Trame e opinioni. La ragazza nel parco di Alafair Burke

Titolo: La ragazza nel parco
Autore: Alafair Burke
Casa editrice: Piemme
Pag.: 316
Costo: 18,50

Trama

Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...

Il commento di Dolci

Dopo un periodo di letture di svariate tipologie ho avuto, finalmente, tra le mani un thriller, genere che adoro. Per fortuna, dopo averne sentito tanto parlare in giro, questo libro non mi ha delusa.

Ho apprezzato molto i personaggi e la loro caratterizzazione. Mi è piaciuto anche come vengono spiegate le varie connessioni dei protagonisti avvenute nel passato. Altra cosa che invece, non mi è dispiaciuta è l'età e il carattere della protagonista, nonché voce narrante del romanzo. Olivia Randall è un avvocato penalista di quarantatré anni di New York che non incarna la solita brava ragazza perfettina, è invece forte e indipendente e non si fa scrupoli per raggiungere il suo obiettivo. Viene contattata da Buckley, figlia del suo ex fidanzato, arrestato con l'accusa di aver sparato a tre persone in un parco. Dietro c'è tutta una dinamica che fa di lui il maggiore sospettato...

Non lo definirei il classico thriller, ma un po' thriller, un po' dramma giudiziario e un po' una riscoperta del passato.

Una lettura eccellente che ha saputo coinvolgermi da subito grazie al suo ritmo buono e pieno di colpi di scena. Non sempre ero sicura di cosa sarebbe successo nel capitolo successivo.

Il finale mi ha sorpresa anche se, qua e là, c'erano sparsi gli indizi per capire il tutto.

Questa autrice mi ha incuriosita parecchio e, visto che ha scritto un romanzo in collaborazione con la mia Regina del thriller preferita, Mary Higgins Clark, sicuramente leggerò altro di suo.