In cosa consiste questa rubrica che naturalmente è aperta a tutti, se volete partecipare fate un fischio, saremo ben liete di organizzare il tutto, ma torniamo a noi, la scelta avviene attraverso un sorteggio, dove dal blog assegnatoci scegliamo un libro per poterlo leggere e recensire. Il romanzo scelto questa volta è La custode dei peccati, dal blog di Chiara, La lettrica sulle nuvole, recensione
Autore: Megan Campisi
Casa eeditrice: Nortd
Pag.: 400
Costo: 19,00€ cartaceo
Data di pubblicazione: 7/01/2022
Per ogni peccato, un cibo. Per ogni confessione, il silenzio. Ma la verità non si può tacere per sempre…
Ha rubato solo un pezzo di pane, ma la giovane May avrebbe preferito essere impiccata come tutti gli altri ladri. Invece il giudice ha scelto per lei una condanna peggiore della morte: diventare una Mangiapeccati. Dopo la sentenza, May è obbligata a indossare un collare per essere subito riconoscibile e le viene tatuata la lettera S sulla lingua. Da quel momento, non potrà mai più rivolgere la parola a nessuno. Poi inizia il suo apprendistato presso la Mangiapeccati anziana che, nel silenzio più assoluto, le insegna le regole del mestiere. Un mestiere spaventoso: raccogliere le ultime confessioni dei morenti, preparare i cibi corrispondenti ai peccati commessi e infine mangiare tutto, assumendo su di sé le colpe del defunto, la cui anima sarà così libera di volare in Paradiso. Le Mangiapeccati sono esclusivamente donne, disprezzate e temute da tutti, eppure indispensabili. E infatti, un giorno, May e la sua Maestra vengono convocate addirittura a corte, dove una dama di compagnia della regina è in fin di vita. Dopo la confessione e la morte della donna, però, alle due Mangiapeccati viene portato un cuore di cervo, un cibo da loro non richiesto e che rappresenta il peccato di omicidio. Sconcertata, la Maestra di May si rifiuta di completare il pasto e viene imprigionata per tradimento. Rimasta sola, la ragazza china la testa e porta a termine il compito, ma in cuor suo giura che renderà giustizia all'unica persona che le abbia mostrato un briciolo di compassione. Quando viene chiamata ancora a prestare i suoi servigi a corte, May intuisce che una rete di menzogne e tradimenti si sta chiudendo sulla regina e che solo lei è in grado d’intervenire. Perché essere invisibile può aprire molte porte, anche quelle che dovrebbero restare chiuse per sempre… Ispirandosi alla figura realmente esistita della Mangiapeccati, questo romanzo coinvolgente e dalla straordinaria potenza narrativa ci regala un'eroina modernissima, che rifiuta il ruolo impostole da una società che la umilia in quanto donna, e che grazie alla sua forza di volontà e determinazione riuscirà a cambiare il proprio destino.
Recensione
Pur non essendo un libro che mi ha coinvolta particolarmente, devo dire che nella lettura ha avuto un suo perché.
"I mangiapeccati sono realmente esistiti, in varie zone d'Inghilterra e dintorni, fino a circa un secolo fa" Nota dell'autrice
La mangiapeccati è una figura che ha radici molto profonde nelle credenze popolari, in tutto il libro May, protagonista, ha il compito di ascoltare i peccati dei moribondi, un po' come la figura del sacerdote, ma in tutto il libro si ha la sensazione che quello che si racconta a una mangiapeccati non si può dire a una figura ecclesiastica... Chissà perché?
In tutto il libro permea un'ambientazione chiusa, lugubre, buia, sporca, e questo non ha facilitato la lettura che ho trovato il più delle volte pesante, se non per le associazioni dei cibi ai peccati, alquanto insoliti, la curiosità di leggere per ogni peccato il suo cibo affine mi ha portata a terminarlo, ma non posso dire che mi sia piaciuto.
E' il primo libro che leggo di questa autrice e non so se mi affaccerò ancora a lei, ho notato che anche a Chiara questo libro non l'ha particolarmente entusiasmata.
mi dispiace che alla fine il libro non ti abbia soddisfatta del tutto. un peccato perchè la storia sembrava davvero particolare. ti dirò a me è successa la stessa cosa con un libro che ho terminato proprio oggi. era scritto benissimo ma non sono riuscita comunque ad apprezzare la storia a causa dei personaggi che ho trovato tutti antipatici. speriamo che al prossimo giro vada meglio!
RispondiEliminala trama m'incuriosisce molto e nonostante il tuo parere non positivo, mi segno il titolo
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