Autore: Angela Marsons
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 375
Costo: 2,99 ebook, 12,00 cartaceo
Trama
Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere. Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo...
Il commento di Manuela
Romanzo intrigante e
ben scritto. Procedendo nella lettura partecipi attivamente alle indagini,
anche se in alcuni tratti hai difficoltà a seguire bene gli indizi che vengono
presentati. Nel corso della lettura hai bisogno di fermarti per fare il punto
della situazione per riuscire a seguire i vari elementi.
I primi capitoli
sono molto descrittivi, proprio per farti “conoscere” la squadra investigativa,
sebbene non tutti i personaggi siano poi ben delineati durante il corso del
libro. Sicuramente sono ben dettagliati, la detective Kim e il collaboratore
Bryant, ma il resto della squadra è solo abbozzato, sebbene poi sia
proprio uno della squadra a scoprire l’assassino. La detective Kim è una
ragazza ostinata, si lascia guidare dalle sue intuizioni che però poi passa al
setaccio con rigore logico. Niente è lasciato al caso. Ogni piccola
informazione viene passata al dettaglio.
Il romanzo si apre
con un antefatto, che poi è la causa di tutto quello che Kim è chiamata a
risolvere. Le indagini sono inframmezzate dai pensieri dell’assassino, senza
mai metterlo in evidenza si riesce però a seguire il suo pensiero e soprattutto
i ricordi legati all’antefatto.
Il romanzo è
veramente strutturato bene, ma ci sono spesso alcune affermazioni che rimangono
in sospeso, non vengono chiarite. Sono solo accennate e mai più riprese oppure
sono riprese, ma, talmente tanto lontano nel corso della lettura che fai
difficoltà a ricollegarle. Come avviene in questo brano:
“E per quanto ne hai con
quell’altra faccenda?”
Kim brontolò mentre apriva un
pensile per prendere due tazze.
“Un mese”.
“Cazzo. Come pensi di fare?” Kim scrollò le spalle.
“Un mese”.
“Cazzo. Come pensi di fare?” Kim scrollò le spalle.
Beh, non si spiega
che cosa sia l’altra faccenda e il discorso cade così, e se devo essere sincera
io sono curiosa di sapere cosa sia l’altra faccenda. Spero venga descritta nel
secondo libro (che in Italia ancora non è arrivato) perché mi sono affezionata
a Kim e alla sua squadra investigativa.
Per essere l’esordio
di questa scrittrice, devo dire che è un bell’esordio. Mi è piaciuto leggere
questo romanzo, ero talmente coinvolta che pensavo stessi guardando una puntata
dei miei telefilm polizieschi preferiti “Law and Order” o “Criminal Intent”. La
struttura del racconto li ricorda molto.
La serie D.I. Kim Stone è composta da tre libri:
#1 Silent scream - Urla nel silenzio
#2 Evil Games
#3 Lost girls
La serie D.I. Kim Stone è composta da tre libri:
#1 Silent scream - Urla nel silenzio
#2 Evil Games
#3 Lost girls
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