Autore: Gavino Zucca
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pag.: 416
Costo: 4,99 ebook, 9,90 cartaceo
Da quando il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi è stato trasferito in Sardegna ha dovuto imparare ad ambientarsi in una terra che non ha niente in comune con la sua amata Bologna. Ma adesso Roversi sta per tornare a casa, dove lo aspetta un caso irrisolto che lo tormenta da mesi. L'imputato, Roberto Della Grada, è un amico di infanzia e le prove a suo carico sembrano inconfutabili. Eppure c'è qualcosa che non convince Roversi. Se non vuole rischiare di distruggere la sua carriera, il giovane tenente dovrà fare molta attenzione: quel caso è lo stesso che provocò il suo trasferimento forzato in Sardegna per motivi disciplinari. E così Roversi approfitta di una licenza per dedicarsi a indagini segrete sulla vicenda. Per fortuna può contare su un fedele alleato: Luigi Gualandi, ex ufficiale veterinario dell'Arma. Ha così inizio un'indagine molto intricata, che porterà Roversi e Gualandi indietro nel tempo, nel tentativo di far emergere una volta per tutte la verità.
Il tenente dei carabinieri
Giorgio Roversi è stato trasferito da Bologna a Sassari per un atto di
insubordinazione, ma ora torna nella sua città perché il suo amico fraterno
Roberto della Grada e la sua ragazza Flavia Lanzarini sono stati arrestati per
omicidio. Convinto della loro innocenza prende un periodo di ferie e torna a
Bologna, per cercare di capire cosa sia successo in modo non ufficiale. Con la
sua capacità e con le giuste amicizie riesce a sbrogliare una matassa piuttosto
ingarbugliata.
Un buon giallo che mette in
rilievo l’intelligenza del protagonista e di come sa coinvolgere e farsi
aiutare da suo cugino che lavora in Polizia e che ha tra le mani proprio il
caso di cui si sta interessando Roversi stesso. E’ scritto in modo molto
semplice e lineare e ci sono tutti i ragionamenti e le intuizioni che il
tenente fa in ogni suo movimento. La trama è molto complessa, ci sono 4
omicidi, ma il testo è reso gradevole proprio per la sua scrittura e si è
arrivati alla fine in modo soddisfacente.
Iaia
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