Autore: Eliselle
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 384
Costo: 16,90
L’amore eterno non esiste: così si sente ripetere Linda, trentenne, che invece – sarà perché gliel’ha predetto una cartomante che assomiglia a Lady Gaga – all’amore ci crede ancora. Un po’ come Michel, suo coinquilino, anche se lui, nella vita, ha incrociato decisamente più calessi che amori. Miranda, psicanalista, delle coppie spezzate invece ha fatto un business: per lei l’amore è tutta statistica. Come per Alex, autista di limousine, che di mestiere accompagna al patibolo… ops, all’altare, coppie di sposini, tentando di dissuaderli. Tra incontri e storie, strambe e divertentissime, Linda si ritroverà a chiedersi se, come il suo contratto di lavoro, anche l’amore ha una scadenza. Spesso troppo vicina.
IL MIO COMMENTO
Come e dove classificare questo libro non saprei, innanzitutto cominciamo dal principio. Quattro personaggi, due donne, due uomini, Linda, Miranda, Alex, Michael. Cosa hanno in comune? Nulla! Sono amici, vicini, coinquilini. Invece forse qualcosa in comune hanno, la ricerca disperata dell'amore, che controbattono sempre, perché chi come Miranda e Alex non credono all'amore eterno, però esiste sotto diverse sfaccettature secondo Miranda, perché l'amore resta eterno, per sempre, solo con la morte. Ma cos'è o qual è l'amore eterno? Si può amare nonostante divorzi, separazioni? Ma perché ci si sposa? Questa è invece la visione di Alex, un personaggio particolare, a volte comico, a volte drastico, con i suoi foglietti dedicati ai futuri sposi, quando ancora devono varcare la soglia del sagrato. Poi ci sono Linda e Michael, be' loro sono particolari, perché in effetti cercano e credono nell'amore a prima vista, nell'amore eterno. Linda non sembra avere molta fortuna sia in campo lavorativo con i suoi contratti a tempo determinato che in amore, ma qualcosa scatta. Può una cartomante avere ragione e lei trovare l'uomo giusto entro tre mesi? Michael invece è irresistibile, è gay, dichiaratamente e sfacciatamente gay, alla ricerca dalla sua anima gemella, perché un'anima gemella deve esserci senza alcun dubbio. Ma anche per lui l'amore gioca brutti scherzi e così non gli resta che piangersi addosso ascoltando musica a palla della Divina, unica fonte di espiazione per il suo dolore. Eppure le cose potrebbero cambiare, basta poco, un incontro casuale, un incontro programmato, una scintilla che scocca... ma siamo sicuri che sia amore vero? Quello che dura? E' il tempo che decide o i nostri cuori?
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