Autore: Hannah Backerman
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 372
Costo: 16,90
TRAMA
Si dice che se ami qualcuno devi lasciarlo andare. Ma perché Rachel dovrebbe abbandonare un marito perfetto e una figlia adorabile? Sembra una follia, eppure è così che ha voluto il destino: e il cuore di Rachel ha smesso di battere. Tuttavia può ancora vederli, come da dietro un vetro, sospesa tra questo mondo e l'aldilà. Può vegliare su di loro mentre cercano di fare i conti con la sua assenza, barcamenandosi tra compiti di scuola e faccende di casa. E il suo cuore palpita ancora di nostalgia, affetto, gelosia.
IL MIO COMMENTO
Vi è mai capitato di domandarvi se ci sia nell'aldilà un aldilà?
Se le persone a noi care quando vengono a mancare ci guardano durante il nostro cammino?
Se provano qualcosa quando osservandoci, vedono la disperazione che giunge a un limite insopportabile da non avere il fiato perché il cuore ti martella nel petto e non hai parole... perché non ci sono parole!
Questo romanzo ti entra nell'anima lentamente, ti distrugge in ogni senso e quando lo hai finito provi un vuoto e hai bisogno a tutti i costi di colmare.
La morte quando arriva improvvisa, non bussa alla porta con un biglietto da visita tra le mani, ti prende e ti porta via senza guardarsi indietro, senza vedere il senso di desolazione che lascia alle sue spalle.
Questa recensione non vuole farvi desistere dalla lettura anzi, ho letto il romanzo a tempo di record, mi sono immersa in un mondo quasi impalpabile, insieme con la protagonista che soffre impotente nel vedere i cambiamenti della sua bambina, nel guardare le scelte che suo marito in parte è costretto a fare e soprattutto, come tutto non si fermi anche se lei non c'è più. Non è filosofia spicciola la mia ma realtà dei fatti, la vita continua a prescindere, le persone devono costruirsi un proprio futuro anche senza di noi, un destino che non coincide mai con i nostri piani, un uragano è sempre pronto ad abbattersi sulla vita delle persone.
Vi consiglio la lettura di questo romanzo perché merita, perché onestamente non ho altre parole per dirvi se non che a me è piaciuto davvero tanto!
Questa recensione non vuole farvi desistere dalla lettura anzi, ho letto il romanzo a tempo di record, mi sono immersa in un mondo quasi impalpabile, insieme con la protagonista che soffre impotente nel vedere i cambiamenti della sua bambina, nel guardare le scelte che suo marito in parte è costretto a fare e soprattutto, come tutto non si fermi anche se lei non c'è più. Non è filosofia spicciola la mia ma realtà dei fatti, la vita continua a prescindere, le persone devono costruirsi un proprio futuro anche senza di noi, un destino che non coincide mai con i nostri piani, un uragano è sempre pronto ad abbattersi sulla vita delle persone.
Vi consiglio la lettura di questo romanzo perché merita, perché onestamente non ho altre parole per dirvi se non che a me è piaciuto davvero tanto!
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