mercoledì 11 gennaio 2017

Trame e opinioni: Scarlatto veneziano di Maria Luisa Minarelli

Titolo: Scarlatto veneziano
Autore: Maria Luisa Minarelli
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 292
Costo: 9,99 cartaceo, 4,99 ebook, 0,00 kindle unlimated
















Trama
Venezia, 1752. In una gelida notte di dicembre, un uomo viene trovato morto in una piccola calle, strangolato. E' il primo di una serie di omicidi che coinvolge l'avogadore Marco Pisani, alto magistrato della Serenissima. Scrupoloso, idealista e passionale, Pisani è un illuminista romantico, in anticipo sui tempi, consapevole che legge e giustizia non sempre coincidono. Ama disperatamente la sua città eppure ne avverte l'inarrestabile decadenza. E' fatale perciò che nel corso delle indagini arrivi a scoperchiare il lato in ombra di una società preda di conflitti familiari, vizi, pettegolezzi crudeli. Aiutato dall'avvocato e amico Zen, dallo spregiudicato gondoliere Nani e da Chiara Renier, bella, indipendente e con un dono speciale, Marco Pisani si muove tra le fabbriche e i bacini dell'Arsenale, il mondo delle spie e dei mercanti orientali, gli uffici e le carceri di Palazzo Ducale, le sale da gioco, le botteghe, le osterie della città, i segreti racchiusi nei palazzi nobiliari e nelle ville delle incantevoli campagne del Brenta. Fino a giungere alla verità, amara e inaspettata.


e mezzo

Il mio commento

Questo romanzo è stata una piacevole scoperta, scritto bene, con un'arguzia non indifferente, tanto da essermi più volte sbagliata su chi fosse l'assassino e questo è un gran bel punto a favore. In una Venezia che vede svanire gli albori degli anni precedenti, in una città che sfiora velocemente, laddove i nobili più restii ai cambiamenti restano legati a una tipologia e una storia che ha fatto della Serenissima la potenza che era... un uomo, fuori dai soliti cliché, si impone di gestire questi misteriosi delitti cercando di non farsi influenzare dalle diverse versioni, cercando di non coinvolgere il Consiglio dei Dieci e gli Inquisitori che nei casi di spionaggio si lasciavano trascinare troppo facilmente.

E' questa la vera giustizia?, si chiedeva Marco risalendo in gondola. 
Ho fatto il mio dovere oppure ho soltanto giocato a fare Dio?
Era sempre stato convinto che Legge e Giustizia potessero e dovessero coincidere, ma non era più così sicuro.
In quello strano caso la morale e le leggi si scontravano, e lui aveva seguito la sua coscienza e se ne era assunto la responsabilità.

Primo di una trilogia, ho pensato che il caso in questione si sarebbe protratto per tutti e tre i capitoli, invece, per mia fortuna, no, un caso quello di Pisani, avogadore di Venezia, molto intricato che coinvolge non solo gli assassinati, ma anche una vasta gamma di personaggi dalle più varie estrazioni sociali. E così non troviamo solo prostitute, serve, piccoli nobili decaduti, ma anche contadini, grandi casati...
Unico indizio una corda, utilizzata dall'assassino in tutti e tre gli omicidi, ma anche un mantello scarlatto, basteranno al nostro investigatore?
Come scritto nella sinossi lui non sarà solo, e questo lo porterà a scoprire e ad avvalersi di menti non corrotte dal sistema. 
Non fuori dalla trama, ma ben inserito, anche l'incontro con la giovane Chiara Renier, nel contesto suo malgrado, e che si ritrova coinvolta sentimentalmente proprio con Pisani.
Unica nota, ma credo sia uno degli aspetti tipici dei thriller, gialli, uniti a una suspense il perdersi nei discorsi per cercare di decifrare ogni piccolo dettaglio, per il resto il romanzo scorre e come detto prima, più e più volte mi sono ritrovata a pensare a un colpevole, per poi ripiegare su un altro fino al colpo di scena finale.
Ora non mi resta che scoprire invece come andrà a finire la storia tra la giovane Chiara e Marco...

La trilogia:
#1 Scarlatto veneziano
#2 Oro veneziano
#3 Sipario veneziano

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