giovedì 9 luglio 2015

Trame e opinioni: Scommessa indecente di Jessica Clare

Titolo: Scommessa indecente. Billionaire boys club #1
Autore: Jessica Clare
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 320
Costo: 9,90














Trama
Il Billionaire Boys Club è una società segreta che riunisce sei uomini ricchissimi, arrivati al successo con ogni mezzo possibile: i suoi membri si aiutano a vicenda, si consigliano investimenti vantaggiosi e giocano a poker per svagarsi. Proprio su suggerimento di uno dei suoi colleghi del club, Logan Hawkings ha deciso di acquistare un resort malmesso su un’isola delle Bahamas, per ristrutturarlo e trasformarlo in un hotel di lusso. A complicargli la vita ci pensano però un uragano e un’affascinante cameriera del Midwest. Brönte Dawson è finita sull’isola per una vacanza premio, a tutto pensava meno che a ritrovarsi bloccata nel bel mezzo di una catastrofe naturale con quello che crede sia il direttore dell’hotel. Logan, colto alla sprovvista, decide di tenerle nascosta la sua vera identità, ma le conseguenze di quella bugia non tarderanno ad arrivare…


Il commento di Chiara

Questo libro è la dimostrazione che non serve una trama particolarmente originale per creare una buona storia. Mi spiego meglio, la trama è banalissima, già sentita in lungo e in largo: uomo milionario, solo e autoritario, che incontra una cameriera squattrinata, semplice e senza grosse ambizioni. Si innamorano e si scontrano con le differenze sia caratteriali che dei loro rispettivi mondi, modi di vivere. Nonostante ciò si è rivelato proprio un bel libro, scritto bene e scorrevole.

“Sicuramente non si era aspettata di incontrare qualcuno come Logan. 
E men che meno di ritrovarsi da sola con lui con l’intero Resort a disposizione. 
Logan era diverso dagli uomini da cui era attratta di solito. 
Tanto per cominciare sembrava avere un lavoro fisso.”

Brontë è una ragazza semplice, cameriera in un fast food, con una laurea in filosofia che però non riesce ad utilizzare e le idee confuse sul suo futuro.
Logan è un uomo di potere, con molti soldi e molte responsabilità e una paura radicata di venire usato dalle persone, soprattutto dalle donne, proprio per i suoi soldi.

“Per quanto Brontë ne sapeva, poteva non avere un soldo bucato, 
ma questo non le era importato. 
Aveva voluto fare sesso con lui, tutto lì.
 Logan non poteva dire lo stesso con certezza di nessuna delle sue amanti precedenti. Avevano desiderato lui?
 L’uomo?
 O erano state solo attratte da suo conto in banca e 
da quello che avrebbe potuto fare per loro? 
Non era mai facile a dirsi, il che rovinava praticamente ogni sua relazione.”

Si incontrano in un’isola tropicale, durante un uragano, in un ascensore (altro clichè), che si ferma e li costringe a restare insieme, da soli per qualche giorno. Lei non sa chi sia lui e se ne innamora, si innamora dell’uomo, non del suo potere o dei suoi soldi. Questo è quello che lui ha sempre cercato e sognato, ma basterà quando torneranno New York?

“Faceva quasi effetto quanto fossero in sintonia. 
Era un po’ spaventoso, ma piacevole. 
Troppo bello per essere vero?”
“Quell’uragano è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, 
perché ha portato te nella mia vita”

Tra aforismi e modi dominanti, la storia si concentra molto sui sentimenti di entrambi, Brontë e Logan, sulle loro paure, sui loro desideri. Semplice ma sempre gradito.

“Brontë sentì all’improvviso molto caldo. 
Logan la stava guardando con un aria talmente impressionata, divertito dal fatto che… 
bè, che lei non sapeva bene come comportarsi. 
Così gli porse la mano. 
Lui la accettò e quando vi curvò intorno le dita Brontë sentì la pelle formicolare. 
Toccare Logan le faceva tremare qualcosa dentro.”

Lui fa parte di una confraternita segreta, sei uomini amici di scuola che si sostengono e si aiutano nelle loro attività milionarie. 
In questo libro vengono presentati tutti e non vedo l’ora di scoprirli meglio.
Questa storia mi ha ricordato un po’ la favola di cenerentola, e credo di aver capito che il prossimo si ispirerà alla bella e la bestia, e questo accostamento alle favole l’ho apprezzato molto.

“Faceva quasi effetto quanto fossero in sintonia. 
Era un po’ spaventoso, ma piacevole. 
Troppo bello per essere vero?”

Una favola quasi, molto godibile, adatta a sognatrici e chi cerca un’intensa storia d’amore.
Unico appunto finale: titolo e cover che non c’entrano niente.

La serie Billionaire boys club:
Stranded with a Billionaire #1 - Scommessa indecente
Beauty and the Billionaire #2
The wrong Billionaire's bad #3
Once upon a Billionaire #4
Romancing the Billionaire #5
One night with a Billionaire #6

7 commenti:

  1. Ciao Chiaretta!! :)
    come sempre hai colto nel segno! Anch'io penso che la buona riuscita di un romance non sta sempre in una trama originale ma il più delle volte nella capacità dell'autrice di rendere originale anche una trama banale attraverso il suo stile!
    Ho letto le trame dei seguiti e mi intrigano molto il secondo è il terzo titolo della serie!
    pienamente d'accordo con te x la cover è l'involucro traduzione del titolo.
    xoxo
    vale

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  2. mi correggo
    e* senza accento
    infelice* al posto di "involucro"
    colpa del tablet? colpa del tablet...

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    Risposte
    1. flo, ma che faccina è? mica stai piangendo? xD non riesco a interpretarla: questo caldo m'offusca il cervello! ahahahah

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    2. ahahah è un sorriso con gli spacchetti

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    3. aaaaaaaaaaa ecco adesso mi si è accesa la lampadina! ahahaha XD

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  3. ciao Vale! Questo libro è molto scorrevole, ideale per l'estate e per sognare un po'

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