Autore: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Nord
Pag.: 348
Costo: 14,90
Trama
Ivy Morgan è una sopravvissuta. Rimasta orfana a diciotto anni, ha imparato molto presto a cavarsela da sola. Non permette a nessuno di avvicinarsi troppo, sia perché non vuole soffrire di nuovo sia per evitare che qualcuno le faccia troppe domande su come trascorre il suo tempo. Nessuno infatti deve sapere che, prima di morire, i genitori le hanno lasciato un compito che la costringe ad avere una doppia vita... Ren Owens è l'ultima persona al mondo per cui Ivy dovrebbe provare interesse. Invece è come se Ren l'avesse stregata: ogni volta che guarda i suoi profondi occhi verdi, Ivy sente di volere un destino diverso rispetto a quello cui è condannata, sente di volere... lui. Ma, col passare delle settimane, Ivy si rende conto di non essere l'unica ad avere dei segreti: anche Ren nasconde un lato oscuro e pericoloso, un segreto che minaccia di distruggere tutto ciò per cui lei ha lottato...
Il commento di Manuela
Partiamo dal
presupposto che adoro il modo di scrivere della Armentrout. È capace di farti
entrare nella pelle dei suoi personaggi tanto da provare in modo profondo le
loro stesse emozioni. Anche in questo romanzo fantasy è riuscita in questo.
Però… ecco però non è riuscita a catturare in pieno la mia attenzione.
La storia è forse un
classico per il mondo fantasy, il Male (questa volta rappresentato da entità
chiamati fae) vuole invadere il mondo degli umani. Gli umani resistono
strenuamente perché si organizzano con una società che combatte i fae, ma ci
sono tanti piccoli problemi: umani che tradiscono, altre creature dell’Altro
Mondo che non sono sempre sincere (sto pensando al folletto Campanellino che è
uno dei miei personaggi preferiti), il prode eroe che è bravissimo nella caccia
ai fae e che guarda caso si innamora perdutamente della nostra eroina. Ma Ivy nasconde un segreto, veramente all’inizio non lo conosce neanche
lei ma lo scopre solo alla fine. Un segreto che potrebbe distruggere tutto…
dico potrebbe, perché il romanzo termina proprio con questa scoperta e non è
dato sapere come continuerà, quindi sto già aspettando il seguito.
La Armentrout è
brava anche in questo, lascia i finali in sospeso che più in sospeso non si
può, effetto pubblicità nel momento critico del film e tu rimani a bocca
aperta in attesa, e ricominci a respirare dopo qualche minuto.
Ecco come sono rimasta io con il fiato in gola (e la bocca aperta dallo
stupore peccato fossi in metropolitana a Roma nell’ora di punta!!!).
Quindi per tornare
all’analisi del romanzo, la storia c’è ed è anche ben costruita, i personaggi
sono tutti ben sviluppati e tutti diventano parte dei tuoi “sogni a occhi
aperti”, anche quelli antipatici. Le vicende sono ben collegate e l’intreccio
non diventa mai ingarbugliato. Lo stile di scrittura dell'autrice è
lineare, chiaro e coinvolgente.
Quindi cosa manca a questo libro?
In realtà non
manca nulla, ma per la maggior parte del tempo è lento, anche le piccole
scoperte che la protagonista fa durante la prima parte del romanzo, non fanno
crescere la storia, si rimane sempre un po’ indietro, salvo poi accelerare i
ritmi negli ultimi tre capitoli.
Il racconto è
descritto in prima persona da Ivy stessa, tra le altre cose mai nome e
personalità furono più azzeccate. Ho immaginato subito Ivy in modo vivo, come
Merida della Disney.
Tra tutti i personaggi,
chiaramente ho amato Ivy e Ren, ma quello che mi ha divertito di più è il
folletto Campanellino, forse perché ama come me Harry Potter.
Ora, benché
non mi abbia preso appieno, devo dire che è un bel romanzo. È piacevole,
scritto bene e coinvolgente un buon compagno per distrarsi dal mondo.
La serie Wicked è al momento composta da tre romanzi
#1 Wicked - Lontano da te
#2 Torn
#3 Brave
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