venerdì 24 settembre 2021

Trame e opinioni: Il segreto di Mathilda di Corina Bomann

 

Titolo: Il segreto di Mathilda

Autore: Corina Bomann
Casa editrice: Giunti Editore
Pag.: 518
Costo: 0,00 kindle unlimated, 9,99 ebook, 16,90 cartaceo


Data di pubblicazione: 9 ottobre 2019










Stoccolma, 1931. A soli diciassette anni Mathilda ha perso entrambi i genitori, rischiando di rimanere senza mezzi e di dover rinunciare al suo sogno: frequentare una scuola commerciale e aprire un giorno un mobilificio insieme a Paul, il ragazzo di cui è innamorata. Non immagina certo che la madre abbia provveduto al suo futuro con un testamento molto singolare. Così, una mattina, si ritrova davanti un’elegante sconosciuta che le annuncia di essere la sua tutrice: si tratta di Agneta, contessa di Löwenhof. Per quale motivo la mamma ha affidato la sua vita a un’estranea? E cosa poteva legarla a quell’aristocratica così raffinata e indipendente, che guida persino l’automobile? Piena di dubbi, Mathilda dovrà lasciare Stoccolma e l’amato Paul per seguire Agneta nella maestosa tenuta di Löwenhof, con le sue vaste terre e i recinti di cavalli purosangue. Potrà mai sentirsi a casa in quel luogo? Il dubbio cresce quando conosce i due figli gemelli della contessa, Ingmar e Magnus, e quest’ultimo le mostra fin da subito un’aspra ostilità. Ma perché la signora continua a tacere sul misterioso legame che le unisce? Proprio mentre Mathilda tenta di scoprire la verità, un’altra guerra torna a minacciare l’Europa, sconvolgendo per sempre le esistenze degli abitanti di Löwenhof...


Anni 1931/1945, Svezia

Mathilda, 17 anni, si ritrova orfana. La madre è morta e pochi anni prima anche il padre. Dopo una convocazione da parte del notaio si incontra con Agneta Lejongard contessa di Lowenhof, che sarà la sua tutrice fino al raggiungimento dei 21 anni, dovrà lasciare Stoccolma e il suo carissimo amico Paul e dovrà andare ad abitare nella tenuta. Per lei è un trauma dover cambiare completamente vita, ma stringe i denti pensando che mancano solo 4 anni per diventare maggiorenne. Nella villa di Agneta conosce il marito, conte di Ekberg, e i suoi due figli, gemelli, Ingmar e Magnus. Con quest’ultimo ha pessimi rapporti che non migliorano nel tempo. La vita va avanti fino a che, proprio al suo compimento dei 21 anni viene a scoprire chi è il suo vero padre. Quindi arrabbiata con Agneta per averle tenuto nascosto una notizia così importante, va via dalla tenuta e si trasferisce a Stoccolma trovando lavoro presso un hotel di prestigio. Farà ritorno a Lowenhof quando Agneta le comunica che il marito sta molto male, e che da sola non è più in grado di amministrare la tenuta. Intanto in Europa scoppia la guerra e tutta l’animosità che Mathilda aveva nei confronti della sua tutrice man mano scompare e decide di restare lì per sempre. La tenuta diventerà un rifugio per quelle persone che sono scappate dalla Norvegia occupata dai nazisti e ritroverà il suo amico Paul e i due scopriranno che il sentimento giovanile che provavano anni addietro c’è ancora, tanto da coronare un sogno che li renderà finalmente felici.

Questa storia è il secondo volume di una trilogia, e anche se si può leggere senza conoscere il precedente, consiglierei la lettura del primo, in modo da comprendere in pieno tutti gli avvenimenti che si succedono. Il romanzo mi è piaciuto, la prima parte forse sembra lenta, ma poi sono stata affascinata da tutte le vicende tanto da non riuscire a staccarmi con facilità. E’ scritto molto bene, è fluido e ciò che viene raccontato è veramente bello. I personaggi sono validi e le due donne, Agneta e Mathilda sono due persone in gamba. Donne che hanno sofferto ma che hanno una dignità da vendere.


La saga Lowenhof è composta da tre libri:

#1 L'eredità di Agneta - recensione

#2 Il segreto di Mathilda

#3 La promessa di Solveig



Iaia

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