mercoledì 17 febbraio 2016

Trame e opinioni: Vanilla di Megan Hart

Titolo: Vanilla
Autore: Megan Hart
Casa editrice: HarperCollins Italia
Pag.: /
Costo: 12,90














Trama
Elise sa cosa vuole a letto, e fa sempre in modo di ottenerlo. Da tempo ormai placa la sua sete di dominio con una serie di uomini ben felici di sottomettersi e inchinarsi davanti a lei. Ma la soddisfazione sessuale è ben altra cosa rispetto all'amore. Elise lo sa bene, perché è stata scottata in passato donando il proprio cuore troppo in fretta. Quando incontra Niall, l'intesa che prova è intensa ed elettrizzante. Niall è bello, intelligente e dolce come la vaniglia. Così Elise, nonostante ci provi fino in fondo, non riesce a impedirsi di amarlo, anche se i suoi gusti sessuali sono così lontani da ciò di cui lei ha bisogno. Come può funzionare una relazione dove entrambi gli amanti vogliono essere il più forte?


Il commento di Chiara

In fondo, quale donna non si sarebbe sentita gratificata nell’essere considerata una dea?

Questa autrice mi piace molto, scrive libri erotici ma introspettivi, concentrati più sulle emozioni che sul piano fisico. Non leggi pagine e pagine di spiegazioni di rapporti fisici ma piuttosto di turbamenti emotivi, di sensazioni dell’anima. Questo libro non è da meno, anzi è proprio nel suo stile, non ha deluso le mie aspettative. Dal titolo e dalla trama si intuisce che la storia tratti tematiche di BDSM. Tengo a precisare che questo NON è un libro sul BDSM. Elise, la protagonista, è una dominatrice e le piace avere il controllo sugli uomini in ambito sessuale, ma non siamo davanti a una storia incentrata su questo. È piuttosto una caratteristica di Elise, che la costringe a doversi difendere e spiegare. Quindi se amate i libri erotici ma non sopportate troppo le pratiche più estreme potete tranquillamente leggerlo, le poche parti che trattano l’argomento sono molto soft.

Avevo capito da molto tempo che ciò che mi piaceva soprattutto di essere una dominatrice non erano gli attrezzi che potevo usare né l’abbigliamento aggressivo; 
quello che mi gratificava era l’acquiescenza di un uomo il cui unico obiettivo era quello di compiacermi. Mi esaltava la sua riconoscenza così semplice e immediata, 
l’attenzione a comprendere e soddisfare i miei desideri.

Elise è una donna normale, che sa cosa le piace e sa quel che vuole. Ha sofferto molto, e ne soffre ancora, per un amore finito male. Ha deciso quindi che non vuole farsi coinvolgere sentimentalmente. Anche se capisce che le manca qualcosa, che non è soddisfatta della sua vita. Conoscere Niall le farà capire che quello di cui avrebbe bisogno è qualcuno che pensi a lei, che se ne prenda cura, che la capisca.
Alla base del libro non c’è la storia con Niall, ma c’è Elise. Lei, i suoi bisogni, le sue necessità, le sue storie, la sua famiglia. Ha un gemello con cui si confida, un nipote che adora, una cognata confusa e una madre e una sorella invadenti. Assiste e cerca di capire i problemi di suo nipote, si scontra con la cognata e la madre, patisce i problemi dei suoi cari. E non si sente accettata da loro, le sembra sempre di doversi difendere per i suoi gusti, per ciò che è. Le pesa molto questo. Sfoga la sua frustrazione in un rapporto BDSM combinato a tavolino, con Esteban. Anche se non riesce a sempre a gestirlo come vorrebbe e non la soddisfa in pieno.

Avrei dovuto essere ormai abituata a essere tempestata da domande da parte delle persone cosiddette normali che mi guardavano con curiosità quando scoprivano quali fossero le mie propensioni erotiche e dimenticavano che il sesso è una dimensione privata; per loro quello che mi piaceva fare era interessante come un animale esotico, perciò soggetto all’indiscrezione altrui.

Niall le farà venire voglia di qualcosa di più, di quella complicità non solo in camera da letto, di quell’intimità che solo l’amore può creare.
Mi ha fatto molto riflettere sul bisogno di accettarsi e di farsi accettare per come si è. Senza bisogno di dare etichette o di rientrare in una specifica categoria. Ma accogliere le proprie esigenze e i propri gusti. Questa tematica è molto sentita ed è alla base del libro.

Mi dava la serenità di essere tutto ciò che avessi voluto, senza essere limitata da un ruolo.

Questo libro è anche un erotico e le scene di sesso ci sono. Qualcuna BDSM e altre molto vaniglia. Ma la parte su cui ruota tutto è l’amore e ciò che ci fa sentire.
Ho amato molto Elise, così forte da un lato ma fragile su altri, così carica d’amore, che soffre e spera.
Come ogni libro di questa autrice mi sono ritrovata dentro la storia, con un nodo allo stomaco, desiderosa di sapere cosa avrebbe fatto, come avrebbe affrontato le situazioni.
Ho provato ansia, rabbia, tristezza, ma anche amore, accettazione, tenerezza. Mi ha scombussolata per bene e mi ha lasciata soddisfatta. Megan Hart rimane una grande scrittrice, che riesce sempre a travolgermi con le sue storie, a farmi provare moltissime emozioni, a farmi sentire partecipe.

Ma l’amore è così; 
se non si è disposti a perdere ogni pudore per amore, 
non si merita di essere amati.

Per chi conosce gli altri suoi libri poi, c’è anche una chicca. Il capo di Elise è Alex, il protagonista di Perfette geometrie e Piacere a nudo. Non è necessario leggere questi libri prima, sono tutti a sé, ma fa piacere ritrovare questo personaggio.
Una storia dal sapore dolceamaro che investe il lettore di tante emozioni, con tanti spunti su cui riflettere.

A volte il modo migliore di avere il controllo era quello di decidere di cederlo a un’altra persona.

5 commenti:

  1. Chiaretta!! Sai bene che non digeriscono molto le storie dove c'è il BDSM, ma con questa recensione mi hai convinta *_* penso che potrebbe piaceri questo romanzo!
    xoxo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma sai che ho pensato a te e a chi come te non ama il BDSM? Secondo me puoi leggerlo, fa da contorno non è incentrato su quello, ed è descritto in maniera non volgare assolutamente

      Elimina
  2. Chiarè, non conoscevo affatto i libri su Alex! Ma è una duologia? No, devo recuperarli perché è un personaggio che mi è piaciuto tantissimo. La controparte maschile di Elise. Lei l'ho adorata. Mi ha fatto una tenerezza infinita per il suo bisogno di amare ed essere contraccambiata, proprio come hai detto tu.
    Bellissima recensione, mi hai tolto le parole di bocca *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, allora il libro con Alex protagonista è Piacere a nudo che andrebbe letto dopo Perfette geometrie, in cui compare ed ha un ruolo importante. Devo dire che Vanilla mi è piaciuto di più di questi, che sono comunque sempre belli e nello stile di questa autrice

      Elimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...