Autore: Melody Carlson
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pag.: 251
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook
Betty Kowalski non riesce più a ritrovare lo spirito del Natale dentro il suo cuore. Dopo la perdita di suo marito, le feste per lei non rappresentano più un momento magico. Che senso ha preparare dolcetti o allestire elaborate decorazioni se non c'è nessuno con cui condividere quelle gioie? Come se non bastasse il suo nuovo vicino mette a dura prova i suoi nervi. I lavori che sta facendo in casa sono rumorosi, in giardino ci sono cumuli di robaccia e ha parcheggiato un vecchio furgone malmesso nella loro strada. Betty è sul punto di perdere il controllo, ma quando alla porta di casa appare un cagnolino spelacchiato e affamato, le cose cominciano a prendere una piega molto diversa. Potrebbe essere l'occasione giusta per cominciare a ricordare il vero significato del Natale?
Betty Kowalsky è una donna di una certa età che ormai vive
sola da molti anni. I suoi figli abitano lontano da lei, e anche se il loro
rapporto è sempre affettuoso, lei non riesce più a provare entusiasmo per festeggiare
il Natale, ormai prossimo. Oltretutto ora ha un vicino con cui non riesce ad
andare d'accordo e Betty non vuole aver niente a che fare con lui. Un giorno,
davanti alla sua porta, si presenta un cagnolino affamato, sporco e
spelacchiato e questo riesce a scombussolare la sua vita insieme all'arrivo
improvviso della figliastra di suo figlio. Il tran tran termina e per Betty
inizia un nuovo periodo che culmina con il festeggiamento della Natività.
E' un racconto lungo, melanconico, per quanto riguarda la
solitudine di Betty, ma che approfondisce i sentimenti e che fa pensare a come
certi pregiudizi riescano a rovinare alcuni comportamenti. Betty, troppo
abituata alla sua vita monotona e sempre uguale viene scossa dagli imprevisti
che fanno sorgere in lei paure inesistenti e che poi, ragionando e capendo quanto
sta succedendo, le fanno cambiare idea e accettare ciò che prima la angustiava.
Un libro carino che tende a farci ragionare e ad accettare ciò che è diverso
dal solito.
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