Autore: Amabile Giusti
Casa editrice: Amazon Publshing
Pag.: 329
Costo: 0,00 kindle unlimated, 9,99 cartaceo, 3,99 ebook
Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri.
Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l'amore da sempre, quello con la A maiuscola.
Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. E' tutt'altro che l'eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. E' in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club.
Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.
Una storia d'amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica.
L'incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l'odio del passato.
Non so se sarò capace di farvi capire quello che scriverò, ma spero di riuscirci.
In quest'ultimo periodo mi sono resa conto di aver accumulato molti libri della Giusti, un'autrice che riesce a passare dal fantasy al romance contemporaneo all'historical romance, in modo impressionante, una scrittrice a tutto tondo come poche e come poche capace di coinvolgerti in qualsiasi cosa lei scriva.
Oggi vi parlo di un altro dei suoi romanzi che più e più volte ho visto recensito, senza mai soffermarmi troppo sulle opinioni.
Tentare di non amarti è un romanzo che fa parte di una collana ben particolare, che basa la sua storia e la sua narrazione su personaggi coinvolti sentimentalmente ed emozionalmente, e proprio i sentimenti e le emozioni sono i veri padroni di una trama che mette a rischio il cuore anche del lettore.
Penelope e Marcus non hanno nulla in comune, non hanno niente che possa avvicinarli, un passato difficile per lei, un passato violento per lui, ma c'è qualcosa che nonostante tutto li avvicina, la solitudine, la voglia di proteggere e di essere protetti.
La vita non è stata clemente con Penny, ha perso i genitori prematuramente, ha scelto di abbandonare gli studi per restare vicino a sua nonna, lavora per non pesare eccessivamente su di lei, ma basta poco, uno sbaglio per ritrovarsi ad avere paura, paura del buio, paura dell'oscurità.
Un pensiero è solo un pensiero. Era vero, era razionalmente vero.
Lei non aveva mai perso la bussola. A dirla tutta, era ancora vergine.
E lo era per scelta, non per mancanza di uomini disposti a farle compiere questo passo...
...Ma Penny non voleva uno qualsiasi. Lei voleva un Amore con la A maiuscola, come quelli dei libri. Voleva essere come Jane Eyre...
...Un amore di quelli che ti sorprendono e, anche se finiscono male, ti lasciano dentro un segno indelebile.
Marcus è appena uscito di galera, aspetta, attende, manca poco, e finalmente potrà rivedere la sua Francisca, colei con la quale ha condiviso tutto, i dolori della loro esistenza, la rabbia e lo sfogo per i loro peccati.
Ma perché ogni volta che posa gli occhi su quella ragazzina, il suo mondo si ferma, si capovolge? Cosa lo sconvolge di più?
Ma perché ogni volta che posa gli occhi su quella ragazzina, il suo mondo si ferma, si capovolge? Cosa lo sconvolge di più?
"Punto primo, non sei un'ospite, sei un'infiltrata ricattatrice.
Punto secondo, a parte Francisca, io non ospito. Io fotto.
Punto terzo, sono stanco vorrei dormire.
E' possibile spegnerti in qualche modo?"
Marcus ha costruito un forte legame con la donna che fra due mesi rivedrà, ma Penny piano piano gli entra dentro, con il suo modo di fare, di essere, ma il passato dell'uomo è pesante, come pesante è il fardello che si porta nel cuore, chi scegliere: la donna che ha cavalcato con lui onde alte e frontaggiato maree impazzite o la donna che non rispetta i suoi spazi, che invade la sua anima con la sua sfacciattaggine convinta di riuscire a tenergli testa?
Devo stare attento, devo mantenermi razionale, non devo cadere nella sua trappola.
Non so neppure che trappola sia, a essere sincero.
Però la osservo e, mentre mi conduce nel labirinto dell'orrore, penso che ho paura...
...Ho paura dei suoi occhi splendenti, del modo in cui mi tiene per mano, delle sue labbra che hanno baciato solo me, ho paura di quanto la voglio, ho perfino paura del fatto che, confessandomi di avere indagato sul mio passato, non se ne dimostri affatto inorridita...
Tentare di non amarti è uno di quei romanzi che ti prende sin dalle prime pagine, è un romanzo che ti affida i più strani e strambi desideri, passione e paura, voglia di evadere, di gridare di non essere cambiati ma non si può gridare il falso perché al cuore non si può comandare chi amare e chi no. Al cuore si può solo chiedere aiuto, ma è la mente che deve fare chiarezza, e Penny il suo cuore l'ha impegnato, lo ha donato, e la sua mente sa che dovrà combattere per molto tempo con un fantasma, un fantasma di nome Francisca!!!
Floriana
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