Trame e opinioni: Una principessa per due re di Philippa Gregory

Titolo: Una principessa per due re
Autore: Philippa Gregory
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 529
Costo: 19,90

TRAMA

Inghilterra, 1485. Quando Enrico Tudor raccoglie la corona d'Inghilterra dal fango della battaglia di Bosworth, sa che l'unico modo per unificare un regno da quasi vent'anni diviso dalla guerra è sposare la principessa della casata nemica, Elisabetta di York. Ma lei è ancora innamorata del defunto sovrano, Riccardo III, e mezza Inghilterra sogna di vedere sul trono l'erede legittimo, che la Regina della Rosa Bianca ha mandato in un luogo sicuro proprio per proteggerlo. La nuova monarchia può anche aver conquistato il potere, ma non ha certo conquistato il cuore dei sudditi, che tramano complotti e congiure nella speranza di un trionfante ritorno degli York. Ora la più grande paura di Enrico è che da qualche parte, oltre i confini dell'Inghilterra, un principe della dinastia avversaria stia solo aspettando il momento giusto per invadere il regno e reclamare il trono. E il giorno in cui un giovane uomo - che potrebbe essere il legittimo re - impugna le armi e minaccia la corona, Elisabetta sarà costretta a scegliere tra il marito che ha appena imparato ad amare e il ragazzo che dichiara di essere il suo amato e perduto fratello: la rosa di York finalmente torna a casa.

IL MIO COMMENTO

La storia studiata sui banchi di scuola ci insegna quanto cruenta fu la battaglia che vide in un primo momento schierati i Lancaster da un lato, detentori del potere in Inghilterra e dall'altra il casato degli York che dichiarando la loro diretta discendenza dai Plantageneti chiedevano di diritto il trono, ciò che avvenne dopo dure battaglie, questo periodo storico lo conosciamo con il nome di Guerra delle due rose, rossa per i Lancaster, bianca per gli York. La mia non vuole essere una lezione di storia, ma essendo questo un romanzo storico credo sia indispensabile chiarire i punti principali che vedono salire in seguito al trono Enrico Tudor, l'uomo più improbabile a essere re d'Inghilterra e quindi all'avvio di una nuova dinastia quella Tudoriana. 

Una principessa per due re è il primo romanzo che leggo scritto da Philippa Gregory, scrittrice di fama, che segue un suo percorso storico rimarcando proprio le vicende storiche di quel periodo, con altri romanzi quali:

La regina della Rosa Bianca

La regina della Rosa Rossa

La signora dei fiumi

La futura regina

E' questo un promemoria che faccio anche a me stessa, visto che sono a digiuno di questi libri, dovrò assolutamente recuperarli, ma ora torniamo a noi e a questo splendido romanzo.

Elisabetta di York è una giovane donna che vede davanti ai suoi occhi come i giochi di potere cambino e si trasformino a seconda degli avvenimenti, essere una pedina all'interno di una scacchiera che cambia inesorabilmente dall'alba alla notte la porta a subire scelte, malgrado i suoi sentimenti navighino da tutt'altra parte. Innamorata di Riccardo III, ne diviene l'amante, consapevole del futuro che le aspetta, ma la comparsa di Enrico e la conseguente vittoria sul campo a Bosworth, cambiano inesorabilmente le sue sorti, divenendo moglie di Enrico Tudor e dando inizio a una nuova dinastia. Il trono di Enrico non nasce certo su buoni auspici e le alleanze frutto di combinazioni segrete fanno sì che il matrimonio con Elisabetta si basi solo su incomprensioni, paure e minacce, perché dietro l'angolo, c'è l'erede legittimo scomparso tanto tempo prima. Le insicurezze di Enrico ma anche di Elisabetta, fanno da sfondo a tutto il romanzo, assistiamo a complotti, intrighi che li coinvolgono anche senza volerlo. E' questo un romanzo che cresce di pagina in pagina, le lotte al potere, quelle psicologiche rendono la trama avvincente, intensa, passionale e cruenta, la realtà del tempo porta questi uomini a scelte anche dolorose. 

Un libro che merita e che consiglio vivamente alla lettura.

"Vorrei che tutti noi fossimo nessuno", replica con amarezza.

"Se potessi scegliere, mi farei chiamare Nessuno e non vorrei essere mai a corte."