Un nuovo libro per questa rubrica, L'angolo vintage, ideata da Chiara de La lettrice sulle nuvole.
La rubrica ha lo scopo di ricordarci che ci sono libri che a volte acquistiamo con grande entusiasmo e poi immancabilmente vengono relegati e surclassati da altri più recenti.
Oggi vi parlo del Il leone di Roma di Adele Vieri Castellano.
Autore: Adele Vieri Castellano
Casa editrice: Amazon Publishing
Pag.: 509
Costo: 9,99 cartaceo, 0,00 kindle unlimated, 3,99 ebook
Data di pubblicazione: 26 settembre 2017
Roma, 50 d.C. Massimo Valerio Messalla è nobile di nascita, colto per educazione e guerriero per scelta, ma la sua libertà sta per finire: il padre gli impone di sposarsi, per garantire una discendenza alla stirpe dei Valeri.
Ottavia Lenate è una giovane inquieta e curiosa, appassionata di scienza e astronomia, che desidera la conoscenza, non un marito, specie non uno ruvido e affascinante come Messalla, l'uomo a cui scopre di essere destinata.
Massimo e Ottavia si trovano così forzati in un'unione decisa da altri, finché il Fato non li porterà ad Alessandria d'Egitto. In quella terra arida, sterile come l'anima di Messalla e ricca di tesori nascosti come lo spirito di Ottavia, una terribile minaccia in arrivo dal passato metterà a rischio tutto ciò che Massimo, il leone di Roma, ama e vuole proteggere...
Riprendere in mano serie lasciate tempo fa non è facile, perché ritornare con la memoria ai precedenti, soprattutto quando sono passati diversi anni, ci vuole uno sforzo mnemonico non indifferente.
Ho ripreso in mano un libro di un'autrice che adoro e che tutte le volte non mi delude, quindi quando ho cominciato a leggere Il leone di Roma sono andata sul sicuro.
Messalla e Ottavia sono i protagonisti di questo quarto volume della serie Roma Caput Mundi di Adele Vieri Castellano, al momento risultano essere pubblicati solo sei e non sono a conoscenza di altre stesure, ma torniamo al fantastico mondo di eroi ed eroine romane.
Messalla è un facoltoso uomo che ha scelto la vita militare a quella della quiete romana, in compagnia del suo vigile amico Raganhar è sempre impegnato in campagne che lo portano fuori dai confini e in particolare in Egitto.
Ottavia Lenate è una donna fuori dal comune, in una società patriarcale è costretta a reprimere la voglia di curiosità che è insita nel suo essere.
Una giovane che ama la scienza, la matematica, l'astronomia non è ammissibile, così deve nascondere la propria fame di conoscenza, la voglia di leggere e divorare libri a lei proibiti, ed è proprio in una delle sue uscite, nascoste, che si scontra proprio con Messalla, in una disputa verbale che lascia perplesso lo stesso romano.
Un incontro che non dovrebbe avere futuro, se non fosse per un unico problema, l'anziano padre del giovane ha deciso e stabilito che dovrà sposarsi quanto prima, per poter dare un futuro alla dinastia dei Valeri, ma Massimo non è molto d'accordo, sono altri i suoi progetti, come quello che lo vede coinvolto in campagne militari proprio nella terra che lui ama, l'Egitto.
Anche Ottavia è costretta a sottostare alle decisioni paterne che in accordo con il "vecchio patriarca Messalla", hanno organizzato il matrimonio tra i due giovani.
"Lo so. Ma è dalla paura che prende il coraggio."
Ottavia non avrebbe mai dimenticato quella frase.
Un matrimonio che entrambi non vogliono, Massimo e Ottavia scopriranno una convivenza tacita di accordi e poche parole, ma qualcosa cambia quando Massimo rivede e scopre una Ottavia completamente diversa, più donna, non più la fanciulla acerba, che ha lasciato a Roma ad accudire il vecchio padre e qualcosa scatta e per un uomo che si rifiuta di legarsi e che ha accettato il compromesso non è facile, tantomeno semplice.
Il leone di Roma è un romanzo storico, la ricerca dell'autrice conferma ancora una volta i miei innumerevoli pensieri.
La sapienza di saper mescolare storia e romance, rendere uno storico romanzato leggibile, senza mai appesantirlo è importante per chi si approccia a questo genere letterario, l'autrice sa dosare bene tutti i momenti, da quelli descrittivi a quelli sentimentali senza mai cadere nel finto e nel superficiale.
Sicuramente cercherò di rimediare e di proseguire nella lettura di questa serie che per chi ama la Roma antica sono convinta che ne resterà affascinato.
La serie Roma Caput Mundi è composta da:
#0,1 Roma 39 D.C. Marco Quinto Rufo - recensione
#1 Roma 40 D.C. Destino d'amore - recensione
#2 Roma 42 D.C. Cuore nemico - recensione
#3 Roma 46 D.C Vendetta - recensione
#4 I leone di Roma
#5 Il barbaro di Roma
#6 Figlia di Roma
Floriana
Ciao! Gli historical romance di solito mi piacciono, ma questo non lo conosco :-)
RispondiEliminaE' una bella serie e a me sta piacendo tanto
EliminaOoooh gli storici!!!😍
RispondiElimina<3
EliminaSento sempre parlare bene di questa autrice, ma non ho letto nulla di suo anche perché non amo molto i romanzi storici
RispondiEliminaManu non ha scritto solo storici ma anche romance contemporanei è poliedrica nel suo stile e a me lei piace tanto
EliminaLa Castellano è tra quelle autrici che mi ha fatto amare gli storici
RispondiEliminaLa Castellano è la Castellano
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