Autore: Mariangela Camocardi
Caa editrice: dri EDITORE
Pag.: 215
Costo: 0,00 kindle unlimated, 2,99 ebook, 14,99 cartaceo
“Puoi essere l’amante, quella che gli procura il piacere dei sensi, nulla di più.”
Calais. Francia. 1819. Deryl Ashley, visconte di Brentwood, si reca a Dover ad accogliere Mabel, la sua promessa sposa, scoprendo che la nave su cui era imbarcata è colata a picco durante una violenta tempesta. Tra i pochi superstiti, fortunatamente, la sua fidanzata... o forse no? A bordo c’erano i baroni Montorsi, genitori di Mabel, e Melissa, la cameriera personale. Chiunque sia, la ragazza sopravvissuta ha perso la memoria a causa dello choc dovuto al naufragio e non ricorda nulla del passato, neppure la propria identità.
Chi è dunque, Mabel Montorsi o Melissa Donati?
Un interrogativo che non cesserà di opprimerla.
Un amore nascente, una domanda a cui trovare risposta e insidie imprevedibili ostacoleranno i piani del visconte, che si troverà combattuto tra l'onore e il sentimento.
Melissa, cameriera personale di Mabel Montorsi, accompagna
la sua padrona nel viaggio da Milano a Dover.
Durante la traversata la nave deve affrontare una tempesta
notevole che la farà inabissare. Melissa si salva, ma ha perso la memoria e
Deryl Ashley, futuro sposo di Mabel, raccoglie Melissa convinto che sia la sua
fidanzata. Passa del tempo e si scopre che si sono salvate altre persone, tra
cui il valletto della famiglia Montorsi e Mabel stessa. Si creano situazioni
incresciose che metteranno a disagio tutti i protagonisti, ma ci sarà l'epilogo
roseo.
Il romanzo è scritto molto bene, ma secondo me questa volta
l'autrice è stata diversa dai suoi libri precedenti. I personaggi non sono ben
definiti, sono un po' superficiali e tutto si risolve in tempi molto brevi.
Perché non c'è solo la coppia Deryl e Melissa, ma anche altri quattro attori
che hanno la loro importanza e che aspirano a un futuro dolce e sereno.
Una cosa mi ha lasciato un po' perplessa: quando Melissa
lascia l'anello di fidanzamento sul cassettone e se ne va, mi aspettavo un
approfondimento nelle pagine successive. Qualcuno lo ha visto o lo ha preso?
La storia è bella, l'ho letta con piacere e la Camocardi ti
avvince, ma stavolta non è stata coinvolgente come sempre è successo con tutti
i suoi scritti.
Iaia
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