Autore: Bella Andre
Casa editrice: Tre60
Pag.: 311
Costo: 9,90
TRAMA
Sola, di notte, con la macchina in panne, in una stradina di campagna e sotto un violento temporale: Chloe Peterson non è una donna da perdersi d'animo, ma stavolta il destino sembra proprio accanirsi contro di lei. E mentre si sta domandando cosa mai potrà ancora succederle... ecco che qualcuno si ferma a soccorrerla. Chase Sullivan è gentile, premuroso, affascinante. Troppo bello per essere vero? Di certo troppo pericoloso per Chloe che, dopo una serie di relazioni sbagliate, ha giurato a se stessa di non commettere mai più l'errore di fidarsi di un uomo. Tuttavia, incantata dal suo carisma, la donna si lascia convincere a passare la notte a casa sua. Ma chi è davvero quest'uomo? Che cosa si nasconde dietro la sua orgogliosa indipendenza? E perché Chloe è così restia ad aprire il suo cuore e a farsi amare? Che cosa le impedisce di essere felice? Tra carezze e schermaglie, tra sospiri e sorrisi, le risposte ovviamente arriveranno. Sorprendenti per entrambi...
IL MIO COMMENTO
La verità è che questo primo romanzo non mi ha pienamente convinta! Troppe frasi ripetute, riferimenti a una famiglia che per quanto fantastica, non può essere oggetto di discussione anche durante uno splendido amplesso, e poi... non saprei!
Sin dalle prime pagine Come nessun'altra mi ha dato l'impressione di un romanzo tocca e fuga, troppo veloce nei momenti salienti, poco accurato nelle descrizioni, tutto gira sugli attimi idilliaci (a detta dei protagonisti) che Chloe e Chase trascorrono ora a letto, ora in bagno, ora sulla ringhiera di una veranda che si affaccia su un panorama di vigneti mozzafiato (non ne ho avuto sinceramente la percezione). Ho capito subito che si sarebbe trattata di una serie, per la presenza di otto fratelli (sei maschi e due sorelle gemelle), presentati a gran misura sin dall'inizio, che ognuno ha un buon lavoro, prestante, bello, impressionante. Poi gli occhi sono puntati su Chase Sullivan, fotografo, quindi capace di immortalare la bellezza ovunque, un uomo che finora si è divertito ma che stranamente sente il bisogno inconscio di cambiare qualcosa nella sua vita, basta con le "botte di una notte". Il caso vuole che incontri Chloe, giovane donna, che a causa di un temporale è fuoriuscita dalla strada che percorreva. Chloe Peterson non è come si direbbe un gran fisico (se avesse spiegato meglio le sembianze sarei riuscita a capirne il concetto), ma sin dal primo sguardo scambiato con Chase, quest'ultimo sente una innata attrazione nascere sin da dentro le viscere, nota sin da subito il livido che le deturpa il volto, ma non vuole insistere, perché capisce che lei non è pronta a raccontare la sua spiacevole esperienza a uno sconosciuto. Nonostante tutto, Chase riesce a convincerla e a portarla alla tenuta di suo fratello Marcus (questo personaggio mi intriga parecchio, e so già essere il protagonista del prossimo romanzo), aiutarla è il primordiale istinto di un uomo (il secondo portarsela subito a letto). Da qui entrambi scoprono una attrazione più forte del dovuto, sensazioni mai provate, ma Chloe ha subìto un danno, una ferita che porta nel cuore e non riesce ancora a confidarsi, non vuole raccontare cosa si celi dietro quel livido, toccherà a Chase aiutarla a fidarsi, attraverso quelle piccole attenzioni che un uomo dovrebbe sempre mostrare verso la donna dei suoi sogni.
La serie dei Sallivan, ormai conclusa (credo) in America, conta otto libri, questo è quello che sono riuscita a estrapolare dal sito dell'autrice (http://bellaandre.com/), però nonostante il mio giudizio sempre soggettivo leggerò il secondo edito sempre Tre60, Da adesso in poi.
letto e mi è piaciuto molto il protagonista è così dolce nei confronti della protagonista e paziente uomini così a trovarli... soprattutto nei confronti di donne che hanno subito angherie dai compagni.
RispondiEliminaCiao Stefania, diciamo che ci provo con il secondo, cmq. concordo con te circa Chase
Eliminaio l'ho letto qualche mese fa e mi ha molto delusa, l'ho trovato senza trama, solo scene di sesso fra loro senza una storia sotto credibile. Peccato, le saghe familiari di solito mi piacciono molto.
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