Autore: Diana Klein
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Collana: SperlingPrivé
Pag.: 96
Costo: 3,90 nuova edizione cartacea, 1,99 edizione digitale
Trama
La macchina sfreccia sull'autostrada come fosse su una pista di lancio. Sara sospira e affonda ancora il piede sull'acceleratore. Ha bisogno di una tregua da suo marito, dalle continue incomprensioni, dalla sua vita. E c'è un solo luogo dove può scordare la rabbia, il nervosismo e la frustrazione: Gressoney. Sara riconosce ogni pietra. Sembra che il tempo si sia fermato, tutto è rimasto come nei ricordi delle sue estati da bambina: le case, i negozi, il mezzobusto di piazza Umberto, il sentiero a zig zag che percorre la valle. Ma un inaspettato incontro è destinato a turbare quella sua intima amarcord. Lui si chiama Paolo. Ed è un affascinante fotografo. Ha due grandi occhi scuri e uno sguardo intenso e sfuggente che saprà scardinare tutte le certezze di Sara regalandole brividi ed emozioni sopiti da tempo. Davanti all'obiettivo di Paolo, Sara tornerà di nuovo a vivere senza inibizioni. Ma i fantasmi del passato e del suo presente torneranno presto a bussare alla sua porta costringendola a scegliere, una volta per tutte, tra la nuova e la vecchia Sara.
Il commento di Iaia
La storia di un triangolo:
Alberto, il marito,
Sara, la moglie,
e l'altro, Paolo, il colpo di
testa.
Sara, è stanca del suo tran
tran familiare, vuole qualcosa di più dal suo matrimonio, ma Alberto non riesce
a capire fino in fondo le "paranoie" di sua moglie.
Così lui
definisce gli stati d'animo di Sara.
Tutto il breve romanzo è incentrato sui
sentimenti ballerini di questa donna che trascorre, tra sotterfugi e sensi di
colpa, due mesi di relazione con Paolo.
Ma poi arriva il momento di decidere.
Sara non può continuare in questo modo, perché capisce che una storia segreta
può portare solo sofferenza a tutti e così prende una decisione
affrontando il dolore che ne deriva.
Lei che cercava serenità, era l'insoddisfatta,
era lei che faceva elucubrazioni e pensava soltanto a se stessa, ma quando
arriva il momento di scegliere, Sara riesce a fare un respiro
profondo e esce da quella gabbia interiore che in parte lei stessa si era
costruita.
E' un racconto con un finale che può piacere o meno a seconda dello
stato d'animo del lettore.
Per me ha un finale logico che avevo annusato sin
dall'inizio.
Ora sta a chi scorre queste pagine stabilire se l'"end"
sia giusto così.
Consigliato, si legge in brevissimo tempo.
mi ispira molto, sembra una situazione molto plausibile
RispondiElimina