opinioni: Un giorno perfetto per innamorarsi di Anna Premoli

Decidere di pubblicare quattro opinioni diverse, tutte chi più chi meno entusiaste è stato un gioco nato da loro...
Dovevate vederle... una diceva bello, l'altra che figata e ancora non vedo l'ora...
E ora eccomi qui a pubblicare i loro pensieri, le loro opinoni...
Una nuova esperienza che ha unito quattro personalità diverse, con letture diverse, età diverse e sinceramente questa cosa mi è piaciuta molto, spero anche a voi!

Titolo: Un giorno perfetto per innamorarsi
Autore: Anna Premoli
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 320
Costo: 9,90

TRAMA: Kayla Devis è una donna "metropolitana". Di New York ama tutto: il traffico, il caos, le folle. Nota per il suo sarcasmo e le sue relazioni mordi e fuggi, Kayla aspira a diventare un'affermata giornalista. Anche se al momento si accontenta di scrivere recensioni sui posti più alla moda della città. L'occasione di fare il salto arriva quando il suo capo decide di mandarla in una sperduta cittadina dell'Arkansas, per preparare un pezzo di rilievo nazionale su un argomento del tutto particolare... Kayla coglie al volo la proposta e, abbandonata l'amata New York, prova a inserirsi nella vita di Heber Springs. L'impatto non è dei migliori: le sue scarpe tacco dodici, preferibilmente blu elettrico, mal tollerano le polverose zone dell'America del Sud, il suo temperamento frenetico mal si adegua ala calma di un posto dove tutti si conoscono. Ma soprattutto, Kayla non pensava di dover fare i conti con la comparsa di Greyson Moir. Ce la fara Kayla a dimostrare quanto vale?


Il commento di Chiara
La Kinsella italiana, senza dubbio. Simpatica, ironica, moderna, suo malgrado romantica, ha tutte le qualità per meritarsi questo titolo.

“In fondo, tra me e le mie borse vige un rapporto privilegiato. 
Insieme alle scarpe, potrebbero essere uno degli amori più sinceri della mia vita”

Kayla, la protagonista, è la classica ragazza metropolitana, giornalista, tutta scarpe e locali, con un’allergia evidente ai paesini e soprattutto alle relazioni.

“Sono una killer di ideali romantici”

Inviata a Herber Springs, un piccolo centro dell’Arkansas, dove si incontra/scontra con il sindaco Grayson. Ex manager, votato a far del bene e personaggio da storie importanti, sembra l’opposto di Kayla. In più ha un bagaglio emotivo non indifferente e nessuna voglia di mettersi in gioco. Ma forse non sono poi così diversi…

“Ha dei capelli biondo scuro tagliati in modo molto ordinato. Sono corti, sono pratici, e trovo che gli si adattino alla perfezione.”

L’attrazione scatta subito e in un gioco di tira e molla, saranno sempre più in confidenza e sempre più vicini.
La trama forse non è delle più originali ma la storia comunque è molto piacevole, sembra quasi una commedia americana, di quelle che fanno sognare e sorridere.

“Ogni tanto non resisto e gli lancio un’occhiata. A lui e al suo sedere, che dovrebbero dichiarare monumento nazionale. O almeno specie protetta di Herber Springs. Fondoschiena simili se ne vedono davvero pochi in circolazione. Dico sul serio, dovrebbero brevettare la formula”

I personaggi sono ben definiti, anche i secondari, le descrizioni non eccessive ma complete. Ho apprezzato molto anche il fatto che per una volta i ruoli sembrano invertiti, la persona che fugge dalle responsabilità non è l’uomo, non si hanno i soliti protagonisti stereotipati.

“Io e i sentimenti abbiamo un pessimo rapporto. 
Se possibile ci ignoriamo. 
E quando siamo davvero costretti a confrontarci, raramente ne esco vincitrice”

Il libro è scorrevole, senza accorgersene si arriva alla fine, sempre sorridendo per le continue battute di Kayla.

“E io che pensavo di essere l’unica a nutrire pensieri impuri. 
E’ sempre bello scoprire di essere in buona compagnia”

Divertente e allegro proprio un toccasana quando si è giù di morale e l’ideale secondo me da leggere sotto l’ombrellone.



Il commento di Patrizia
Letture assolutamente rilassante, divertente, ironica… (non potete restare composti e seri durante la lettura).
Ritmo calzante, brioso, paesaggi ben descritti, dialoghi surreali e incredibili come i personaggi. Una ventata di aria spumeggiante in questo periodo di letture a volte un po’ banali e scontate.
Kayla 32 anni, giornalista, non crede nell’amore, nella sua totale sacralità al sacrificio, cinica all’inverosimile. Ama N.Y., odia tutto ciò che non è caos, rumore, folla di gente, ipermoderno e di punto in bianco si ritrova catapultata nel nulla… un paesino di poche anime nell’Arkansas dove tutti sanno di tutto.

 "…ma delle cose che mi inquietano maggiormente è l’assurdo silenzio che avvolge tutto. Dove sono le sirene? 
Dov’è il rassicurante baccano di sottofondo?"

Greyson, sindaco di un paese sperduto dell’Arkansas, maschio alfa ma non troppo, ovviamente figo e palestrato. Lui è la parte razionale della storia, il punto fermo e solido che ogni donna vorrebbe, la spalla su cui piangere e non solo. Appena la vede  è attratto come un magnete da questa pazza donna dalle scarpe blu elettrico, vorrebbe restare e scappare allo stesso tempo. I loro incontri/battibecchi sono tragicomici, eppure divori le pagine alla ricerca smodata di queste “scenette”. Il cinismo di lei contro la riservatezza/paura di lui, l’ironia di lei contro la schiettezza di lui… è proprio vero il detto che "gli opposti si attraggono".
E’ ricco di momenti comunque toccanti, che rendono giustizia all’amore e ai suoi turbamenti

"…non so se questa cosa capiti solo a me, 
ma l’impossibilità di baciare un uomo a occhi aperti è un test molto efficace per capire quanto sia grande il coinvolgimento con quella persona"

"Che io voglia o meno. 
Non si sceglie mai liberamente se appartenere a qualcuno. 
Spesso le cose accadono senza che se ne sia davvero coscienti. 
Sei fregato quando ancora ti illudi di poterti salvare."

Lettura  consigliatissima, e ricordate che come dice l’autrice

"Nessuna cosa per cui vale la pena lottare è semplice"


 Il commento di Manuela
Kayla è bella, brillante, ironica e capace di prendersi in giro. 
Sa quali sono i suoi punti di forza e quali sono le cose che proprio non le riescono e su queste scherza e gioca. Forse è proprio questo suo sapersi prendere in giro che la rende una giornalista ironica molto apprezzata quando viene spedita “in missione” dalla città in campagna. La spedizione però ha anche qualche sorpresa... Greyson. La vita in campagna tra avventure, disavventure e lavoro per il giornale gioca tanti scherzi a Kayla. 
Ogni giorno si trova a lavorare o a interagire con Greyson e così inizia il suo personale tormento. 
Come sempre, la Premoli, dimostra di saperci fare quando scrive. Il romanzo è accattivante già dalle prime battute. Racconta la storia con stile brioso e divertente. Mi è capitato molto spesso di ridere mentre leggevo una risposta di Kayla o delle sue amiche che le facevano il verso, oppure per le espressioni che mi immaginavo dovesse fare quando succedeva qualcosa (come ad esempio quando scopre chi è il sindaco). L’ironia di Kayla pervade tutte le parole del libro, scritto in prima persona e spesso ti aspetti la sua battuta sagace, ma anche il colpo di scena perché sai che non può andare liscio come sembra che stia andando... eppure il romanzo non è mai banale. Un libro che ho letto con vero piacere, mi aspettavo qualcosa di bello conoscendo già l’autrice, avendola già apprezzata in altri libri, ma devo dire che in questo romanzo ha superato se stessa. La storia è dolce e romantica, senza essere sdolcinata, né volgare. Le scene di “sesso” non sono esagerate né nella descrizione, né negli atteggiamenti dei protagonisti, ma sono l’espressione di due persone innamorate che vogliono stare insieme. Questa semplicità l’ho molto apprezzata perché era tanto che non la trovavo nei romanzi che solitamente leggo. Nel romanzo la Premoli tratta un argomento di ecologia, devo dire che mi è piaciuto il capitolo a margine del romanzo dove spiega la motivazione della sua scelta e anche dove riporta le sue ricerche. Questo a supporto del fatto che quando ha scritto il romanzo non ha solo scritto una bella storia, ma è stata attenta a documentare l’ambientazione e questa è professionalità. Ottimo libro di cui consiglio la lettura a chi ha voglia di leggere un romanzo scritto bene e vuole anche farsi due sane risate.


Il commento di Iaia
Kayla Davis, giornalista di New York, viene distaccata per alcuni mesi dal giornale per cui lavora, in un piccolo paesino dell'Arizona, precisamente Heber Springs dove vive anche una sua prozia.
Lei è una newyorkese e trovarsi a vivere in un cittadina dove mancano servizi che lei ritiene indispensabili, quali palestre, buoni cocktail, ristoranti, negozi fascinosi ha un impatto notevole sul suo umore. Conosce un bellissimo uomo, con un lato B di tutto rispetto e solo in seguito viene a conoscenza che lui è il Sindaco, Greyson Moir. Questi è amato da tutti e distribuisce consigli e pareri quando richiesti, il che avviene molto spesso. Kayla non capisce subito e non condivide la mentalità degli abitanti, ma cerca comunque di inserirsi.
Lei è una bomba pronta a esplodere. E' vorticosa, un po' saccente, crede che l'ambiente di una grande città sia il solo posto in cui vivere. Non vuole relazioni stabili perché il suo cuore è chiuso agli uomini, ma sente nei confronti di Greyson un'attrazione sempre più profonda e intuisce che ne è ricambiata, anche se, proprio quell'uomo, che si sente attratto dalla giornalista, mantiene le distanze per timore di soffrire. Ci sono un po' di equivoci, ma tutto si risolve bene.
E' un romanzo allegro che si fa leggere con velocità; la Premoli ha spinto molto sul carattere ironico, a volte cinico, poco paziente della protagonista. La figura del Sindaco, invece, resta, per buona parte del libro in sordina. Solo verso la fine si scopre qualcosa in più. Greyson è una figura che fa tenerezza, anche se a dire il vero, mi sarebbe piaciuto che qualche volta reagisse in modo più spontaneo e non con il proprio autocontrollo sempre presente. E' un romanzo in cui il pensiero di Kayla è prevalente, visto che è raccontato in prima persona, e ci sono stati momenti che mi sarebbe piaciuto gridarle "ma sta' un po' zitta". Lo consiglio a chi vuole leggere, ma non approfondire, trascorrere momenti tranquilli e amanti di quei personaggi che occupano tutte le pagine in modo prevaricante ma nello stesso tempo piacevole.
Kayla è una donna che avendo paura dei sentimenti cerca di non provarli, ma quando l'amore bussa al suo cuore non può far altro che cedere.

5 commenti:

  1. Che bella questa quadri-recensione. Proprio un'idea particolare!

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  2. E' sempre bello confrontare le idee e questa volta, per me, è stato divertente e veramente interessante!

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  3. Finito proprio oggi, la Premoli è bravissima a creare storie divertenti e romantiche!

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