Titolo: Vorrei incontrarti ancora una voltaAutore: Kate Eberlen
Casa editrice: Garzanti
Pag.: 448
Costo: 17,60 cartaceo
Data di pubblicazione: 4 maggio 2017
Dicono che il destino, come un abile prestigiatore decida chi entrerà nella nostra vita. E per Tess e Gus, due diciottenni desiderosi di cogliere tutto quello che il futuro ha da offrire, il destino si presenta sotto forma di un incontro tanto casuale da essere indimenticabile. In una calda mattina estiva, nella basilica di San Miniato al Monte a Firenze, i loro sguardi si incrociano per la prima volta. E questione di un attimo fugace. Qualche parola sussurrata nel silenzio. Un sorriso rubato, forse promessa di un domani insieme. Ma le loro strade si dividono con la stessa rapidità con cui si erano sfiorate. Tess è costretta a crescere prima del previsto: abbandona il suo sogno di diventare una scrittrice per prendersi cura della sorellina. Gus finisce intrappolato in una vita che non gli appartiene rinunciando all'arte che ama tanto. Entrambi sono andati avanti e sembrano essersi lasciati alle spalle quell'estate toscana. Eppure, il destino nel corso del tempo li fa incontrare di nuovo. Sempre per brevi istanti di silenziosa perfezione dove tutto torna a essere possibile. Poi, li allontana di nuovo. Fino a quando, un giorno di molti anni dopo, sono di nuovo là dove tutto è cominciato. Oggi come allora, a separarli solo qualche metro di distanza. Una distanza che forse non è più incolmabile. Perché le loro sono due vite parallele con un unico destino: incontrarsi per sempre.
Non sono riuscita a terminarlo, non ce l'ho fatta.
Un libro che non mi ha catturata.
Ho ricevuto questo romanzo come regalo, uno di quei regali che ti fanno, basandosi solo su un gusto personale e con la convinzione che poiché si legge tanto, la conseguenza è che può piacerci di tutto, ma purtroppo io questo libro non l'ho proprio digerito e capito.
Ma partiamo dall'inizio, Tess e Gus sono due giovani ragazzi che hanno voglia di scoprire il mondo, di viverlo e di immergersi in nuove esperienze, la realtà però sarà un'altra, una realtà che aprirà gli occhi di entrambi verso un futuro ben diverso da come speravano potesse essere.
Il problema di questo romanzo è che Tess e Gus, vivono due vite parallele e non si incontrano se non dopo molto tempo, sembra di leggere due storie con destini differenti.
Tess è in giro per Firenze con la sua migliore amica Doll, insieme hanno organizzato un viaggio che le ha portate prima in Francia e poi in Italia, ed è proprio a San Miniato al Monte che Tess incontra per la prima volta un ragazzo dai capelli rossi.
Sarà il primo di innumerevoli incontri fugaci, senza sapere chi sia l'uno e chi sia l'altra, è stato proprio questo tipo di narrazione che non mi ha coinvolta, avrei voluto vedere e leggere qualcos'altro.
E' vero, in Vorrei incontrarti ancora una volta, il tempo trascorre molto lentamente, perché assistiamo alla narrazione di due vite che viaggiano su uno stesso binario senza mai incontrarsi con la I maiuscola.
Il destino è il vero protagoniosta, ma voi credete al destino?
Io non mi sono mai chiesta se in un incontro o in un evento sia un caso fortuito o sia destino, quindi a questa mia domanda non so rispondere.
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