martedì 27 marzo 2018

Review Party: Lost. Mi sono persa il fidanzato di Carina Rissi


Salve cari lettori, sul blgo un review party, il romanzo protagonista è Lost. Mi sono persa il fidanzato, di Carina Rissi, pubblicato da Rizzoli. Manuela lo ha letto e commentato per il blog.

Titolo: Lost. Mi sono persa il fidanzato
Autore: Carina Rissi
Casa editrice: Rizzoli
Pag.: 432
Costo: 19,00

TRAMA: Tu cosa faresti, se una sera, in un bar, perdessi il tuo prezioso e insostituibile amico: il cellulare? La prima cosa che fa Sofia - 24 anni, brasiliana, con una vita mediamente monotona fatta di un lavoro che non le piace, un capo che non le piace e un'amica fidanzata con un ragazzo che non le piace - è uscire di casa a razzo, il mattino dopo, in minigonna e All Star, per andare a comprare un cellulare nuovo. Ma la città è deserta, e vuoto è anche il negozio dove mette piede; qui, una commessa le affida uno strano telefono. A Sofìa basterà accenderlo e d'un tratto la sua vita conoscerà un memorabile contraccolpo: accecata da una forte luce bianca, quando riapre gli occhi si ritrova in un mondo completamente sconosciuto. Intorno a lei sono spariti i palazzi, le strade, le piazze della sua città. È ancora confusa, quando in lontananza vede avvicinarsi un giovane in abiti d'epoca e in sella a un cavallo... Un bel problema. Tanto più che, di lì a poco, Sofia scoprirà di essere stata catapultata indietro nel tempo, nel lontano 1830.


Lo ammetto: sono un’inguaribile romantica e sognatrice, un’anima bambina che crede ancora nelle favole!!! Bene, questo libro ha esaudito tutti i miei desideri. È una bellissima favola, in chiave moderna ma ha tutte le caratteristiche delle fiabe della buonanotte, certo la principessa di turno è alquanto anomala, un po’ troppo tecnologica, ma la sua storia fa sospirare.
Sinceramente non saprei da dove cominciare per raccontarvi questo bel romanzo. Sofia è una ragazza molto indipendente e ostinata che si ritrova a vivere un’avventura nel passato, dopo aver perso il suo telefonino. Certo per i tempi moderni perdere il cellulare è un dramma, ma lei è quasi disperata, nel suo aveva riversato tutta la sua vita… Non dico niente di più sulla trama, non voglio fare spoiler e rischierei di dire veramente troppo, quindi vi parlo delle mie sensazioni ed emozioni… Non posso neanche mettervi le citazioni, perché sono talmente tanto belle che rischierei di togliervi il gusto della lettura e questo romanzo va assolutamente letto!!!
Questo libro ti fa sognare, tipo come quando da bambina leggevamo le fiabe, prima fra tutte, almeno per me, Cenerentola.
Ti trovi a vivere la vita di Sofia, una ragazza di oggi, con tanto di All Star rosse, che si trova catapultata nel 1830. Insomma ti ritrovi nelle ambientazioni dei libri di Jane Austen. Non è un caso che spesso Sofia faccia riferimento a questa grande scrittrice. Confesso di non aver mai letto Jane Austen, ma leggendo il romanzo della Rissi mi è venuta voglia di leggere Orgoglio e pregiudizio oppure Ragione e sentimento o anche Persuasione!!!
Ho sorriso della difficoltà di Sofia ad adattarsi alla vita del XIX secolo, ma spesso ho pensato che a me sarebbe proprio piaciuto capitare in quell’epoca. Raccontata da questa autrice brasiliana, tutta quell’epoca ha acquisito un aspetto romantico.
Mi è piaciuta l’accuratezza dei particolari storici e anche di costume che l’autrice mette nella narrazione. Tutte le digressioni descrittive non appesantiscono il racconto, anzi rendono più evidente lo sgomento di Sofia, ma anche di Ian, che come gentiluomo del 1800 non riesce a pieno a capire questa signorina!!!
Un romanzo che è una “ventata di aria fresca”, frizzante, giovane, sbarazzino e al tempo stesso carico di romanticismo e di sentimenti belli. La storia è originale, esilarante in alcuni tratti, soprattutto per via degli equivoci. Lo stile di scrittura è scorrevole e sciolto. Non usa un linguaggio molto formale, benché tutto sia narrato in modo organico e preciso, ci sono riferimenti storici puntuali e accurati, soprattutto quelli legati agli usi e ai costumi dell’epoca ottocentesca. I dialoghi sono i momenti più divertenti che mettono in risalto la differenza abissale tra i due protagonisti, differenza dovuta chiaramente alle epoche così distati, Ian è un giovane uomo del 1830 Sofia una ragazza del 2010.
Non avevo letto nulla di questa autrice da quello che ho appurato leggendo sul web questo romanzo fa parte di una serie, quindi spero che a breve io possa leggere anche il secondo appuntamento.
È un bel libro, con dei sentimenti pieni ma al tempo stesso delicati, non è il classico romance, è più una storia dai toni delicati. Sembra un libro d’altri tempi. Mi è piaciuto e anche molto!!!

La serie Perdida è composta da 4 libri:

#1 Perdida - Lost. Mi sono persa il fidanzato.
#2 Encontrada
#3 Destinado
#4 Prometida



















Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...