Titolo: La strana morte di Evie White
Autore: Jenny Blackhurst
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pag.: 384
Costo: 9,90 cartaceo, 4,99 ebook
La notte delle sue nozze, la bellissima Evie White si suicida buttandosi da una scogliera. L'accaduto getta gli invitati al matrimonio nella confusione più completa: cosa può averla spinta a un gesto così estremo? Nessuno sembra in grado di capire, men che meno Richard, lo sposo di Evie, e Rebecca, la migliore amica della donna sin dai tempi del college. Per chiarire i motivi dell'accaduto, e per onorare i tanti anni di amicizia e amore che li hanno legati, Richard e Rebecca decidono di indagare. Scavando nel passato di Evie e negli eventi che hanno portato alla sua decisione di sposare Richard, i due si accorgono ben presto di non averla mai conosciuta veramente, e che la donna che hanno amato nascondeva segreti più inquietanti di quanto immaginassero. Si sono sempre sbagliati su di lei? Forse il rapporto che li legava non è mai stato quello che pensavano...
E' un giallo. Non scrivo, come al solito, la mia trama che in genere è il riassunto conciso di quella che si trova sulla quarta di copertina, perché trovo abbastanza complicato comprimere in poche righe tutta la storia.
Dico subito che è un thriller che non mi ha preso. Solo l'inizio e la fine sono stati più interessanti. Il "durante" l'ho trovato, a tratti, noioso. Quasi tutti i capitoli, alternativamente, sono esposti in modo da leggere gli avvenimenti tra il passato e il presente. I pensieri dei protagonisti si accavallano con la realtà mettendo nel lettore il desiderio di scoprire cosa sia veramente successo, facendo nascere dubbi e lasciando alla fine poca soddisfazione. Anche se andando avanti con la storia si comincia a capire come sarà la conclusione e la risoluzione del thriller, mi sono trovata a leggere l'epilogo con un po' d'ansia sperando di trovare tutte le spiegazioni possibili. Invece alcune cose sono state lasciate in sospeso, e un giallo, secondo me, non può permettersi una cosa simile. Oltre tutto una delle due protagoniste, Rebecca, non mi è proprio piaciuta. Tutti i personaggi hanno un carattere e un comportamento che andrebbero ben analizzati, ma purtroppo non è stato così, perciò esprimo la mia delusione.
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