lunedì 19 gennaio 2015

Recensione: Io prima di te di Jojo Moyes


Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Casa editrice: Mondadori
Pag.: 391
Costo: 13,00














TRAMA
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.


IL COMMENTO DI PATRIZIA

"La cosa curiosa dell’essere catapultati in una vita completamente nuova - o sospinti così forte contro quella di qualcun altro da ritrovarti con il viso schiacciato contro la sua finestra – è che sei costretto a rivedere l’idea di te stesso. 
O di come potresti apparire agli occhi degli altri."

Innanzitutto per leggere questo libro prendetevi un giorno, solo per voi, poi preparatevi un posto comodo, confortevole e tranquillo, una confezione maxi di kleneex, un thermos di tè e predisponetevi a un viaggio meraviglioso e doloroso.
Louisa è una giovane ragazza che ancora non sa cosa vuole di preciso dalla vita, si limita a esistere, mentre Will è l'esatto opposto, un uomo che ama vivere, affamato della vita stessa e proprio per questo ora così arrabbiato con il mondo, con la sua condizione.

"Basta dolore e spossatezza, 
e basta svegliarmi al mattino con il desiderio che la giornata sia già finita."

Lou non si è mai allontanata dall’ombra del castello di Stortfold, esce da sette anni con lo stesso ragazzo, Patrick, “il maratoneta”, che si interessa solo di sport (vi sarà subito antipatico e non farete che tifare per la loro rottura). Lou non ha ambizioni o forse ha troppa paura di ammettere di avere dei sogni e non ha studiato, proprio per questo la madre di Will l’ha assunta. Non perché poco intelligente, sciocca, ma perché è vitale, spontanea, anticonformista e bizzarra nel vestirsi, non si lascia intimidire da chi ha il potere dei soldi. 
E, se l’incarico è irto di difficoltà, durerà per un tempo limitato: sei mesi.
In questo periodo, Lou imparerà a prendersi cura di un'altra persona, a non compatire chi è portatore di un handicap, apprezzerà la forza d'animo, osservando i piccoli gesti della quotidianità, non considererà più la distanza fisica con Will come un vero impedimento, imparerà ad amarlo con forza disarmante per tutto quello che è, e per quello che può offrirle essendo semplicemente sé stesso. Per la prima volta mi sono ritrovata a capire le difficoltà di una vita fatta di disagi e disabilità, dell’assurdità di situazioni quotidiane per noi semplicissime e invece per loro una lotta contro il tempo.
Will è un uomo affranto (incazzato di brutto con tutti), non può considerare vita quella che ogni giorno è costretto ad affrontare... 
Non è facile decidere di porre fine alla propria esistenza, anche quando si è bloccati su una carrozzina ed è una scelta altruista perché sa che se continuasse a vivere oltre a far soffrire se stesso rischierebbe di donare giorni bui anche alla donna che ama.

"So che la maggior parte della gente pensa che vivere nelle mie condizioni sia praticamente la cosa più terribile che possa capitare, ma potrebbe anche andare peggio. Potrei finire per non essere più in grado di respirare da solo o di parlare, oppure avere dei problemi circolatori che potrebbero implicare l'amputazione degli arti. 
Potrei essere ricoverato per un tempo indefinito. 
La mia non è una gran vita, Clark, ma quando penso a quanto potrebbe peggiorare certe notti resto disteso sul letto e mi manca il respiro."

Deglutì. "E sai una cosa? Nessuno vuole sentir parlare di tutto questo. 
Nessuno vuole sentirti dire che sei spaventato, o che soffri, o che hai paura di morire per colpa di qualche stupida infezione presa per caso. 
Nessuno vuole sapere come ci si sente a essere consapevoli che non farai più sesso, non mangerai mai più il cibo che hai cucinato con le tue stesse mani o non potrai più tenere tuo figlio tra le braccia. 
Nessuno vuole sapere che qualche volta mi sento così intrappolato su questa sedia che ho soltanto voglia di gridare come un pazzo al pensiero di trascorrere un altro giorno inchiodato qui. [...] 
Tutti vogliono vedere il lato positivo. 
Hanno bisogno che io veda il lato positivo. 
Hanno bisogno di credere che esista un lato positivo."


Amerete Will che, con la sua saggezza e la sua forza di volontà farà il regalo più bello a Lou, le insegnerà a vivere, le farà capire che tutti possono, se davvero lo vogliono, usare le proprie energie e lottare.
Leggete il romanzo senza pregiudizi  e scoprirete un mondo nuovo, dei sentimenti forti, vi renderete conto che a volte  arrendersi non è una sconfitta ma una grande dimostrazione di forza. Siamo obbligati a riflettere sul significato del titolo, su quanto si possa cambiare e non tanto gratuitamente, per amore o per far piacere a chi ci ama, ma per la forza trascinante dell’amore che svela possibilità diverse di guardare il mondo. Ci obbliga anche a domandarci se l’amore dia il diritto di possedere una persona, di prendere decisioni al suo posto. O se piuttosto non significhi rendere libera la persona amata mettendola in grado di compiere delle scelte e portarle a termine, restando sempre al suo fianco anche se ci spezza il cuore.

"…e poi all’improvviso il mio cuore si spezzò. 
Il dolore dilagò dentro di me, 
mi sopraffece 
e mi lacerò il cuore 
e lo stomaco 
e la testa 
e mi trascinò a fondo, 
e non potevo sopportarlo."


E concludo con l’ultimo regalo di Will:

"Tu hai cambiato la mia vita molto più di quanto questo denaro potrà mai cambiare la tua. 
Non pensare a me troppo spesso.
 Non voglio pensarti in un mare di lacrime. 
Vivi bene. 
Semplicemente, vivi."

5 commenti:

  1. questo libro è nella mia WL e spero di poterlo leggere presto *-*

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  2. È pure nella mia wish List *-* ho da leggere il nuovo libro della scrittrice cioè una più uno *--* anxhe questo con una trama particolarissima ^^

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    1. Questo romanzo mi ha incuriosita e penso che lo leggerò anche io

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  3. questo libro mi è entrato nel cuore, secondo me però bisogna prepararsi un libro divertente per dopo la lettura, io ero devastata e non sapevo più cosa leggere

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  4. Mi hanno parlato molto bene di questo romanzo. Vorrei leggerlo al più presto!!!
    Un abbraccio e complimenti, come sempre, del blog.

    Roberta del blog Dolci&Parole

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